Capitolo 86
Alice mi aiuta a mettere dentro alle valigie le ultime cose.
È tutto pronto.
"Lascio a te le chiavi dell'appartamento, okay?" Le dico mentre trascino alcuni dei bagagli lungo le scale.
Il ragazzo del taxi a cui ho chiesto aiuto le porta giù fino a caricarle in macchina. Mi sento strana, per niente pronta a lasciare questo posto.
Ho più parlato con nessuno dei ragazzi da ieri quando io ed Harry ci siamo detto addio, e non intendo farlo. Penso sia troppo presto per parlare con uno di loro e sono sicura che anche solo vedere Zayn, parlare con Liam, scherzare con Niall o Louis, mi convincerebbe a non partire..invece è ciò di cui ho bisogno. Allontanarmi.
"Sei sicura di quello che stai per fare?" Mi dice Alice mentre scendiamo trascinandoci dietro le ultime valigie. È stata con me tutta la notte, lei piangeva e io ero semplicemente immobile. Incapace di dire o fare qualsiasi cosa.
"Si" fingo un sorriso mentre chiudo il bagagliaio del taxi. Mi guarda con occhi tristi e stanchi e io vorrei davvero mandare via tutto il suo dolore e tutta la sua preoccupazione..come dice il mio Psicologo, non ci sono solo io dentro tutta questa storia,ci sono più di cento vite.
"Beh..te l'ho già detto, posso fare trasferimento ed essere in America con te nel giro di due settimane.."
"Non se ne parla, hai già lasciato Manchester per venire qua con me..e poi tu ami Londra"
"La ami più te che me" mi dice.
È vero. Amo questa città, l'ho sempre vista come una via di fuga ma ora come ora, devo lasciarla andare.
"Torno per il diploma, non sto via per sempre" provo a sorridere ma lei non ricambia.
"Mi mancherai così tanto" dice mentre mi stringe fra le sue braccia.
"Anche tu, non sai quanto" delle lacrime rigano il mio volto mentre stringo la mia migliore amica. Come sei flash, tutte le nostre avventure si aprono davanti ai miei occhi ed è bellissimo. Davvero davvero bellissimo.
Bellissimo ma doloroso.
Sciolgo l'abbraccio e mi asciugo gli occhi mentre lei non prova nemmeno a nascondere le lacrime.
"Se mai a loro venisse il dubbio..ricorda ai ragazzi che li voglio bene, a tutti loro..uno ad uno, nonostante tutto"
"Si" questa volta sorride. "Non sanno niente giusto? Nemmeno Harry?"
"Nessuno di loro"
Mi perdo per qualche momento a pensare ai miei amici e quanto in realtà mi spaventi l'America ora come ora.
Quella che prima sembrava solo una cosa di troppo, un'intralcio, adesso è diventata l'unica via per uscire da questo caos. Adesso questi due mesi dall'altra parte del mondo sembrano essere la cosa migliore sulla faccia della Terra.
O quasi..
"Salutami Leon" mi dice.
"Certo"
Spero davvero di vedere mio fratello più spesso ora che sarò in America, lui è tornato li dopo il suo ultimo viaggio-studio in Canada.
"Chiamami ogni giorno, oppure lo farò io" dice Alice mentre si asciuga gli occhi.
"Certo, ad ogni ora..tu puoi sempre chiamare"
"Niente alcol, ti voglio lucida e forte.." Dice. La sua voce spezzata e so quanta paura ha che io casa in uno dei miei pessimi momenti in cui mi auto distruggo.
STAI LEGGENDO
Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"