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Arrivati a casa, lascio che Cris mi accompagni, su per le scale.
Arrivati di fronte alla mia porta, mi volto, un po imbarazzata:
-"Beh, allora... Grazie...
Mi sono divertita molto, è stato bellissimo. "-
Mi guarda, sorridendo tutto contento:
-" Sono felice che ti sia divertita.
È stato come tornare
bambini... "-
-" Sì è vero!"- dico, forse con un po troppa foga.
Abbassa lo sguardo, mettendo le mani, nelle tasche dei pantaloni. È imbarazzato, allora non sono l'unica....
-" Senti Grace... "- mi dice con voce sommessa:
-' Sì?!"-
-" ...Mi chiedevo...
Se questa sera tu...fossi libera "-
Lo guardo stupita, mi sta chiedendo di uscire con lui?!
Oh mio dio!
E adesso, cosa gli dico?!
" Digli di sì, no?!", mi urla il mio cuore.
Aaah sta zitto tu!
Lo guardo, cercando di mantenere la calma, infondo, non è la prima volta che un ragazzo mi chiede di uscire: con Lucas, è successo tante volte...
"Calma Grace, respira a fondo... e dagli una risposta, santo cielo!
Non vedi che sta per venirgli un attacco d'ansia?!"
-" Emh...questa sera...sì, certo!
Non ho nulla da fare.."- mi sorride sollevato, facendo un respiro profondo.
-" Fantastico!
Ti...ti vengo a prendere verso le sette, allora...
Non mettere i jeans, mi raccomando! "- mi si avvicina esitante, ed io, vado nel panico più totale!
Cosa faccio adesso?!
Notando il mio imbarazzo, lo vedo sorridere leggermente, posandomi un delicato bacio sulla guancia.
-" A stasera, Grace.. "- mi sussurra all'orecchio.
Brividi di piacere, mi percorrono la schiena:
-" Emh, sì... Certo! Ciao..."-
Lo vedo allontanarsi, tutto contento, mentre io, cerco di calmare il mio cuore, che quando è con lui, non fa che battere all'impazzata.

-" Ciao, Grace! "- la voce di mia madre, mi sorprende alle spalle, mentre sistemo il carillon di cristallo che mi ha regalato Cris, sulla mia scrivania.
-" Ciao mamma.."- mi abbraccia, tutta contenta:
-" Come è andata con Cris?! "- oh mio dio,ora comincia...
È assurdo, gli brillano gli occhi per la felicità!
-" Bene, ci siamo divertiti un mondo. Disneyland, è un sogno...abbiamo fatto un sacco di fotografie e appena Cris, avrà il tempo di stamparle, abbiamo deciso di metterle tutte in un album di ricordi, così potrò mostrartele.. "- si accomoda sul mio letto, con un'espressione beata sul volto:
-" Noi?! Ah bene, state insieme adesso... "- il mio cuore perde un colpo, mentre il mio volto si infiamma, nel ripensare ai baci che ci siamo scambiati.
-" Ma no...che dici mamma!
Noi non stiamo insieme...
Siamo amici...nulla di più! "- dandogli le spalle, comincio a tirare fuori i souvenir, comprati da Disneyland.
-" Solo amici eh..."- mi dice, con voce melliflua.
Annuisco con vigore, sistemando la cornice, simile a quella comprata per Cris, accanto al carillon.
-" Interessante... Da quando gli amici si baciano sulla bocca, Grace?! "-  spalanco gli occhi, presa dal panico.
-" Ma ... Ma che dici mamma! Io e Cris, non ci siamo... "-
-" Se credi che io, mi beva questa sciocchezza, ti sbagli di grosso..."-
Mi dice, con voce risoluta:
-" Mamma, davvero, noi non ci siamo baciati! Ma ti pare?!
Stiamo parlando di me e Cris, noi ci odiamo! "- la vedo sorridere, scuotendo la testa:
-" Voi non vi siete mai odiati, anzi!
Vi facevate i dispetti a vicenda, semplicemente perché, volevate attirare l'attenzione dell'altro..."- Resto a bocca aperta, ma...è impossibile!
-" Mamma, ma che dici?!"-
-" La verità, ecco cosa dico...
Allora, questo bacio?!"- io non ci posso credere, ma come fa ad essere così sicura che io e Cris, ci siamo baciati?!
-" Noi non.."-
-" Grace, hai le rabbia rosse e gonfie, credi che sia una stupida?! Parla con me, sono sicura che in questo mento, sei confusa su quello che provi...
Hai bisogno di parlare con qualcuno, ti si legge in faccia! "-
Ok... Mi arrendo.
-" Sì, è vero, ci siamo baciati...solo due o tre volte
però! "-
Vedo il volto di mia madre, passare dal felice, al radioso, nella frazione di pochi secondi:
-" Ma questo è...Grandioso!
Vi siete decisi, finalmente! "-
Se ve lo state chiedendo, in questo momento vorrei sotterrarmi, per l'imbarazzo!
-" Beh..sì, insomma..."- cerco di balbettare, una frase di senso compiuto, ma fallisco miseramente.
-" Tranquilla Grace, va tutto bene!
Doveva succedere prima o poi..."-
Passo dal rosso al porpora nel giro di un paio di secondi:
-" Mamma...io adesso non so cosa fare... Adesso fra me e lui, è tutto così strano..."- mi siedo acanto a lei, posando la tesa, nell'incavo del suo collo.
-" È una cosa normale Grace, siete sempre stati abituati a vedervi in un certo modo, passare dall'essere amici d'infanzia a fidanzati, sarebbe qualcosa di imbarazzante per tutti.
Dovete solo farci l'abitudine e fare le cose con calma, passo dopo passo... "-
" Passo, dopo passo...ricevuto!"
Mi abbraccia, ed io, gliene sono grata, in questo momento, ho bisogno di certezze, sapere che posso contare su di lei, mi riempie il cuore di gioia.
Non tutte le mamme, sanno ascoltare i loro figli come la mia.
Quella di Roxy, ad esempio, l'ha sempre ignorata, fin da bambina.
Non faceva che lasciarla con la tata di turno, rivolgendogli la parola, si è no, due volte l'anno.
Per fortuna la mia mamma è diversa...

Vedendo il carillon, sulla scrivania, mia madre si lascia sfuggire un sospiro:
-" E quello?"-
-" Me lo ha regalato Cris, appena l'ho visto ho pensato a Theo e...
Me ne sono innamorata dal primo istante... "- cerco di tenere a bada le emozioni, quando si tratta di Theo, tendo sempre a lasciarmi sopraffare.
-" È bellissimo... Deve essergli costato una fortuna...
Sembra fatto con materiale pregiato..."-
-" Infatti...però lui ha insistito, mi ha detto che non gli importava del denaro e..."-
La sento sorridere:
-" Cosa c'è mamma? "- scuote la testa, mentre la sua mano, mi accarezza la guancia.
-" Non puoi dirgli queste cose Grace... Quando si tratta di te, Cris agisce, spinto solamente dall'istinto."- la guardo perplessa, non capisco perché pensa queste cose...
-"Lo so che per te, questo non ha senso, ma credimi, è così.
Dopo la morte di tuo fratello, ho cominciato a notare in lui, un disperato bisogno, di starti vicino.
Vuole colmare il tuo dolore, facendo qualsiasi cosa in suo potere.
Devi capire Grace, che lui non ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia amorevole: per lui ci siete sempre stati solo tu e Theo: eravate voi, la sua famiglia, quella che si era scelto.
Ora gli sei rimasta solo tu, se ti perdesse...
Non oso immaginare, cosa succederebbe! "- la guardo, con occhi lucidi, ammetto che le sue parole, mi hanno colpito molto: non immaginavo che per Cris, io, fossi così importante...
-" Ma ci siete anche tu e papà, mamma...
A voi lui vuole bene.."-
-" È vero, ma non è la stessa cosa Grace.
Lui ci vuole bene, perché scegliendo voi come sua famiglia, accettarci era una conseguenza di questo processo, tutto qui.
Non hai mai notato, che da quando Theo non c'è più, ha smesso di venire a trovarci?! "-
Ha ragione...
-" Sì ma la settimana scorsa, quando mi ha fatto avere quel
vestito, qui ci è venuto! "-
-" E non immagini, quanta fatica ha fatto per entrare in questa casa...
È stato allora, che mi sono resa conto che qualcosa fra voi due stava cambiando.
Aveva bisogno di vederti... E per questo motivo, ha cercato di mettere il dolore da parte, per farlo."-
La guardo sconvolta, con gli occhi sgranati e le labbra socchiuse:
" Come è possibile, che io non mi sia mai accorta di nulla..."
Vedendo la mia espressione, mia madre sorride, posandomi un bacio sulla fronte:
-" Cris è un libro molto complesso Grace...un libro che solo Theo, aveva imparato a leggere e comprendere.
Ora tocca a te, vai oltre le apparenze tesoro.
Non è quello che si vede, ma ciò che c'è dentro, che conta. "-

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora