Addio fottuti pensieri

3 Preda

Mi alzo in piedi di scatto mentre lui si avvicina.
Stringo la maniglia e entro in classe evitandolo.
"Signorina qualcuno le ha dato il permesso di rientrare?"
"Me lo sono dato da sola"
"Allora esca di nuovo"
"Preferisco stare qui"
"Io preferisco che resti fuori"
"Facciamo un accordo, torno a posto e dormo"
"Se torna a posto a disturbare, le metto una nota"
"Torno a posto, mi mette una nota e dormo"
"Va bene"
"Grazie"
Torno a posto e appoggio la testa sul banco.
E così passa il primo giorno.
Prendo il pullman e torno a casa.
Mi ritrovo seduta sul mio letto Asia.
Asia non è una persona vera, è la mia amica immaginaria, con lei non ho paura della solitudine.
"Beh che mi racconti?" fa lei.
"Guarda il cestino"
"È pieno di carta"
"No ma davvero? Incredibile"
"Già"
"Ma perché continui a scrivere se sai che butterai tutto nel cestino?"
"É l'unica cosa che mi fa sentire viva"
"Se ti senti così, non immagino quando non strapperai più le pagine"
"Non credo capiterá mai"
"Tutto un giorno cambierà, lo sai benissimo."
"Ormai credo che niente può rendermi felice"
"Non ci pensare"
"Come posso non pensare che tutti se ne vanno? Che non sono importante per nessuno?"
"Per me lo sei, ti voglio bene"
"Ma tu sei immaginaria, quindi ora sparisci voglio stare da sola"
Mi sdraio sul letto.
Ultimamente neppure Asia sa riempire gli spazi vuoti.
Ultimamente nessuno sa farlo.
Prendo un foglio e scrivo.
Non scrivo sempre di me, racconto cose che non ho mai vissuto, è come se avessi avuto una vita alternativa e ora sono qui solo per raccontarla.
Scrivere mi fa sentire viva.
A differenza delle persone che ho intorno ora :

Se una persona ci tiene a te dovrebbe farlo.
Dovrebbe scriverti, chiederti come stai.
Perché lo vuole sapere davvero, non per gentilezza.
Essere stupidi quanto basta,
ma non per perdere le persone importanti.
Se sono stupidi abbastanza per perderti,
Sono dei completi idioti.
Lo sai cosa vuol dire tradire?
Un tradimento é quando non si ama più.
Non si cercano le attenzioni in un'altra persona se hai una che ti ama giá affianco.
Non é una scusa nascondersi.
É da codardi.
Io non posso più fare nulla per farti restare,
hai scelto te di andartene e non tornare.
E ora sono finita in questo tunnel dove ascoltiamo le stesse canzoni, ma non ci amiamo più.
Scusa, se non sorrido più quando ti guardo.
Questo vuoto si trasforma in pianto.
Continuerò a sbagliare.
Continueremo a litigare.
Non ti avró mai più con me.
Anche se ti amavo.

Quanto sarebbe triste vivere una vita così, amare e non essere ricambiati.
Appoggio la testa sul cuscino.
Chissà cosa voleva dirmi Matteo, magari mi voleva solo salutare e io sono scappata, ci sarà rimasto malissimo, ma non posso sempre stare ad ascoltare gente come lui.
Non posso essere ancora fragile e con la paura di cambiare.
Non voglio più essere la preda, quella attaccata da tutti perché troppo sensibile.
E lui non può essere il cacciatore della situazione, non lo accetto.
Le persone mi hanno delusa più volte, che ora fidarmi è come fare un salto nel vuoto.
Non riesco più a restare.
Non riesco più a fidarmi di nessuno.
Asia ricompare nella stanza.
"Che ci fai qui? Ti avevo detto di lasciarmi da sola"
"Uno quando piangi non ti devo mai lasciare da sola. Due avevo voglia di leggere qualcosa di tuo"
"Non sto piangendo"
"Stai semplicemente allagando tutto"
Prendo un biglietto dal cestino e lo passo ad Asia.
"Leggi questo"
"Subito, principessa"
"Non mi chiamare così"
"Perché?"
"Fa schifo"
"Ottimo, principessa"
"Perché ho un'amica immaginaria così deficente?"
"Non lo so, mi hai creata te"
"Sono una pessima artista"
"No, te sei solo pessimista.
Ti hanno mai detto che devi iniziare a sognare e mandare a fanculo i brutti pensieri?"
"No"
"Bene, te lo dico io"