Capitolo 32:Siamo in macchina, di nuovo. Io e lui siamo sempre in macchina praticamente. Non so dove stia andando, credo che oggi mi volesse fare una sorpresa o qualcosa del genere, infatti supera la strada per andare a casa sua e prosegue dritto in mezzo a quello che sembra il niente.
"Sei arrabbiata?" Domanda interrompendo il silenzio che si era formato in macchina.
Sono arrabbiata? Probabilmente
"Non lo so" dico piano e lui continua a tenere lo sguardo sulla strada e a respirare profondamente cercando di restare calmo.
"Per Taylor?" Anche solo il modo in cui dice il suo nome mi infastidisce. Porca puttana. Taylor deve stargli alla larga, che si trovi un altro ragazzo con cui scopare.
"Credo" mento. È ovvio che è per quello ma sembrerei una pazza se glielo dicessi, non hanno fatto nulla dopo tutto.
"No, Heisel. Non "credi" è quello il motivo, sei arrabbiata perché parlavo con lei" abbaia tirando fuori le cose per come stanno.
Fanculo, Harry.
Il tono in cui l'ha detto fa sembrare la mia gelosia ancora più stupida, ma non è così. Sono certa che Taylor vuole qualcosa da lui, e Harry riguardo al sesso è debole. Non posso permettere che lei lo porti via da me.
Si, sto diventando davvero matta.
Sbuffo non sapendo bene cosa dire mentre continuo a torturare le mie mani. La sua macchina sta ancora vagando per quelle strade che non conosco bene, e non sembra volersi fermare.
"Sei irritante quando non rispondi" dice. Fanculo, di nuovo.
Mi metto un mano sul viso in segno quasi di disperazione mentre scuoto la testa. Per l'amore del cielo.
"Sei irritante anche tu in questo momento, davvero irritante" ringhio
"Sono irritante perché voglio sapere fino in fondo il motivo per cui sei così fottutamente tesa, nervosa, agitata, arrabbiata? Oh, certo." Praticamente urla mentre la sua mascella si tende e le sue mani si stringono intorno al volante.
Non posso fare a meno di notare che sia bello anche in questa situazione.
Sospiro sonoramente mentre cerco di organizzare il discorso nella mia mente.
"Questa mattina lei era a lezione con me" gli spiego e lui mi guarda per un secondo spingendomi ad andare avanti.
"E ha iniziato a parlare di te" non voglio dirgli per bene le cose che mi ha detto. Insomma mi da noia che lei dica queste cose su di lui. Oh, mamma mia. Seriamente, tutto ciò è pazzia.
"Cosa diceva?" Il suo tono è curioso mentre cerca di calmarsi.
"Cose su di te, tipo insomma quelle cose" giro intorno all'argomento perché mi sento in imbarazzo.
Mi guarda divertito mentre ridacchia.
Non è il momento, però la sua risatina alleggerisce la tensione ed è davvero bello. Non serve essere così tesi, almeno credo.
Magari la mia reazione è stata esagerata ma sono davvero gelosa. È strano tutto ciò, non sono mai stata una tipa gelosa. Nemmeno con Mattew, siamo stati insieme tanto e abbiamo avuto tutto ma non ero gelosa. Mi importava, ma non provavo gelosia. Perché con Harry le cose cambiano così drasticamente?
Mi manda in confusione.
"Quali cose, Heisel?" Mi chiede ancora. Insistentemente e cercando di girare il coltello nella piaga. L'ha già fatto altre volte ed ogni volta riesce a mettermi in imbarazzo. Bastardo.
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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"