Capitolo 81

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Capitolo 81

HARRY'S POV:

"Piano piccola" le sussurro all'orecchio mentre le sue mani continuano a fare su e giù lungo il mio torace. Lei ridacchia e i suoi occhi incontrano i miei per un secondo: brillano come da troppo tempo non facevano. Che spettacolo.

"Leviamo questa maglia" la sua voce sembra un sussurro mentre appoggia la mani fredde sull'orlo della maglia e me la leva velocemente. I suoi occhi si allargano mentre guarda attentamente il mio corpo quasi come se fosse la prima volta.

"Mi sei mancato" soffia sul mio torace mentre lascia qualche bacio fra i pettorali. Sento una scarica elettrica in tutto il corpo e sono duro così tanto che fa quasi male. Se continua così non durerò praticamente niente anche perché è troppo tempo che non la tocco.

"Piano" le dico ancora mentre prendo i suoi polsi e fermo i suoi movimenti. Fa per parlare ma la zittisco velocemente, se inizia con i suoi discorsi non ci sarà modo di uscirne.

La guido verso il letto mentre lei mi guarda attentamente, i nostri occhi sono in una connessione continua e questa cosa, stranamente, mi eccita. Anzi, se ci penso, è una cosa che ho sempre amato: i suoi occhi nei miei.

La faccio abbassare sul letto e le levo la maglia lasciandola in reggiseno davanti a me. Cazzo.

Cazzo.

"Heisel" mormoro mentre tocco i suoi seni coperti dal tessuto in pizzo nero. Amo questo reggiseno.

Stringe le gambe quasi come per riflesso prima di stendersi completamente sotto di me. Mi slaccia i pantaloni, abbassandomeli lungo le cosce, tutto il resto lo faccio io. Rimango in boxer davanti a lei che continua a guardarmi e traccia la mia pelle tatuata con le sue mani. Amo le sue mani. È bello come siano nettamente più piccole rispetto alle mie.

Mi piego su di lei che intrappola velocemente le mie labbra. Mi bacia in un modo in cui lo ha fatto poche volte e la cosa mi sta facendo uscire matto, è illegale, sempre detto.

Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi i respiri corti e posso sentire il calore in ogni punto del mio corpo. Ho fottutamente bisogno di prenderla, proprio qua, proprio adesso.

Prende le mie mani e le porta sul bottone dei suoi pantaloni. Mi guarda attentamente mentre glieli sgancio e lentamente, fin troppo lentamente, glieli sfilo lungo le gambe perfette.

I segni sono guariti ma so che è ancora ferita, dentro.

Le sistemo i capelli dietro all'orecchio e non posso fare a meno di notare quanto cazzo sia tesa e odio questa cosa. Vorrei poter cancellare tutto il dolore che sta sentendo, che sente sempre, che la circonda.

"Ti amo" dico

"Anche io" la sua voce è così bassa che quasi non la sento.

Porta una mano dentro i miei boxer e inizia a massaggiare la mia lunghezza. Stringo le lenzuola per potermi reggere e chiudo gli occhi mentre lei inizia a pompare più velocemente, se continua così le vengo in mano in meno di un minuto. Cazzo.

"Heis,no" la mia voce più roca del solito.

"Heis" la richiamo ancora quando non si ferma. Mi abbasso sul suo corpo con il bacino facendole levare definitivamente la mano e guadagnandomi un gemito da parte sua. Cazzo. Amo quel suono.

"Harry" mi stringe a lei mentre nasconde la sua faccia nel mio collo e mi lascia dei baci sulla pelle. Succhia avidamente trovando il punto più sensibile.

Mi sposto leggermente per trovare ancora una volta le sue labbra. Sono arrossate così come le sue guance ed è bellissima.

Mi sfila i boxer mentre inarca la schiena permettendomi di slacciarle il reggiseno.

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