Accelero il passo per raggiungerla.
Il mio corpo si rifiuta di fermarsi.
Non ho preparato nessun copione.
È stato un caso vederla proprio oggi.
Sono a pochi centrimetri da lei.
Le poso una mano sulla spalla.
"Hey.."
Lei si gira.
"Scusa, ci conosciamo?"
"No. Scusa, ti ho confusa per un'altra persona. O forse ho sperato che lo fossi. Scusami davvero" mi volto e me ne vado.
Era lei, ma non mi ha riconosciuta.
È passato così tanto tempo.
Volevo solo vederla ancora una volta.
È ancora bella, ma è cambiata.
Ritorno a casa, intorno è tutto bianco.
Mi sdraio a terra in cortile.
La neve è ancora morbida, affonda sotto il mio peso e mi scalda il cuore come quando ero bambina , vorrei fosse lei.
Ti dissi "ti amo" e ne ero consapevole, ti amavo, ma quello è il passato.
Eravamo lì tutti per un motivo, anche correre insieme per ritrovarci. Forse abbiamo vissuto la solitudine, forse abbiamo bisogno di aiutare gli altri.
Tommy e Mara sono come una seconda casa, ora.
Ci siamo trovati quando avevamo più bisogno.
Mara appena mi vede nella neve mi da una mano ad alzarmi.
"Amore cosa ci fai qui fuori a congelare?"
"Ho visto lei"
"Quella lei?"
"Si, quella lei"
"Ah"
"Ti prego stammi vicino"
"Vieni qui"
Mara mi abbraccia.
Mi prende la mano e mi porta dentro casa.
Mi fa sdraiare sul letto e continua ad abbracciarmi e coccolarmi.
"Grazie di non avermi lasciata sola nella neve"
"Shhh, non avrei mai potuto lasciarti lì. Guarda l'amore come ti ha ridotta, un ammasso di cenere su neve mezza sciolta."
"Non voglio essere un peso, tranquilla starò bene"
"Stai tranquilla tu. Non ti dirò mai ridi a sforzo, piuttosto, se sei triste, piangimi addosso. Io non partiró, non ti lascerò andare"Fine prima parte
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Addio fottuti pensieri
Storie d'amore[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story} [In questa storia sono presenti molti pensieri, spero non vi annoi] Beatrice é una ragazza che é stanca della sua vita, odia la sua solita monotonia, non sopporta la sua famiglia e la scuola che frequenta. Per s...