In questa seconda parte verranno approfonditi i personaggi citati nella seconda storia e alcuni incontreranno quelli principali. Buona lettura.
______________________________________▪Cristina
Tommy.
Quante volte ho pensato se provavo qualcosa per lui.
Ogni volta mi accorgevo di non provare nulla.
Non so manco perché gli ho permesso di entrare nella mia vita.
Quando l'ho lasciato, mi sono liberata di un peso.
La mia vita è fantastica così.
Fumo.
Divertimento.
Ogni giorno sono una persona nuova.
Mi dimentico di chi sono stata ieri.
So che Tommy è stato male e mi dispiace, ma non posso permettermi di legarmi a lui, io devo essere libera.
L'amore uccide.
Se ami ti uccide.
Se non ami ti uccide.
Se ami chi non ti ama, é una condanma.
Se non ami chi ti ama, poi ti senti in colpa.
Che si fottino queste persone.
Non ho mai detto a nessuno di amarmi.
Non devono farlo punto e basta.
Lui era tutto strano, prima era felice, poi si chiudeva in sé stesso. Non riuscivo mai a capire cosa c'era che non andava, forse ero io che non andavo con i suoi tempi. Sono un ingranaggio rotto, ma l'ho sempre saputo.
Io non amo, distruggo la gente che prova solamente ad avvicinarsi a questo vuoto di niente che sono.
Cosa minchia amo a fare, se mi pigliano solo per il culo?
Forse stavo con lui solo per solitudine.
Un tempo era un continuo dire "si, sono felice questi 5 minuti, poi mi butto giù pesante"
Summertime sadness nelle cuffie.
Ma come potevo spiegare questo?
Come potevo dire a tutti che io non ce la facevo proprio più?
E per questo sono cambiata.
Una volta sono stata con un ragazzo violento :
Lui mi aveva messo una mano dietro la testa dandomi uno schiaffo.
Io piangevo terrorizzata, tenevo le mani su per cercare di proteggermi.
Mi urlava contro e io non riuscivo neppure a respirare. La sua mano premeva con forza, voleva sbattermi la testa sul tavolo, opponevo resistenza.
Da allora iniziai a stare zitta anche quando volevo urlare forte.
Lui poi se ne andò nell'altra stanza, io continuavo a piangere e a tremare.
Pure chi mi voleva tanto bene, mi voleva far male.
Ed è allora che capí che se l'unica persona che mi poteva salvare, non mi salvava più, nessuno lo avrebbe fatto.
Una volta Tommy mi disse "sei tremendamente asociale".
Io gli risposi "è il mio carattere".
"No, non lo è. Solo non ti fidi mai delle persone"
Forse è così.
Io ora parlo sempre tanto, ma a volte non parlo proprio. Amo il silenzio, odio la solitudine.
Quante volte mi hanno detto "devi essere più ordinata", ma la mia testa é un casino.
A volte torno a casa, mi spoglio e mi accorgo di avere troppe maglie. Non so se soffro troppo il freddo oppure non voglio che nessuno veda o tocchi il mio corpo.
Sono quella che ci ha messo così tanto per non odiarsi.
Ci scherzo su, pare sia scema.
Non sono mai stata capace di scrivere, neppure di parlarne.
Che stupida che sono.
Ore 22 : 58.
I mostri nella testa si fanno sentire.
Nella mia vita ho incontrato solo persone tristi.
Loro mi parlavano della loro tristezza attraverso gli occhi e la bocca, potevo vedere le loro lacrime o sentire le loro labbra sulle mie. Non erano in grado di parlarmi della felicità, di come ci si sente ad essere davvero felice.
Solo tristezza, sempre tristezza.
L'unico che mi aveva portato felicità ha preferito picchiarmi e sparire.
Perché mi ha fatto questo?
Me lo meritavo?
Mi spengo la sigaretta sulle nocche della mano.
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Addio fottuti pensieri
Romance[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story} [In questa storia sono presenti molti pensieri, spero non vi annoi] Beatrice é una ragazza che é stanca della sua vita, odia la sua solita monotonia, non sopporta la sua famiglia e la scuola che frequenta. Per s...