6 Sconosciuti

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▪Greta

Esco di casa, seguendo il consiglio di Asia.
Trovare la mia storia.
Mi passa affianco un ragazzo, sembra triste una cifra, distrutto.
Mi sorpassa.
Mi giro, lo inseguo.
"Hey scusa"
Il ragazzo mi guarda confuso.
"Ci conosciamo?"
"Eh no, però pensavo... se uno sconosciuto ti racconta la sua storia, te che fai non lo ascolti?"
"Scusa, non ti sto capendo."
"Non so, ti ho visto turbato e ho pensato avessi bisogno di parlare con qualcuno"
"Non ho niente da dire"
"Allora mi sbagliavo... beh come ti chiami?"
"Tommy, te?"
"Greta"
"Beh cosa ci fai te sotto la pioggia a fermare la gente senza conoscerla?"
"Forse cerco di confondermi con essa, ma in realtà la odio."
"La gente o la pioggia?"
"Tutte e due"
"Beh allora puoi tornare a casa, qui fuori ci sono entrambi"
"Beh, te mi sembri simpatico e poi ho il cappuccio. Te che facevi in giro con sto tempo?"
"Ero in cima ad un palazzo"
"Accidenti, che ci facevi la sopra?"
"Quando non pioveva guardavo il cielo"
"Ah, beh interessante"
"Lei non lo pensava allo stesso modo"
"È per questo che sei triste?"
"Può darsi, le volevo far vedere qualcosa di realmente bello, ma non lo ha apprezzato"
"Che odio le persone superficiali...
Sai come ne penso? Lei ti ha avuto, sei stata la sua grande possibilità, ma è lei che ha deciso di sperecarla. Ci saranno tante altre occasioni fidati."
"Non credo. Una volta sono stato davvero innamorato, poi lei se ne è andata e da allora tutte queste persone fanno solo casino, ma non mi fanno provare più niente."
"Anche io provo questo, ma non ho la minima idea del perché.."
"Deve essere frustrante.."
"Già.. comunque se posso darti un consiglio : mettici il cuore in tutto quello che fai, se no, non iniziare neanche. Sempre. E ricorda che i grandi inizi arrivano solo dopo i più grandi finali."
"Lo so, però non mi sento mai importante per nessuno, beh se lo fossi non mi avrebbe lasciato andare dico, però sono triste una cifra e avrei bisogno di esserlo. Avrei bisogno di sentirmi davvero importante, almeno un po'."
"Quanto ti capisco. Se io fossi innamorata, lo direi al mondo intero.
Ma io non sono innamorata e mi sento un po' tanto vuota. Forse tengo più alle cose che scrivo che alle persone, perché ciò che scrivo riguarda le persone stesse, ma nessuno ha mai fatto lo stesso con me."
"Te scrivi?"
"Tantissimo"
"Cosa vuol dire scrivere per te?"
"Scrivere per me è astrarre la realtà per cercare una via di fuga dalla monotonia che mi circonda."
"Scrivi di qualcuno?"
"Nessuno, ma ultimamente una mia amica mi ha fatto pensare che sia qualcuno che non ricordo"
"Ti ha fatto del male?"
"Non so, non ne ho la minima idea, ci sono state così tante persone che se ne sono andate. Forse è proprio così che ho imparato che più mi fido subito, più ne approfittano."
"Mi spiace tanto, ti capisco, ma credo che ora torno a casa"
"Ecco appunto. Anche te ora te ne vai e non ti vedo più"
"È stata solo una conversazione casuale nulla di ché, no?"
"Per una volta mi sono sentita davvero ascoltata"
"Scusa se ti ho fatto credere ciò, io non posso prendermi i tuoi problemi"
"Non ti chiedo di farlo, dico solo... te non ti sei sentito un po' più leggero a parlare di cosa ti turbava?"
"Tanto rimarrà tutto così"
"Rispondi alla mia domanda"
"Si, mi sono sentito più leggero"
"Ci dovremo rivedere un giorno, anche per caso. Proprio come oggi, magari proprio quando siamo distrutti, per parlarne ed essere più leggeri, che ne dici?"
"Lascerò la risposta al destino"
"Ciao sconosciuto cerca di essere forte"
"Ciao Greta, cerca di ricordarti il mio nome"

Addio fottuti pensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora