Capitolo 31:
HARRY'S POV:
Non so perché ma oggi sono tranquillo. Mi sento felice, o quasi. Forse perché mi è venuta a prendere in palestra, perché mi ha scattato delle foto. O forse perché anche solo vederla è terribilmente bello. Mi piace passare del tempo con lei. Insomma, tutto questo mi sta facendo diventare davvero matto. Non è possibile che Io mi stia affezionando così tanto a Lei, eppure sta succedendo. Anzi, è già successo. E non me ne sono nemmeno reso conto, e continuo ad essere una completa testa di cazzo.
Si sistema sul tavolo del salotto con i libri fra le mani e inizia ha studiare. Mi ha detto che se voglio posso andare via ma non voglio. Voglio restare qua.
È davvero presa dai libri di letteratura che ha fra le mani. I suoi occhi verdi/marroni sono rivolti verso il basso intenti a scorrere veloci sulle pagine del libro. Ogni tanto la sua bocca si muove e pronuncia a passa voce i concetti di ciò che sta studiando. È bellissima.
Sembra così presa dallo studio che quasi non si accorge più della mia presenza. Con calma e in silenzio vado nella sua camera e prendo la mia, ormai, amata telecamera. Mi piace guardarla e ancora di più filmarla. Il modo in cui il suo volto risulta in bianco e nero è stupendo. Continuo a riprenderla mentre lei sembra su un altro mondo. Si sposta le ciocche di capelli dagli occhi, e alune volte evidenzia qualcosa sul libro e scarabocchia qualcosa sul guarderno.
Oh, Heisel. Cosa mi stai facendo?
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HEISEL'S POV:
Harry.
Harry Harry Harry.
Non c'è un secondo in quel ragazzo lasci in pace la mia mente esausta. Penso che sia bello tutto ciò, insomma, non mi ero mai sentita così. Lui però ha la capacità di riempirmi e di svuotarmi in pochi istanti. È irritante ma meraviglioso.
Penso che io adori il suo carattere nonostante tutto. È intrigante.
Ho scoperto solo dopo che se ne è andato che ieri si è divertito a farmi un video mentre studiavo, l'ho aggiunto agli altri nel dischetto. Non so perchè ma voglio salvarli tutti. Ho la paura costante che questa cosa che c'è fra me e lui possa finire.
Insomma cosa siamo? Niente di definito. Ecco cosa siamo, indefiniti. Non abbiamo contorni, come se potessimo finire in un secondo o durare per sempre.
Per sempre? No. Per sempre niente, nemmeno la vita, o il tuo fiore preferito. Per sempre nemmeno il primo libro che hai letto o i film di Harry Potter. Non ha senso credere nel per sempre. Non più, non per me.
Appena sono sola, tutto il muro di ghiaccio torna a coprire il mio corpo e la mia anima, mi rende tranquilla. Sono così incasinata. E da quando è arrivato Harry penso di esserlo ancora di più, ma con lui è meglio. Anche se ogni giorno c'è un'ostacolo, e chissà quanti ancora ce ne saranno, ho voglia di vedere cosa succede. Dove finiscono le cose, se finiscono.
Ovvio che finiscono.
Basta pensare, mi devo alzare e andare a scuola.
Esco dopo essermi fatta una doccia e essermi vestita. Aspetto Alice al portone, andrò con lei.
"Come stai? Con Liam come vanno le cose?" Le chiedo quando siamo in macchina già da qualche minuto.
Inizia a raccontarmi di come sia felice e di quanto lui sia meraviglioso. Si sofferma nel raccontarmi le loro avventure erotiche e rido mentre me ne parla. Poi mi dice che ha in programma il piercing all'ombelico e che vorrebbe un'altro tatuaggio. Potrei farmene un'altro anche io in effetti. Ci penserò.
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Gray
Fanfiction"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"