(35) I testi

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Arrivata a casa, sono curiosa di sapere cosa é l'ultima cosa che ha scritto sul diario Gaia oggi, ma mi rifiuto di leggerla sforzandomi da iniziare dall'inizio :
▪1
Quando incontri qualcuno che ti segna, te lo ricordi per sempre.
Io ho incontrato lei.
E ho subito capito dal primo sguardo che era lei che stavo aspettando.
La sto conoscendo, é piena di insicurezze.
Vorrei tanto farle capire che anche se fidarsi è difficile e odiarsi è così facile, a volte fidarsi non è proprio brutto.
Vorrei tanto che si fidasse di me.
▪2
Quanta confusione che cè,
in uno sguardo perso nei dubbi.
Mi piaci e non dovrei pensarlo.
Sei irraggiungibile.
Ogni passo avanti,
una salita in vista.
Mi metto a correre verso di te,
ma impacciata come sono, cado.
Mi guardi con superficialità,
mi sento morire,
ma poi ridi e
rido anche io.
Come un tornado,
che spazza via tutto,
la tua risata,
la pioggia manda via.
E va tutto bene,
finché la pioggia non torna,
finché ci sei,
C'é sole.
E mi sembra di volare,
terra non tocco più,
mi mandi fuori orbita,
non ero preparata a questo,
non sapevo volare prima,
ho sempre visto tutto dalla stessa prospettiva
e ora vedo te.
E non cè nulla di meglio,
che vedere te.
▪3
Ti faccio una proposta,
lo vedi il caos?
Entra nella mia mente per un secondo.
Guarda cosa provo per te.
No, tranquilla. Nulla di scandaloso.
Mi ci perdo solo tra i tuoi occhi, tra te.
E sai anche cosa c'è?
C'è chi dipinge su un foglio bianco,
chi illumina un foglio nero,
colorami appieno sia bianco sia nero.
Io sbaglio sempre a scegliere,
sbaglio a fidarmi delle persone,
ma so che con te non sbaglio,
te sei un'eplosione di colori.
Fidati,
non hai idea di quanto ti voglio..
Cazzo, quanto ti voglio.
Ti voglio vedere ridere sulle mie labbra, quando tutti ci guardano. Siamo solo io e te.
E questa lettera non ti avrà detto nulla,
se non provi nulla,
ma a me mi ha distrutta scriverla.
Volevo tu fossi qui ed ogni parola era un bacio,
per sentirmi meno sola,
per sentirmi meno stupida a credere che te esisti e non posso averti.
Ti sei mai sentita così stupida?
...
Il mio sguardo passa da un testo all'altro velocemente.
Sono così presa dalle sue parole.
Sono incantata, cazzo.
É davvero molto meglio di quanto mi aspettassi questo quaderno.
Ed é tutto per me.
Sto per leggere un altro testo, quando sento bussare alla porta della camera e urlare "a letto" da mia madre.
Odio il coprifuoco.
Non andrò mai seriamente a letto.
Ne leggo ancora una.
...
▪4
Tu non hai idea di quanto tu sia bella.
Che bella che sei
quando fai la bambina,
sorridi e ti metti a correre via,
perché vuoi che ti inseguo.
Che bella che sei
quando vuoi fare la grande,
ti avvicini e mi baci,
che poi non so più dove mi trovo.
Che bella che sei,
quando non scappi più,
quando non hai più paura
e il luogo dove scappavi,
ora e il luogo dove mi fai perdere.
E fallo pure,
fammi perdere,
che dove abbiamo iniziato a correre,
non ci voglio tornare.
Attraversami la mente.
Trapassami il cuore.
Delicata, come non sei mai stata.
Te che sai ferire, ma sai amare infinitamente.
Amami, senza aver paura.
E nella mia confusione, baciami.
Fammi sentire che ci sei.
Che sei qui per me.
Regalami emozioni, dimmi tutto ciò che ti piace.
Non essere banale.
Dimmi ciò che ti piace davvero.
Voglio conoscerti davvero.
La tua canzone preferita.
Il tuo libro preferito.
Il tuo artista, videogioco, opera d'arte, frase, stagione preferita.
Qualunque cosa.
Non ti giudicherò mai.
Mai, te lo giuro.
...
E per la prima volta dopo tanto, mi addormento.
Si, così all'improvviso con il sorriso sulle labbra e il quaderno stretto tra le braccia.
In pace con me stessa e con Gaia nella mente.

Addio fottuti pensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora