Capitolo 52
HARRY'S POV:
Non so perché sono a questa festa ma sono sicuro che Heisel sia qui. Non mi risponde al telefono e a casa sua non c'è. Nemmeno Alice è in casa. Heisel è davvero testarda, e io sono un coglione. Uno stupido. Non posso ancora credere di averle detto tutte quelle cose e di essere scattato così con lei.
Heisel è come una bomba d'orologia, pronta a esplodere da un momento all'altro e il non so se sono in grado di maneggiarla.
Ma non voglio lasciarla andare via.
Quando entro la casa è nel delirio più totale. La musica è altissima e le persone sono tutte ubriache. I ragazzi in boxer e maglietta o cose del genere e le ragazze sono seriamente mezze nude.Alcune addiritura senza reggiseno. Mi fa venire il voltastomaco questa idea e anche solo l'idea che Heisel sia come la ragazza che mi passa davanti in questo momento.
Vedo Alice con un completo rosso davvero sexy e poco coprente che si bacia con Liam in un angolo della stanza. Niall è su una poltrona con una brunetta sulle gambe che lo bacia come se non ci fosse un domani. Gli altri non riesco a trovarli. L'unica figura familiare che riconosco è Conor ma per fortuna è impegnato a palpare una ragazza che non assomiglia nemmeno un po' alla mia Heisel. Mia. Mia. Cazzo, già mi manca.
Mi faccio strada tra le persone fino ad arrivare alla cucina. La sua risata mi distrae da tutto e da tutti.
La vedo, ride insieme ad un'altra ragazza che scommetto nemmeno conosce. Accanto a lei ci sono delle bottiglie vuote. Ride. Ride. Ride e ride.Ride come l'ho vista ridere poche volte. Sembra che sul suo cuore non ci sia nessun macigno e nella sua testa nessun mostro.
Indossa lo stesso completo di Alice solo che il suo è nero. Le sta decisamente meglio e poi addosso a lei tutto è perfetto. Cazzo, non posso credere che sia vestita in questo modo davanti a tutte queste persone. Per fortuna che sono tutte troppo ubriache per badare attenzioni a lei, sono sicuro che è lo stesso ragionamento che ha fatto Heisel. Si sentirebbe in imbarazzo a essere vestita così. Non voglio immaginare quanto abbia bevuto. Si sposta i capelli dietro l'orecchio mentre continua a ridere.
Il mio sguardo scende sul suo corpo e non riesco a trattenere una risata quando mi accorgo che indossa delle converse bianche.
Sono davvero un coglione, se perdo lei, perdo tutto.
Continuo a guardarla attentamente scrutando ogni suo minimo dettaglio. I suoi occhi sono lucidi come quasi tutte le volte in cui li tiene aperti. La sua bocca è bellissima, sembra dipinta con il pennello. Amo il suo naso e ogni singola cosa del suo viso. Del suo corpo. I suoi capelli lisci e morbidi. Quanto sei meravigliosa, amore mio.
I suoi occhi cadono nei miei e ferma tutto ciò che stava facendo. Smette di ridere e la sua bocca si chiude. Tira giù l'orlo della cannottierina che indossa e appoggia il bicchiere pieno sul balcone di granito. Accenna un sorriso. Sarà così ubriaca da non ricordare niente.
Non me ne rendo nemmeno conto e mi ritrovo a camminare verso di lei. Allungo velocemente una mano verso il suo viso per cercare di spostarle i capelli. Ora come ora non riesco ad essere arrabbiato con lei, non ne ho nemmeno il diritto.
"Amore" mormoro. Nella stanza c'è troppo casino ma sembra quasi che ci siamo solo io e lei.
"Ciao amore" mi dice. È serena e felice. Mi sorride ancora mentre prende le mie mani e le porta dietro al suo collo.
Mi piego verso di lei e guardo attentamente i suoi occhi per cercare di capire cosa le passa per la testa, come sta e qualsiasi altra cosa.
"Guarda come ti sei ridotta" le dico mentre accarezzo la sua guancia. Lei scuote la testa e ridacchia.
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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"