Capitolo 78

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Lucas Pov's
Cavolo! Due gemelli. Due piccoli che amerò, due piccoli che crescerò con tutto l'amore che provo per la loro mamma.

È fantastico. Com'è straordinaria la vita. Un giorno sei ragazzino con attorno mille cazzate e pensieri,  poi in un attimo, all'improvviso, a 18 anni diventi papà.

Con la consapevolezza di avere accanto la donna che ami più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Tutto questo non è un sogno, ma è pura realtà. Ho sempre desiderato una vita come questa, una vita con lei: la bambina che ho adorato e voluto bene, e la donna che ho amato e amerò per sempre. 

Aurora pov's
Non ho ancora scelto i nomi, ma c'è ancora tempo per pensarci. Però una mezza idea ce l'ho.

Avevo tipo pensato dei nomi come: Grace e Christian. Classici e comuni. Li adoro.

Il ginecologo mi ha confermato al 100% che siano un maschietto e una femminuccia, quindi sono perfetti.

Dopo l'ecografia avevo pensato di fare altre compere per i gemelli, e ora insieme a mia mamma e la mia migliore amica siamo diretti verso il centro commerciale.

Appena arrivati, ci dirigiamo verso il primo negozio per neonati, e devo dire che ci sono molte cose carine che mi piacciono tanto.

Mentre giriamo intorno, i miei occhi si innamorano subito di due bavette con gli appositi nomi che cercavo.Favolosi.

Favolosi

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Decido di prenderli, e continuamo il nostro giro

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Decido di prenderli, e continuamo il nostro giro.

Usciamo dal negozio e subito dopo entriamo in un altro, quello delle culle. Fantastiche.

Dal momento in cui sono solo al 3 mese ed è molto presto per questa decisione, ne approfitto ora dell'occasione.

Ne prenoto esattamente due.Una azzurra e l'altra rosa. Sono bellissime.

A fine serata, ci dirigiamo in un bar.

"Amore, tu cosa prendi?"

"Per me va bene una cioccolata calda"Annuisce e mi sorride con quel sorriso di sempre.

"Per voi invece?"

"Un succo all'ace e anche per lei la cioccolata calda"

Consumiamo la nostra parte e dopo una lunga e stancante giornata ritorniamo a casa.

"A domani Aurora, Ti Amo"
Ci baciamo, e come la prima volta, le sue labbra morbide e delicate mi fanno impazzire.

Quasi da far impazzire anche i gemelli.Ci stacchiamo e poso una mano sulla pancia, sorridendo come una bambina.

Ma d'altronde, è sempre una sensazione unica, sentire la vita del proprio figlio dentro di sé, come per dire "Tranquilli,vi proteggerò da tutto e tutti".

Ed è proprio  in quel momento, che una mamma non fa altro che sentirsi l'eroina dei suoi figli. Il loro punto di riferimento.

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