Anche se un po' controvoglia, dopo le infinite suppliche di Roxy, decido alla fine di accettare, ed accompagnarla per negozi.
-" Dai sbrigati Roxy, è una vita che sei lì dentro! "- gli urlo dal divanetto posto al di fuori del camerino in cui si è rinchiusa venti minuti fa.
-" La perfezione ha bisogno di tempo Grace, non lo sai?! "- alzo gli occhi al cielo, lasciandomi sfuggire un sospiro di esasperazione.
Ogni volta, sempre la stessa storia, mi dice che deve comprare giusto un paio di cosette, e poi si prova tutta la boutique!
-" Sto diventando vecchia!"- gli urlo, per invitarla a venire fuori.
-" Oh, dannazione Grace, come sei noiosa! "-
" Sarò anche noiosa, ma intanto a funzionato!": la vedo uscire in tutta fretta, con addosso un aderente tubino nero con scollo a barca.
-" Oh mio dio..."- lo ammetto, sono letteralmente senza parole!
-" Bello vero?! "- mi chiede facendo un giro su se stessa.
-" Più che bello direi,
mozzafiato! "-
Il modo in cui il tessuto avvolge l'intero corpo, il modo in cui la scollatura, lascia le spalle, leggermente scoperte creando una morbida linea sexy...
È davvero un abito splendido, attraente, senza essere volgare.
-" Ti piace tanto, vero?! "- mi chiede Roxy con sorriso sornione.
-" Beh, a chi non piacerebbe?"-
-" Perché non lo provi, allora?!"-
-" Che cosa? "- gli chiedo stupita, presa in contropiede.
-" Provalo dai, vediamo come ti sta... "-
Abbasso lo sguardo imbarazzata, sulle mie dita incrociate:
-" Davvero Roxy, io apprezzo il fatto che tu ci provi ma...non credo proprio che quel vestito possa stare a me, altrettanto bene, quanto sta a te."-
La vedo scuotere il capo esasperata, per poi sparire fra i corridoi dell'enorme boutique.
" Ma dove va?!"Resto seduta cinque minuti buoni ad osservare le varie clienti, sfoggiare i loro fisici perfetti, in abiti striminziti.
-" Oh mio dio, guarda quanto sono grassa... "- esclama una ragazza di si e no quaranta chili.
-" Beh, effettivamente... Guarda le tue cosce, sono più grandi delle mie, per non parlare dei
fianchi! "- le risponde l'amichetta del cuore, praticamente pelle ed ossa.
" Oh ma andiamo! Come può definirsi grassa con un fisico così?!
Io proprio non lo capisco...
Come può, una ragazza esageratamente magra, essere presa come esempio?!
Ognuna di noi, ha una struttura fisica differente dalle altre, non siamo tutte uguali, a differenza di quello che la società vuole farci credere.
Se superi la taglia quaranta, non significa che sei grassa, dannazione!
Perché è così difficile accettarlo?!
Io proprio non capisco..."-" Eccomi qua... "- la voce di Roxy, distoglie la mia attenzione dai miei pensieri.
-" E quello cos'è?"- esclamo osservando l'abito che ha fra le mani.
-" Quello che proverai in uno di questi camerini, seduta stante, ecco cos'è! "- non so se avere paura, per il tono di finta dolcezza con la quale ha pronunciato le ultime parole, o timore, per lo sguardo da pazza che vedo nei suoi occhi in questo momento.
-" Roxy, ti ha dato di volta il cervello?! Perché non l'hai preso nero, come il tuo?"-
-" Perché tu odi il nero. "- mi dice con nonchalance, spingendomi verso il primo camerino libero.
-" Ma non quando si tratta di abiti! "-
-" Ah ma davvero?! Allora rispondi a questa semplice domanda... Quanti abiti neri, possiedi nel tuo armadio?"-
-" Nessuno, però... "-
-" Ecco appunto, adesso provati questo è fammi vedere come ti sta."-
È inutile, non c'è storia, qualsiasi cosa io voglia dire, deve sempre averla vinta lei.
-" Sei una prepotente tu, lo sai?!"- gli urlo dal camerino, mentre mi appresto a sfilare la salopette che ho indossato oggi che, fra parentesi, è bellissima, al contrario di quello che dice lei.
-" Mai affermato il contrario tesoro! "-Non mi guardo neanche allo specchio, so già, di sembrare una balena.
-" Fatto?"- mi chiede Roxy, oltre la tenda del camerino.
-" Si..."-
-" Beh cosa aspetti allora, fatti vedere no?!"-
Ad occhi bassi, esco lentamente, posizionandomi davanti a lei.
-" Ecco sembro enorme, contenta adesso?! "- esclamo tutto d'un tratto, dirigendomi nuovamente verso il camerino.
-" No no no, dove credi di andare tu.. "- sento Roxy, afferrarmi per un braccio.
-" Prima di dire una cosa del genere, almeno ti sei vista allo specchio Grace?! "-
-" Non ho bisogno di guardarmi allo specchio, conosco perfettamente il mio corpo e so già di essere... "-
-" Uno schianto! "- la voce di Roxy, mi lascia stupita.
-" Come? "-
-" Guardati allo specchio Grace, sei bellissima. "- la osservo a bocca aperta, non capendo se ha perso completamente la ragione, o cosa.
-" Roxy davvero, non sono in vena di scherzi adesso, io..."-
Esasperata dalle mie opposizioni, mi afferra per le spalle, voltandomi verso l'enorme specchio alle mie spalle.
-" Oh cielo..."- esclamo nel vedere il mio riflesso.
-" Te l'ho detto che sei uno schianto no?!"-
Faccio davvero fatica a credere, nella sensuale ragazza in rosso, riflessa nello specchio.
-" Ma...sono davvero io?!"- sbatto le palpebre almeno due o tre volte, prima di realizzare che, sì, quella sventola, sono proprio io.
-" Non avrei mai potuto farti indossare un abito nero Grace...
Tu sei più una ragazza da abito rosso, questo colore ti sta
da dio, davvero! "- la vedo saltellare, battendo le mani tutta contenta ed io, non posso che sorridere.-"Dammi retta, abbiamo fatto davvero bene a comprarli quegli abiti alla fine"- esclama Roxy, sorseggiando un frullato al cioccolato.
-" Beh effettivamente, devo ammettere di essere abbastanza fiera anch'io del mio acquisto, anche se..."- vedo Roxy, fermarsi di colpo.
-" Anche se? "-
-" Non saprei proprio quando indossarlo Roxy!
Non sono una ragazza mondana, non amo passare le mie serate nei locali più in voga di Los Angeles. "-
-" E che problema c'è?! Io so già, in quale occasione, dovresti indossare quell'abito... "-
-" Ah si? "- gli chiedo incuriosita.
-" Ma certo! Hai detto che Cris torna dopodomani no?! "-
-" Sì.. "-
-" Perché non festeggiate il suo ritorno, con una bella cenetta a lume di candela, in un bel bistrò francese?! "- abbasso lo sguardo, ripensando alla chiama di ieri sera.
-" Non...non so se ne avrà molta voglia Roxy, suppongo che vorrà riposare, dopo essere stato via per tre giorni. "-
Per non parlare del fatto che ultamente, le cose fra noi, non sembrano andare molto bene, oggi ad esempio, non si è fatto vivo neanche una volta...
-" Grace, Cris ti adora, sa come sei fatta e di conseguenza, sa che tu, non gli proporresti mai una cena da soli.
Appena glielo dirai, vedrai che ti dirà subito di sì, sta tranquilla. "-
" Ah Roxy, se solo tu sapessi... "
-" Appena ti vedrà con quel vestito addosso, gli verrà un colpo, fidati! "- sorride divertita, ed io, non posso far altro che farmi contagiare dal suo buonumore.
Non voglio pensare sempre al peggio, magari Roxy ha ragione, invitarlo a cena è una buona idea, magari, potrebbe risolvere i nostri problemi.
Sì, perché ammettiamolo, ora come ora, io e Cris, abbiamo un problema!
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Perché sei tu |#Wattys2016|
ChickLitQuesta è la storia di Grace, una ragazza semplice ed imperfetta, che vive nella caotica città di Los Angeles. Dopo la morte di suo fratello maggiore, comincia a chiudersi in se stessa, sviluppando paure ed insicurezze. Solo un ragazzo, riesce a trov...