33- Vento di novità

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P.O.V.
William

Dalla cucina alla sala schiere di camerieri fanno avanti e indietro per far sparire il disordine che i nostri ospiti del pomeriggio hanno lasciato contrattato, imbevuti di alcol. Un modo come un altro per affrontare i nostri traffici, ma niente di troppo scomodo. Non erano i peggiori con cui fare affari.

<Monty sai dove è mio padre?>

Vestito di tutto punto, il sottoposto che ci fa da maggiordomo, guardia del corpo e informatore, con un piede sulle scale in marmo e una mano sul corrimano il legno scuro, si volta a fissarmi ruotando il corpo dei gradi che bastano per prestarmi la dovuta attenzione.

<No signore non lo vedo da stamattina, è chiuso nel suo studio per affari>

<Sono passati i Rogers oggi, vedi di informarlo>

<Sarà fatto>, lo sento rispondere prima di dirigermi verso lo studio al piano inferiore lasciando le carte nel dossier adeguato. Chiudo la porta con due mandate, e lascio cadere la chiave nella tasca interna del mio cappotto, dove la so al sicuro, prima di dirigermi in un'altra stanza, osservando con la coda dell'occhio Monty.

Da giorni ho deciso di braccare a stretto mio padre, arrivando alla conclusione di dover fare la stessa cosa con Monty, che da anni sembra conoscerlo, molto prima di quanto abbiano fatto tutti gli altri, mia madre compresa ... mi domando se anche lui provenga dal suo passato, e se quindi abbia le chiavi per la soluzione al mio futuro.

Non ci sono dossier sul suo conto, niente che nello studio di mio padre mi abbia portato a tracciare un profilo della vita di Monty oltre quella che già conosciamo. Conoscendo la premura di mio padre nell'assumere persone fidate, indagando per prima cosa sulla loro vita e le esperienze fatte, quell'assenza di carte e preoccupazioni mi ha trascinato in un vortice di dubbi, e domande ancora oggi inespresse.

Adesso però ho altro di cui occuparmi, pur trattandosi ancora una volta di pulizia negli affari di mio padre.

Spalanco la porta senza pensare e la ragazza seduta a terra sobbalza, emettendo un sussulto non udibile dalla sua bocca coperta dalla stoffa che stringe tra i denti e che corre a legarsi sulla sua nuca, intrappolandole parte dei capelli. Con delicatezza e un mezzo sorriso mi procuro di chiudere il divisorio con attenzione, e lenta precauzione, costatando con malizia di vederla per la prima volta con addosso abiti normali. Avrei dovuto dire ai tuoi sottoposti in piedi al suo fianco di prenderla in tarda notte, così da scoprire se sia tornata ad indossare la camicia da notte che i miei soldi le hanno permesso di indossare, o se sia passata direttamente al coricarsi nuda, dopo il nostro piacevole amplesso che forse ha risvegliato la sua sensualità ... un tempo tanto celata.

<Bentrovata, Lorelan>, la saluto facendomi avanti, e studiando come quel vestito a tubino arancione acceso le doni particolarmente con l'incarnato scuro e i capelli mori lunghi, analizzando poi le scarpe a tacco altro nere e panna distanti nella stanza e separate dai suoi nudi e dipinti piedi, arcuati quanto basta da renderla donna anche per quella piccola parte. Mi domando come appaia una volta legata, in tutto il corpo, per mezzo delle mie corde, che posa assumano quei piedi e quelle gambe, una volta stretti in un cappio che li congiunge alle mani di lei, legate dietro la schiena, e mi riprometto un giorno di arrivare a scoprirlo, vedere ... come le si arrosa la pelle, al seguito dei miei attacchi.

Non pensavo fosse una donna capace di indossare scarpe del genere.

L'avevo scambiata per una verginella intimorita e vestita da forme indegne, ma a quanto pare era a conoscenza del suo corpo, meglio così ... perché mi sarà utile.

<Un buon lavoro ragazzi, e giusto in tempo>, commento sedendomi alla poltrona che le è dinanzi, mentre lei, con le gambe unite e stese su di un lato, scoperte dal vestito in una posa da sirena, i capelli sconvolti per quanto lunghi e lisci, sparati da tutte le parti, mi fissa con odio, ed uno sguardo che all'apparenza sembra ricordi il nostro unico incontro. Fa piacere il non essere stati dimenticati.

Ali di farfallaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora