Capitolo 85
Chiarezza. Devo fare chiarezza.
Levo le coperte pesanti dal mio corpo più freddo del solito. La testa mi batte e ingoio velocemente una delle nuove pasticche che mi ha consigliato lo Psicologo. Prendo un respiro profondo e cammino a piccoli passi verso la cucina. Non so nemmeno perché sto andando in cucina, in realtà. Non ho fame e sento lo stomaco chiuso con ottanta cerniere.
Durante la notte mi sono svegliata e ho pensato. Forse anche troppo, forse come non pensavo da davvero tanto tempo. Ho analizzato tutto e l'ho fatto per me stessa.
Ed ho deciso.
Devo smetterla di far finta di non vedere le cose, di passarci sopra come se stessi bene e niente mi ferisse. Voglio i dettagli, voglio sapere e soprattutto, voglio chiarezza.
Niall credo sia già andato a scuola ed eccomi qua. A girare per l'appartamento cercando di convincermi a fare ciò che davvero ho pianificato. Devo farlo per me.
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"Siamo a casa" urla Niall appena sento la porta aprirsi.
Le finestre sono aperte ed oggi nonostante il freddo glaciale c'è il sole. Questo mi aiuta, almeno un po', ad affrontare le cose con più tranquillità.
"Ehi" sorrido appena vedo Louis Harry e Niall intenti a togliersi il giubbotto.
Si girano tutti e tre a guardarmi per poi salutarmi con un bacio sulla guancia. Harry avvolge il suo braccio intorno ai miei fianchi e mi tiene stretta a lui. Il solo contatto con il suo corpo manda una scarica elettrica al mio e vorrei non pensare che fra poco le cose verranno messe sotto sopra, e questa volta magari non ci sarà nemmeno una via di fuga.
Magari sarà la fine per tutto.
O l'inizio.
Non lo so
Non saperlo mi spaventa a morte e vorrei che questo giorno fosse già finito.
"Io..io vorrei parlarvi" dico.
Tutti e tre si girano accigliati e mi guardano preoccupati. Forse ho toccato il loro punto.
"Su cosa?" Dice Louis. Niall respira un po' troppo pesantemente ed Harry si sposta a disagio nei suoi stivaletti neri.
"Ho..bisogno di spiegazioni"
"Non possiamo parlarne dopo noi ades.." Harry prova a portare il discorso da qualche altra parte ma lo interrompo velocemente.
"No" il mio tono duro e freddo "Ne parliamo adesso"
Mi fulmina con lo sguardo e poi si gira a guardare i suoi amici. Odio questa cosa, questa situazione. Cazzo.
"Ne parlerai con me" dice. Louis e Niall annuiscono e si infalano velocemente i cappotti che si sono tolti poco fa. In realtà, li vorrei tutti e tre con me durante questo discorso perché anche se probabilmente le mie teorie sono giuste, loro sono come un appoggio, un sostegno per non farmi crollare del tutto.
Le occhiaie sotto i miei occhi e il mio viso stanco sono già la prova di quanto io sia a pezzi.
"Okay" mormoro sapendo che Harry non cambierà idea anche se dovessi dirglielo in mille lingue diverse, inginocchiarmi, pregarlo.
E poi forse
Niall e Louis escono dall'appartamento ma prima mi stringono entrambi in un abbraccio e posso giurare di sentire Louis pronunciare un piccolo 'scusa' al mio orecchio. Lo guardo confusa ma lui è già fuori con Niall. Troppo tardi per chiedergli cosa significhi quella parola.
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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"