Capitolo 8:
Il cuore a cuore con Harry mi ha sconvolto.
Ma sta mattina devo andare a scuola per forza, è già venerdì.
"Heisel" mi saluta Alice quando sono nei corridoi.
"Ciao Ali" le sorrido.
Cerco di essere più gentile, devo provarci.
"Come stai?" Mi chiede.
"Tutto apposto, te?" Mento ma va bene così. Dopo tutto cosa pretendo? Non posso mettermi a fare un cuore a cuore con tutti.
Non voglio nemmeno.
"Bene" mi sorride e poi inizia a raccontarmi di lei e Liam.
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Sono in classe e stiamo facendo Religione, cioè nulla.
"Heisel, sta sera venite?" Mi chiedono Zayn e Louis seduti uno alla mia destra e uno alla sinistra.
"Non lo so" sospiro mentre i due continuano a stressarmi. Non so davvero se voglio andare o no, magari ci sarà Harry.
"Dai ci saranno tutti"
"Okay, okay" sospiro.
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Avverto Alice della festa e lei come sempre ne è entusiasta. Io non so nemmeno cosa mettermi.
"Uhm, Alice.. Andiamo a prendere qualcosa per la festa?" Le chiedo e un sorriso enorme appare sul suo volto.
"Si, certo" mi abbraccia e ci avviamo verso il centro commerciale.
Ci sono un sacco di vestiti ma non so quale prendere.
Alice ne ha scelto uno bianco stretto sul seno e più largo sulle ginocchia. È davvero carino ma non il mio genere.
Ne ho in mano uno nero stretto con delle pietre dove il petto, senza spalline, penso davvero che metterò questo.
"È perfetto" mi dice alice mentre giro su me stessa.
"Si?"
Annuisce contenta. Okay, può andare.
Scelgo anche un giubbottino di pelle nero da metterci sopra e un paio di scarpe con un tacco fin troppo alto, ma sono davvero bellissime.
Anche se è tutto nero è uguale, è da tanto che non mi metto qualcosa di così azzardato.
Speriamo vada bene.
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Alice e Cassidy vengono da me per prepararsi.
Era un po' che non vedevo Cass. È davvero carina e simpatica.
Lei ha scelto un vestito rosso, forse un po' troppo sgargiante così come le scarpe, però sta bene.
Mi infilo un paio di mutandine nere così come il reggiseno a balconcino, il vestito, delle calze trasparenti e le scarpe col tacco. Piastro i capelli per averli ancora più lisci di quanto non li abbia già, mi trucco leggermente visto che già i vestiti sono abbastanza roba, e sono pronta.
"Stai benissimo" mi dice Alice mentre finisce di arricciarsi i capelli.
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Sono le 22:00 quando arriviamo e la casa è già piena. Mi accendo una sigaretta appena entro per rilassarmi. Questa sera deve andare bene, devo essere tranquilla.
"Tesoro" mi saluta Zayn.
È davvero bello.
"Zayn" gli sorrido.
"Stai benissimo" gli si schiude la bocca e io ridacchio un "grazie".
Butto giù il terzo vodka alla ciliegia credo, più o meno. Però sto bene. Mi giro intorno e vedo tutte le persone che volevo vedere.
Harry compreso, è in piedi con una bionda che si struscia sul cavallo dei suoi pantaloni mentre si baciano.
Non so davvero perché ma quella scena mi da noia, non voglio guardarla.
Mi sento tirare il braccio ed è Zack, il ragazzo di qualche sera prima.
"Zack" sorrido mentre prendo un sorso da un nuovo bicchiere.
"Ehi, bellissima" posso dire che è ubriaco ma non importa.
Devo davvero distrarmi. La testa mi sta scoppiando.
Si avvicina a me e non oppongo resistenza mentre poggia le labbra sul mio collo.
Da quando faccio queste cose?
La musica rallenta e inizio a fare movimenti lenti in quello che sembra una specie di ballo.
Mi bacia ai lati della bocca.
Ha un sapore di birra sulle labbra e scommetto che non sono la prima ragazza che bacia sta sera ma non mi importa. Non mi importa di lui. Non so perché sto facendo così.
Il contatto con lui mi da davvero noia ma non ho voglia di staccarmi.
"Vieni di sopra?"chiede contro il mio orecchio.
Non mi da nemmeno il tempo di rispondere che mi prende per un braccio e mi porta fino alle scale.
"No" dico quando ci troviamo all'inizio della scalinata. Non voglio davvero andare su con lui.
Sembra turbato quando glielo dico quindi mi avvicino e lo bacio. Non voglio scenate o cose del genere. Preferisco uno stupido bacio senza emozione ne niente.
Sento tirarmi per un braccio lontano da Zack.
"Lasciami" dico a chiunque sia la persona che mi sta portando fuori. Non riesco a vederlo bene per via della troppa gente ma la stretta ben salda sul mio polso la conosco.
È la stessa che l'ultima volta mi ha lasciato un livido solo che sta volta è più forte e mi sta facendo più male.
Probabilmente uno dei problemi di Harry è il non saper gestire la sua forza.
"Cosa stai facendo?" Sputa quando siamo fuori.
Lo guardo con aria confusa.
"La stessa cosa che stavi facendo tu con una bionda" dico tranquilla alzando le spalle.
"Lasciami il polso, mi stai facendo male, di nuovo" gli faccio notare e lui toglie immediatamente la mano.
"Hai bevuto?" Mi chiede duramente mentre il suo sguardo brucia sul mio corpo.
"Qualcosa, ma sto bene" gli dico tranquilla ma in realtà non è proprio così. Penso che il bacio con Zack mi abbia dato davvero noia e sento una strana sensazione simile al vomito.
"Devi davvero smetterla di bere" mi dice mentre cerca di stare il più calmo possibile.
"Devi smetterla di dirmi cosa fare" abbaio.
"Smettila di fare così. Non con me, okay?" Fa una pausa per poi riniziare "cosa ti salta in mente? Baciare Zack, strusciartici, e magari non è stato nemmeno l'unico giusto?"
Mi prende un polso e mi mette con la schiena contro il muro.
"Mi stai facendo male Harry" mi lamento ma questa volta non si sposta inchiodando il suo sguardo con il mio.
Resto in silenzio e non gli do la risposta che vuole, non se mi tratta così. Non se mi fa male.
Sospira e si allontana da me con calma, prende la mia mano e mi sorride.
Adesso posso iniziare a parlare.
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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"