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Dopo aver salutato Cris ed essere tornata a lavoro, non riesco a liberarmi da quella sensazione...
Dalla sensazione che mi ha dato l'entrare in contatto con la sua pelle, come è possibile?!
Mi è già capitato, in passato di toccarlo ma mai, ho avvertito sensazioni simili.
Ad un tratto mi sento chiamare da Roxy che, agitandomi una mano davanti, si trova proprio di fianco a me. Da quando è qui?!
-" Terra chiama Grace, c'è nessuno?! "- la guardo confusa.
-" Cosa c'è? "-
-" Grace sono dieci minuti buoni che ti chiamo e trenta, che te ne stai qui, impalata, a fissare questi libri. Che ti prende? "- mi guardo intorno, caspita ha ragione. Ero così presa dai miei pensieri che mi sono incantata, estraniandomi da tutto quello che mi circonda.
-" Scusami Roxy, hai bisogno di una mano con i clienti?! "-
Mi guarda sorpresa chinando leggermente la testa:
-" Grace, la libreria ha chiuso cinque minuti fa, non ci sono più clienti... Ma cos'hai?! "-
Guardo l'orologio, cavolo ha ragione!
-" Scusa, Gerry è arrabbiato con me?!"-
Scuote la testa facendomi un sorriso sarcastico:
-" Gerry è andato via poco dopo averti concesso quella pausa Grace, doveva andare a prendere suo figlio all'aeroporto, è tornato dal Canada proprio oggi, per tua fortuna aggiungerei. Ha incaricato noi, di chiudere la libreria. Gli altri sono già andati via, ci siamo solo io e te... "-
Abbasso lo sguardo verso le mie convers, sono davvero dispiaciuta, non mi era mai successo prima...
Roxy mi da una spintarella facendomi la linguaccia:
-" Smettila di fare quella faccia dai, non è successo nulla! Raccontami piuttosto, di cosa avete parlato tu e mr. Sedere perfetto "-
Spalanco gli occhi... " mr.sedere perfetto"?!
-" Roxy ma sei impazzita?! "-
Mi sorride maliziosa:
-" Oh andiamo Grace, non dirmi che non ti sei accorta di quanto il nostro Cris sia diventato sexy, ultimamente! È passato dall'essere un ragazzino all'essere l'uomo più "Caliente" che io conosca!
Perché non mi hai detto niente eh?!
Certe gioie si condividono, amica mia!
Ti immagini la faccia che ho fatto lunedì, quando me lo sono ritrovato davanti?! A momenti avevo un collasso ormonale..."-
-" Roxy!"-
-" Che c'è è la verità... "-
Un momento... Ha detto che lunedì se l'è trovato davanti e guarda caso, Cris sapeva dov'ero stata questo weekend.
Non sarà che...
-" Roxy hai detto tu a Cris dov'ero, quando è venuto qui in libreria?! "-
Mi guarda con aria innocente:
-" Sì, perché?! "- non ci posso credere!
Ecco da chi lo ha saputo!
-" Ma sei impazzita?! Perché gliel'hai detto? "-
-" Perché non avrei dovuto dirglielo?! Cosa c'è di male nel passare un romantico weekend con il proprio ragazzo?! "-
-" Niente, ma..."-
-" Ma cosa Grace?! "- lei non capisce...
-" Tu non hai idea di quanto fosse fuori di sé oggi Cris, proprio per via del mio weekend con Lucas... Non avresti dovuto dirglielo Roxy! "-
Mi guarda, mettendosi le mani sui fianchi:
-" Grace... Sei seria?! "-
-" Certo che sono seria io..."- non mi lascia finire.
-" Grace il tuo ragazzo è Lucas! Tu non devi spiegazioni a Cris, non ha alcun diritto su di te siete solo amici!
Per quale motivo avrei dovuto mentirgli quando mi ha chiesto di te?!"-
Vorrei replicare, ma mi rendo conto che Roxy ha ragione, fino a ieri, ero io stessa a pensarla così...
-" Hai ragione, io non gli devo delle spiegazioni, è solo che non facciamo altro che litigare, ed io sono così stanca di farlo.
Vorrei solo un po di serenità, tutto qui..."-

Roxy mi prende per mano, portandomi su una delle poltrone dell'aria relax, a quanto pare, questa conversazione si sta facendo davvero seria.
-" Grace... "- Roxy si avvicina, guardandomi con un'espressione grave negli occhi.
-"... Perché ti preoccupi così tanto del rapporto che hai con Cris adesso?! Non ti è mai importato, avete sempre litigato, sempre.
Perché, adesso è diventato un problema?
Cos'è che è cambiato?"-
Il mio cuore comincia a battere forte, non riesco più a guardarla negli occhi.
Abbasso lo sguardo sulle nostre mani unite, luna nell'altra.
Le immagini di quel sogno orribile, si ripresentano, chiare, vivide, il forte odore di sangue, le urla...
-" Io... Io ho paura che a lui, succeda la stessa cosa che è successa a Theo, ho paura di perderlo, così da un giorno all'altro, senza preavviso..."-
Mi stringe in un caldo abbraccio:
-" Da quando ti porti dietro questa paura?"-
Gli racconto tutto, del sogno, della telefonata con Cris alle prime ore del mattino, della conversazione avuta nella caffetteria, delle sensazioni che ho provato toccandolo... Tutto.
Alla fine del mio racconto, trovo a guardarmi, una Roxy diversa, rispetto a prima.
Più comprensiva, più serena.
Mi rendo conto che il mio comportamento deve averla mandata parecchio in confusione.
-" Ora tutto ha un senso.
Avresti dovuto parlarmene prima Grace.
Affrontare questa cosa da sola, è impossibile.
È una battaglia troppo grande anche per te, amica mia..."- ora a non capire, sono io.
-" Perché dici così? "-
-" Credo che il tuo cuore, ti stia suggerendo qualcosa che tu non sei ancora in grado di ascoltare, tutto qui.
Diventare adulti, porta a maturare tanti aspetti che abbiamo coltivato fin da quando eravamo bambini.
Alcune cose, sono semplicemente, più complesse di altre...."- se ve lo state chiedendo, sappiate che non ho capito per niente dove vuole arrivare...
-" Roxy, mi piace quando fai la saggia e lo sai, è solo che...
Non è che potresti essere un po' più chiara?! Sai, non è che ti ho capita un granché.. "-
Mi sorride:
-" Gracy, in questo momento, non capiresti quello che ti voglio dire, neanche se te lo urlassi a pieni polmoni.
Un giorno lo capirai, solo che quel giorno non è oggi..."-
Niente, dopo le sue parole, ho le idee più confuse di prima.
Roxy, vedendo la mia faccia palesemente dubbiosa ride di gusto.
-" Oh Grace, non fare quella faccia..
Fidati di me, un giorno tutto ti sarà chiaro. Nel frattempo, goditi semplicemente il viaggio."-
Godermi il viaggio... Ricevuto!
-" Non potresti semplicemente, dirmi in modo chiaro quello che io non riesco a capire?!
Dato che tu, a differenza mia, l'hai capito, potresti darmi una mano no?!"- scuote la testa dandomi un buffetto sul naso.
-" Ah non se ne parla, non sei ancora pronta.
E poi, se te lo dicessi... Dove starebbe il divertimento?!
Voglio vedere come si evolveranno le cose e godermi lo spettacolo. "- mi fa un occhiolino.
-" Uffa Roxy, sei davvero crudele!"- mi guarda spalancando la bocca.
-" Io?! Qui, l'unica che si sta comportando in modo crudele sei tu... Sei la ragazza più fortunata di Los Angeles e neanche lo sai...potessi averla io la tua fortuna..."-
Sta scherzando spero!
La ragazza più fortunata di Los Angeles...

-" Dai forza rubacuori, andiamo a bere qualcosa, stasera offri tu"-
Mi prende per mano trascinandomi con sé.
-" Come sarebbe a dire che offro io?!
Che fai scusa?! Prima mi inviti e poi ti fai pagare da bere?!
Da quando funziona così?! "-gli dico, dandogli una pacca sul sedere.
Ridiamo come pazze.
Fra le cose non dette e quelle dette a metà, più che la ragazza più fortunata di Los Angeles, mi sento quella più confusa.
Per stasera però, ho deciso di non pensarci più, seguirò piuttosto il consiglio di Roxy,
" godermi il viaggio" .
Devo concentrarmi su un giorno alla volta, solo così, potrò scongiurare una crisi di nervi, o almeno lo spero.

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora