Capitolo 27

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Federica pov's

E' passata una settimana. Una settimana dall'ultima volta che ci siamo visti. Non ho molta voglia di andare a scuola. Mi alzo con un forte mal di testa e mi dirigo verso la cucina. Faccio colazione con latte e fette biscottate, dopodiché mi lavo e vado verso l'armadio. Opto per una maglietta bianca dell'adidas e jeans blu.

Oggi c'è il compito di italiano così decido di andare un po' in anticipo a scuola

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Oggi c'è il compito di italiano così decido di andare un po' in anticipo a scuola. Metto la giacca, prendo lo zaino ed esco di casa.

Sono le 8:00. Entro in classe e mi dirigo verso il mio posto. In quello stesso istante passa Dylan con tutto il suo fascino. Mi guarda e con quel mezzo sorriso mi sorride e se ne va. Lo ignoro e cerco di distrarmi e di non pensare a niente ma a solo ed esclusivamente a me stessa.

Sinceramente non mi va proprio di riprendere il discorso del bacio con lui, più che altro non me ne frega più di tanto. Ora spetta lui fare il primo passo. Se veramente ci tiene a me come mi ha detto allora voglio che me lo dimostri. Si è bravi con le parole ma con la realtà tutti affondano.

Dopo 10 minuti entra la professoressa e incomincia a fare l'appello.

"Bene ragazzi, avete a disposizione un'ora di tempo. Buon lavoro" Perfetto direi.. tiro fuori il foglio di protocollo e incomincio a scrivere..

Caro diario,

Sono passati circa 4 anni dall'ultima volta che ti ho scritto, ma non è questo il punto. Oggi sono qui a scriverti per raccontarti in breve la mia vita. Sono cambiata dopo la mia prima e ultima delusione da Christian, il ragazzo che amavo. All'inizio vedevo il mondo in bianco e nero, mi sentivo ferita. Dopo 2 anni insieme, mi aveva tradita con un'altra. Lo amavo davvero quel ragazzo, lo amavo con tutta me stessa,ma allo stesso tempo lo odiavo. Ci mettevo l'anima per quel ragazzo biondo con gli occhi azzurri.. ma forse non ero quella giusta per lui.. poteva dirmelo senza complicare le cose e dimostrarmelo in questo modo.. e invece no.. Mi ero così illusa che da quel giorno presi una decisione di non innamorarmi più. Ma nonostante tutto mi sono rialzata più forte di prima. Dopo il mio trasferimento qui a Roma, ho conosciuto delle persone fantastiche, le quali ora sono la mia seconda famiglia. Per quanto mi riguarda ho un carattere molto difficile e particolare. E difficile capirmi, è difficile amare una persona come me e lo è difficile per me.. ma sono fatta così non posso farci niente. Dicevo, ho delle migliori amiche che per me sono come delle sorelle. Mi sono state vicine in ogni momento, mi hanno sopportata,mi hanno ascoltata quando il mondo mi stava per crollare addosso. Ho ricominciato a vivere grazie a loro. Sono la mia vita. Ho conosciuto un ragazzo.Si chiama Dylan. E' un ragazzo moro con gli occhi verdi. Se iniziassi a parlare di lui non la smetterei più.Posso dire che è uno grandissimo stronzo e puttaniere, in tutti i sensi. Lui pensa che io stia giocando con lui ma non è così. Ma c'è una cosa che voglio fare voglio scoprire la persona che c'è in lui. Lui sarà il secondo mondo da scoprire. Lui è un mistero, prima si comporta come se tu fossi la cosa più bella del mondo,poi cambia.Diventa uno stronzo. La mia vita è intrecciata in due vie particolari:dal mistero e dalla paura..

La campanella della 1' ora suona, consegno il mio compito e mi risiedo al mio posto. Dopo neanche cinque minuti entra il professore di educazione fisica e ci avviamo in palestra.

***

Passate le 5 ore, torno a casa e manco il tempo di uscire i libri dalla cartella per incominciare i compiti,mi squilla il cellulare. Lo prendo e noto che è Dylan.

"Pronto"

"Ehy Fede hai qualche impegno per stasera?" Mi chiede.

"No, perché??" Dico mentre gioco con i miei capelli.

"Ti va di vederci un film insieme??"

"Per me va bene"

"Alle 20:00 ti passo a prendere"

"Ok a dopo" Stacco la chiamata e finisco di fare matematica e inglese.

Sono le 19:00. Incomincio a prepararmi, entro nel bagno e mi faccio la doccia. Esco dal bagno e mi vesto con una maglietta della sweet years e la giacca a quadrettoni neri e rossi, Jeans strappati e adidas. Mi piastro i capelli e mi trucco.

All'improvviso suona il campanello. Vado ad aprire e lo vedo. E' bellissimo.. calma Federica cosa stai dicendo?? Non posso innamorarmi di lui...

Mi guarda e mi sorride. Cazzo amo quel sorriso.

"Non guardarmi così, mi consumi piccola"Dice stampandomi un bacio sulla guancia. Arrossisco ed usciamo. Mi prende per mano e saliamo nella sua macchina. Prima di entrare in macchina mi sussurra

"Sei stupenda" Arrossisco di nuovo.. però è stato dolce.

"Ti ringrazio" Gli sorrido ed entriamo in macchina. Arriviamo a casa sua. Entriamo e devo dire che il salone è abbastanza grande, con due divani ed un televisore grande a schermo piatto. La cucina è moderna ma con qualche tocco di classicità. E' molto bella.

"Vieni" Annuisco e lo seguo. Entriamo in una stanza, penso che sia la sua. E grande, con un letto matrimoniale e televisore al muro.

"Accomodati" Annuisco. Mi siedo sul letto e guardo in suoi movimenti.

"Che film preferisci?" Dice avvicinandosi a me.

"Quello che vuoi" Ribatto e continuo a guardare la sua stanza.

"Bambola assassina?" Mi chiede.

"Okay" Inserisce il film e si siede accanto a me. Come inizio è abbastanza tranquillo, quando a un certo punto esce la bambola con i suoi occhi inquietanti che mi fissano. Caccio un urlo e senza che me ne accorga mi ritrovo attaccata a lui. Lui mi avvolge tra le sue braccia e mi stringe forte.

In questo momento mi sento al sicuro tra le sue braccia. Sono così calde e delicate. A questo contatto il mio cuore batte all'impazzata. Sento il suo sguardo fisso su di me. Alzo lo sguardo rivolto a lui e mi bacia la fronte. I suoi occhi sono così dolci e sinceri come se volessero baciarmi. I nostri occhi continuano a guardarsi, come se volessero parlare.

Mi accarezza la guancia, e al suo tocco chiudo gli occhi. li riapro e mi sorride.

"Sei così bella" Dice. Gli sorrido ma non gli dico niente. In 10 secondi mi ritrovo sotto di lui. Ma non mi oppongo. Mi accarezza i capelli. E così delicato. A un certo punto il suo viso è a due centimetri dal mio. Lo prende e mi bacia.

Delle scosse di brividi, mi percorrono su tutto il corpo. Ricambio il bacio e continuiamo così per non so quanto tempo. E' un bacio dolce e delicato. Dopo un po' si stacca ed è imbarazzato.

"Scusami" Dice alzandosi dal letto

"Non fa niente" Mi alzo anch'io dal letto e mi dirigo verso la porta.

"Scusami, devo andare"

"Ti accompagno"

"Oh no no. non preoccuparti, vado da sola" Dico prendendo la giacca.

"Insisto" Dice anche lui mettersi la giacca,

"Va bene" Usciamo di casa e saliamo in macchina. Durante il tragitto nessuno dei due parla.

"Grazie per il passaggio"

"Di niente piccola" Dice baciandomi la tempia. Entro in casa e salgo in camera. Mi metto il pigiama, mi strucco e mi infilo nel letto. Penso al bacio di prima è stato bello. Devo dire che mi è piaciuto. E' stato così delicato e dolce. Mi addormento.

Forse mi sto innamorando di lui..

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