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-" Cosa diavolo ci fai la sotto Grace?! "- oh no!
Il karma decisamente non deve volermi molto bene...Smith!

Lo ignoro beatamente, sperando che recepisca il messaggio è si vaporizzi...Magari per sempre... Già, magari!
-" È inutile che fai finta che io non ci sia, non mi muovo da qui fin quando non ti sarai decisa ad uscire da questa dannata auto e parlare con me!"-
bene, fantastico... Sono fottuta!
Messa alle strette, voi penserete che io sia uscita dalla mia auto è abbia accettato le condizioni di quell'invertebrato, invece no!
Pur di non dargliela vinta sarei capace anche di rimanere dentro questa macchina per tutta la notte.

Per non starmi a sentire le sue solite idiozie, " non sei matura, sei un'irresistibile bla bla BLA ", decido di accendere la radio è di cercare una stazione che trasmette h24 canzoni heavy metal.
Appena la trovo alzò il volume quasi al massimo, per cercare di sovrastare le sue urla.
Non sembra prenderla bene, comincia a bussare con insistenza al mio finestrino continuando a dire non so cosa, il suo viso pian piano comincia a diventare sempre più rosso e sul collo suppongo stia per esplodergli una vena.
Dire che ci godo da pazzi, nel vederlo in versione lucertola impazzita, sarebbe scontato, a modo mio mi sto prendendo la mia piccola rivincita personale, anche se sono fin troppo buona con lui.

Non ho la minima idea di quanto tempo sia passato, fatto sta che ad un certo punto, alla mia destra, vedo un agente di polizia che con la mano mi fa segno di scendere.
"Oh cacchio!"
Cris sembra essersi appena reso conto della cosa, quindi si ammutolisce di colpo.
Io spengo la radio, prendo la mia borsa e scendo cautamente dalla mia auto, come una bambina, che beccata dai suoi nel bel mezzo di una marachella, si prepara ad una poderosa tirata di orecchi.
L'agente si piazza d'avanti a me è Cris, praticamente è una montagna umana di novanta chili.
Ci fissa attraverso i suo occhiali da sole, mentre mastica rumorosamente e devo dire anche aggressivamente, la sua gomma da masticare.
-" Allora, che succede qui eh?! Fatemi indovinare, violenza domestica?
Stalking?
Tentata rapina?
Cos'è che vi ha spinto a creare tutto questo trambusto eh?"-
Io onestamente, vorrei sotterrarmi, tanta è la vergogna e l'imbarazzo che sto provando in questo momento.
Tutti, in giro, ci stanno fissando, TUTTI!
Dopo avermi guardata per una frazione di secondo, Cris si decide a rispondere :
-" Emh no, vede agente io stavo solo.."-
Non fa in tempo a finire la frase che viene interrotto dal poliziotto:
-" Aah ho capito adesso... Dimmi ragazzo, cocaina? "-
Cris lo guarda strabuzzando gli occhi:
-" Cosa?...NO!"-
-" Eroina?"-
-" No.."-
-" Hashish?"-
-" No, agente.. "-
-" Ecstasy? "-
-" No, io.."-
-" Marijuana? LSD?"
-"No, agente no, non è nulla di tutto ciò! "- gli spiega esasperato.
L'agente di polizia, evidentemente, poco convinto, lo guarda con sospetto:
-" Mmh, davvero? Allora perché in centrale ci è arrivata la segnalazione di due fricchettoni che con lo stereo a palla stavano discutendo per strada? "- "Fricchettona, ma chi io?!"
-" Mi perdoni agente ma, mi guardi, ho un completo Armani e una cravatta Calvin Klein, per non parlare delle scarpe italiane, le sembra che io somigli ad un fricchettone?
Sì, la ragazza potrebbe darlo a vedere per come è vestita, ma io.. "Ma come si permette?!!"
Gli mollo un gancio destro ben assestato che lo lascia decisamente sorpreso.
"Ben ti sta!"
Il poliziotto comincia a ridere di gusto:
-" Bel colpo ragazza, se lo meritava, mai sottovalutare le donne ragazzo mio!"- mi sorride complice, mostrandomi il pollice in su, evidentemente non sono l'unica a credere che Cris sia un pallone gonfiato.
-" Solo perché lei signorina, ha reso memorabile la mia giornata, vi lascio andare, ma che non si ripeta mai più."- guarda ancora una volta, con aria soddisfatta, la guancia di Cris che piano piano si sta gonfiando, per poi dirigersi verso la sua motocicletta ed andare via.

Non ho alcuna intenzione di sentire altro dalla boccaccia di Smith, quindi mi affretto a raggiungere il portone di casa mia, a passo svelto:
-" Dove vai, non abbiamo finito io e te!"-
"Ma neanche per sogno! "
Mi richiudo il portone alle spalle salendo in fretta nel mio appartamento, devo assolutamente mettere del ghiaccio sulla mia mano, prima non ho urlato solo per dignità, ma dannazzione quanto mi sono fatta male!

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora