Capitolo 24

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"Allora ragazzi vi annuncio che Lunedì prossimo ci sarà il compito". Tempismo perfetto direi.

"E vi informo che il compito tratterà una pagina di diario" dice la prof. Sono contenta. Sono contenta perché finalmente coglierò l'occasione di scrivere tutto ciò che sto passando in questo periodo, nella mia vita. Per me il diario è una cosa importante, è quell'oggetto ''portafortuna'' che ci accompagna per  tutta la vita. La campanella suona e tutti si alzano. Dopo 10 minuti entra il professore di Educazione fisica.

Ci dirigiamo in palestra ed eseguiamo i soliti di riscaldamento. Come ogni anno la scuola organizza un torneo di calcio delle classi 4' e 5'. Oggi giocherà Dylan assieme alle classi 3'. Durante il torneo, vedo Dylan agitarsi.

E molto teso. Essendo il capitano della squadra, ci mette tutta la sua anima per vincere. Come primo tempo la squadra è in vantaggio di 1 punto rispetto all'altra squadra.

Durante la pausa del 1' tempo, Dylan si avvicina verso di me. Mi sorride e mi dà un bacio sulla guancia.

"Facciamo una scommessa?" Lo guardo stupita.

"Che tipo di scommessa?" Gli dico.

"Se vinco il torneo ti porto a cena fuori, se perdo non ti parlerò per una settimana".

"E se non accettassi?"

"Dirò a tutti che odi i cibi verdi" Dice. Lo uccido con gli occhi.

"Carter, questo è ricatto"

"Oh no non è ricatto" Mi guarda divertito.

"Oh e cos'è allora?" Gli chiedo.

"Ti fidi di me?" Annuisco. In realtà non so se fidarmi di lui. Ma voglio provare. Provare non costa nulla.

"Ci sto" Gli dico convincente. Lui sorride e si allontana da me.

"Perfetto allora ci vediamo dopo" Dice facendomi l'occhiolino.

Dopo 10 minuti inizia il 2 tempo. Durante il secondo tempo la squadra inizia a migliorare di punti, ora la squadra di Dylan è 3-0 per gli altri. Sono molto forti e ne sono orgogliosa di loro. Essa finisce con la vittoria in mano,e sfortunatamente ha vinto la scommessa. Dylan viene verso di me  correndo e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio nonostante fosse sudato. Però è bello lo stesso.

"Ho vinto la scommessa, quindi stasera esci con me". Sembra contento. Anzi lo è, MA il problema è un altro. Non sono molto contenta come lo è lui. Ceh intendiamoci non ho paura di lui, assolutamente ma sta cosa non mi convince molto. MAH SARÀ. Comunque non mi interessa niente. Rimarrà sempre un coglione e puttaniere in tutti i sensi.

Lo guardo ma non gli dico niente. Mi dà un bacio sulla guancia e se ne va. Finite le 5 ore esco da scuola e vado a casa. Appena arrivo a casa incomincio a fare i compiti. Nel frattempo mi arriva un messaggio.

Dylan: Alle 21:30 al parco.Ti aspetto.

Sono le 16:30. Dopo aver finito di fare i compiti,mi butto sul letto e ascolto la musica. Faccio partire la canzone ''7 years old'' è una canzone rilassante, mentre l'ascolto finisco per addormentarmi.

Mi alzo dal letto e guardo l'orario. Sono le 20.00 mi accorgo di aver dormito per 4 ore. Mi dirigo verso il bagno e mi faccio la doccia. Nel frattempo mi lavo anche i capelli. Dopo aver fatto la doccia, mi avvio verso l'armadio e vedo cosa mettermi. Decido di mettere un vestito corto e stretto alla vita, calze e scarpe col tacco nere.

Entro di nuovo in bagno e mi asciugo i capelli. Dopo aver asciugato i capelli me li piastro e mi trucco. Sono le 21:00. Negli ultimi minuti decido di ascoltare la musica.

Verso le 21:15 mi avvio al parco. Dopo cinque minuti arriva.

"Ehy" Mi saluta con un bacio sulla guancia.

"Ehi" Dico.

"Sei bellissima". Anche lui non è male. E vestito abbastanza elegante con una camicia bianca e cravatta.

"Andiamo?". Annuisco. Saliamo in macchina e partiamo. Durante il tragitto nessuno dei due parla. Una volta arrivati al ristorante parcheggia la macchina ed entriamo. Ci dirigiamo verso il nostro tavolo e ordiniamo.

"Allora ti piace questa serata?"Mi chiede.

"Si" Mi guarda e mi sorride. Dopo aver mangiato, Dylan mi prendo per mano e ci dirigiamo verso il centro del ristorante.

"Ti va di ballare?" Annuisco. Mentre balliamo mi sfiora le labbra. Rimango incantata e continuamo a ballare. A fine serata saliamo in macchina e mi riaccompagna a casa .

"A domani Fede" Dice.

"A domani". Entro in casa, salgo in camera e mi metto il pigiama. Dopo un po'mi addormento.

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