# Capitolo 84
HARRY'S POV:
Saranno più o meno una quindicina di minuti che aspetto fuori dalla scuola appoggiato alla mia macchina per prendere Heisel. Volevo farle una specie di sorpresa ma lei sembra non esserci. Le ragazze stanno uscendo e mi guardano ammiccanti mentre fanno di tutto per attirare la mia attenzione, illuse.
Taylor mi passa davanti e abbassa il capo, probabilmente imbarazzata per tutto quello che è successo. È meno sicura di quanto voglia far credere, ma rimane una troia stronza senza uguali.
"Taylor" la richiamo.
Si gira lentamente e comunque non mi guarda mai negli occhi. Beh, cazzo, la devo davvero intimorire per farla reagire in questo modo.
"Si?"
"Dov'è Heisel?"
"Non è venuta"
"Okay, puoi anche andare" la congedo e lei si gira velocemente riprendendo a camminare facendo ondeggiare anche troppo il suo culo.
Cazzo. Dov'è Heis?
A casa non c'è, lo so perché Niall è tornato poco fa e mi ha avvisato che l'appartamento è completamente vuoto.
Cerco di calmarmi e di pensare alle opzioni possibili ma non mi viene in mente niente.
Salgo in macchina e inizio a vagare per le strade che frequentiamo di solito per vedere se magari è infilata in qualche bar o magari semplicemente seduta su una panchina a leggere. Non lo so. Non ho un cazzo di idea su dove potrebbe essere.
Prendo il cellulare che avevo lasciato spento e mi affretto ad accenderlo mentre per poco un coglione non mi tampona. Cazzo. Questa situazione è stressante.
Accosto la macchina al primo spiazzo che trovo e sospiro mentre inserisco il pin dell'iPhone.
Ho una chiamata persa da Zayn ma lo richiamerò più tardi, ora devo trovare Heisel. Dopo qualche secondo dalla segnalazione della chiamata del mio amico, il telefono vibra ancora questa volta per segnalare un messaggio nella segreteria telefonica.
Heisel.
Lo lascio partire e ci sono diversi, troppi, secondi di silenzio prima che la sua piccola voce inondi la macchina.
"Ehi Harry..no, niente..ti volevo solo chiamare e..e ti amo si, magari dittelo sempre che ti amo, okay? E..niente, qua il panorama è stupendo sai? E..niente.."
La sua voce trema per tutto il tempo e fa troppe pause. Conosco quel tipo di voce, il tono insicuro e posso immaginare il suo labbro che trema. Cazzo.
Provo a richiamarla ma niente. Lancio il telefono nel seggiolino affianco al mio e impreco per tutto il tempo mentre guido fin troppo velocemente verso non so nemmeno dove.
Cazzo.
Pensa Harry, pensa.
"Qui c'è un panorama stupendo.."
Ci sono. Trovata.
Ci metto almeno venti minuti per trovare quella cazzo di strada e quel palazzo di merda dove mi ha portato qualche sera fa. Il cancelletto dove le scale è aperto e davanti al palazzo dall'altra parte sento delle sirene..ambulanza e polizia.
No no no no no no no no no no no no.
Salgo le scale alla velocità della luce inciampando qualche volta e rischiando che questi scalini di merda cadano da un secondo all'altro. Merda.
Il vento gelido mi colpisce in pieno quando arrivo sul tetto e il rumore delle sirene si fa più intenso.
No.

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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"