Il mattino seguente mi sveglio con una dolce sensazione, come se qualcuno mi stesse accarezzando dolcemente il viso, mi sento protetta e al sicuro come non mi capitava da anni. Apro gli occhi, sbattendo le palpebre almeno un paio di volte prima di mettere a fuoco. Davanti a me vedo un Cris divertito, mentre mi tiene tra le braccia:
-" Ti piacciono le coccole eh?! "- "Cosa?"
Mi allontano velocemente, rendendomi conto di quanto la posizione di prima fosse totalmente inappropriata a noi due:
-" Scusami, non me ne sono accorta, credevo fossi un cuscino probabilmente.
Non ti abbraccerei mai di mia spontanea volontà, sia chiaro, non sono una maniaca!
E poi cosa ti autorizza a farmi certe domande personali eh?!"-
Fa un sorrisetto maligno, come se stesse per sferrare il colpo di grazia al suo nemico giurato:
-" Beh, sai com'è, dolce Gracy... Continuavi a fare le fusa mentre ti accarezzavo... Come una micetta"-
"Brutto verme!"
-" Ma chi ti dà il diritto di trattarmi come se fossi il tuo giocattolo personale eh?!
Chi ti credi di essere?
Ti senti sempre un gradino sopra gli altri tu Smith eh?!
Ma perché a te tutto è concesso giusto?!"-
Mi rendo conto che ormai sto praticamente urlando ma non posso farne a meno.
-" Tu puoi ubriacati e finire alle tre del mattino, sotto casa mia, ad urlare come un pazzo ed io non posso andare ad una festa e bere un paio di drink.
Tu, vai a letto con tipe che si truccano il doppio di me e si vestono la metà di quello che metto addosso io di solito e la sgualdrina sono io che, ieri sera, mi sono messa un rossetto e una maglia carina per andare semplicemente, a divertirmi un po' con la mia migliore amica.
Tu sei perfetto, con la tua camera perfetta, il tuo guardaroba perfetto e la tua vita perfetta, ed io sono la sfigata di turno che deve essere controllata e salvata da te, altrimenti finisce con l'essere dimenticata da tutti.
Beh sai che ti dico?! "- mi rendo conto ormai, che la rabbia si è trasformata in lacrime che fuoriescono senza controllo.
-" Ti dico che io non ho bisogno di essere salvata tutte le volte da te , perché posso salvarmi da sola tutte le fottute volte che sarà necessario, io ho imparato a rialzarmi da sola, sempre! Quindi grazie per l'ospitalità, ma sappi che per quanto mi riguarda puoi anche andartene a quel paese! "-
Mi alzo rapidamente, prendo le mie cose, ed esco sbattendo la porta della sua stanza.
Sono stata una stupida a pensare che forse, potevamo essere amici, che forse gli importava di me e mi voleva bene davvero.
Dio che odiota sono stata! Ogni volta, commetto sempre lo stesso errore, dando fiducia a persone che non aspettano altro che vedermi fare un passo falso per potermi rinfacciare quello che hanno fatto per me e quello che io non sarò mai.
Entro in camera mia e indosso rapidamente, canotta e pantaloncini che solitamente, metto per andare a dormire.
Mi infilo sotto le coperte, e guardo la foto sul comodino, accanto al letto.
Siamo io e mio fratello Theo, che sorridiamo all'obbiettivo felici. Le lacrime cominciano a diventare singhiozzi, ed io, di colpo, mi ritrovo a ricordare la notte di due anni fa, quella in cui ho perso una metà di me, quella in cui ho perso il mio punto fermo,la mia roccia.. il mio migliore amico.
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Perché sei tu |#Wattys2016|
Romanzi rosa / ChickLitQuesta è la storia di Grace, una ragazza semplice ed imperfetta, che vive nella caotica città di Los Angeles. Dopo la morte di suo fratello maggiore, comincia a chiudersi in se stessa, sviluppando paure ed insicurezze. Solo un ragazzo, riesce a trov...