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Guardo la foto di mio fratello :
-" Tu non centri niente con questa storia di Lucas giusto?
Ti preoccupavi sempre per me, ed ogni volta, dietro ogni faccenda c'era sempre il tuo zampino, figuriamoci adesso che sei lassù."-
Piano piano, sento il peso dei ricordi sulle spalle e rammento il vero motivo che mi ha portato qui da lui:
-" Ho litigato con Cris ieri sera e quello che mi ha detto, mi ha fatto parecchio male, ma questo tu lo sai già no?!
Sai mi chiedo come abbia fatto ad essere il tuo migliore amico per tutto questo tempo, lui è una persona orribile e tu sei così diverso da lui... Ogni volta che mi rivolge la parola, lo fa per mortificarmi e farmi sentire fuori posto, non è una bella persona Theo, andiamo ammettilo.... "- continuo a fissarlo, il silenzio che c'è in giro è interrotto solo dal cinguettio degli uccelli.
È così felice in quella foto, ricordo che gliel'abbiamo scattata il giorno del suo ultimo compleanno, quando scoprì che gli avevamo fatto una festa a sorpresa.
Dio, era rimasto con il broncio tutto il giorno, perché credeva ci fossimo dimenticati del suo compleanno, era un tale bambino a volte...
Poso la fronte sulla sua foto, chiudendo gli occhi e gli sussurro:
-" Mi manchi Peter... È dura qui senza di te.
Mi manca il suono della tua risata,mi mancano i tuoi abbracci, le chiacchiere...avevi ancora così tante cose da insegnarmi.
Io ho bisogno di tornare a casa e sapere che posso trovarti nella tua stanza, ho bisogno che ci sia tu ad abbracciarmi quando ci sono i temporali, ho bisogno che tu mi insegni a giocare ai videogiochi, a diventare più sicura di me, ho bisogno che tu sia qui con me e non dall'altra parte..Ho bisogno...
Ho bisogno... "-
Mi rendo conto ormai che sto singhiozzando, come d'altronde mi capita ogni volta che vengo qui.
-"Mi sento così sola, non riesco più a volare senza i miei pensieri felici.."-
Resto seduta, a fissare il suo volto, vorrei davvero che in questo momento fosse qui ad abbracciarmi.
Mi volto verso la tomba della mamma di Lucas, vorrei tanto avere la pace che ha lui nello sguardo.
Anche lui ha sofferto, scommetto che anche a lui manca, eppure non ha lasciato che il dolore prendesse il sopravvento sulla sua vita.
Lo ha filtrato, trattenendo i bei ricordi e lasciando andare quelli brutti.
Vorrei anch'io, un giorno, poter parlare di Theo con la stessa serenità, con la stessa pace nel cuore.
Forse era questo lo scopo di mio fratello, farmi andare avanti.
Conoscendolo, so che desidera solo il meglio per me, sì so che è così.
-" Credo che sia arrivato il momento... Devo cominciare in nuovo capitolo della mia vita, non è così?! "- gli sorrido, soddisfatta, in qualche modo so che era questo, fin dall'inizio , il suo intento, aiutarmi a trasformare il dolore in energia utile per andare avanti.

Lo saluto, promettendogli che ritornerò presto a trovarlo e mi avvio verso casa.
Devo raccontare a Roxy e mia madre quello che ho deciso oggi, ah e anche l'incontro con un certo ragazzo dalle fossette più sexy del mondo!
Mentre parcheggio la mia auto, vedo dalla parte opposta del marciapiede qualcuno che avrei preferito evitare volentieri, indovinate?!
Sì, esatto Cris Smith.
Lo vedo attraversare vestito anche questa volta con abiti eleganti: un completo nero e una cravatta bordeaux, che mettono in risalto il fisico alto ed atletico.
Piano piano, comincio ad abbassarmi sul mio sedile, fino ad arrivare quasi a toccare i pedali con le ginocchia.
Spero con tutto il cuore che non mi veda e spero che nessuno si sia reso conto della mia posizione, potrebbero prendermi per maniaca e questo, sapete, lo eviterei volentieri.
Cioè, sono una maniaca, ma solo in privato.
Oh no, non provatemi a giudicare ok?!
Lo so che anche voi lo siete, d'altronde, siamo donne, se un bel ragazzo ci passa davanti per strada, astenersi dal fare pensieri succinti e commenti sconci, sarebbe impossibile, è nel nostro DNA.
Ad un tratto sento qualcuno bussare al finestrino, oh no, hanno già chiamato la polizia?!
Mi tiro su e...

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora