Nella stanza volano vestiti oltre che brevi parti di frasi a me impercettibili, persa come sono nei ricordi.
Ieri notte io e Caleb abbiamo fatto l'amore ancora, non ci riusciva di smettere ed io ne ho adorato ogni attimo.
Amo come mi ama, amo il fatto di essere capace di fare altrettanto, e che quel letto sia diventata la migliore via di fuga contro i timori.Nicole continua la sua lotta contro gli abiti, mentre le immagini infuocate di noi due tornano a cercarmi.
Mi mordo il labbro ripensandolo su quel letto.
<Non parli più Meg? Inizia a essere troppo?>
Altroché se è troppo.
<Caleb..> è la sola cosa che riesco a pronunciare ma gli accende lo sguardo oltre che un sorriso. Lascia un bacio sulle mie labbra che ricambio con passione prima di alzarsi sulle ginocchia tirandomi ancora più a se.
Ho le mani a stringere le lenzuola mentre le sue sono arpionate ai miei fianchi incitandomi a seguirlo nei movimenti che devo ammettere, in questa posa, sono anche più profondi di prima.
Non riesco a fermare un grido mentre vedo dall'alto i suoi occhi bruciare su di me e il suo corpo teso proseguire incantandomi per la sua perfezione. Ho voglia di sfiorarlo, accarezzarlo.
<Vieni qui voglio un bacio!>
Stupito scopre i denti in un sorriso.
<Che prepotenza!>
<Abbassati e dammi un bacio!>
Ride. <Te ne ho dati già un sacco, non ti bastano?>
Mi fingo arrabbiata per cui lui è costretto ad obbedire, o almeno in parte. Sapevo che non era il tipo.
Vicinissimo alla mia bocca, così si è fermato rimanendo immobile in me. Non so quale delle due cose mi dia più noia, forse nessuna, perché sto amando i suoi occhi. Mi fissa in un modo ... trovato solo nelle carte di Celine.
Le sue labbra mi trovano e la sua lingua mi raggiunge, mi gira la testa ma lui rimane fermo, ancora sprofondato dentro il mio corpo, per cui sono io a ripartire, lenta e inesperta, cercando un contatto.
Non mi abbandona con la bocca, e a un tratto lo sento gemere. Nessuno ha più voglia di scherzare.
Ad occhi chiusi sta registrando il mio movimento senza provare a interferire, almeno per un po'.
Il suo sguardo è un rogo quando torna al mio, ed è tanto carico di sensualità da far sentire sensuale anche me. E a quel punto torna a spingere.
<Vuoi dirmi a cosa stai pensando?>
È la voce di Nicole. Spalanco gli occhi venendo presa in contropiede, e per alcuni momenti resto in silenzio.
<Abbiamo fatto l'amore Nic, ieri notte ... io e Caleb abbiamo fatto l'amore>
Vedo la sorpresa passare nei suoi occhi ma è un attimo prima che torni la sua insolenza.
<Caleb eh? L'avevo detto io, e brava la nostra Megan. Ti è piaciuto?> Mi guarda. <Altroché se ti è piaciuto altrimenti non avresti quest'espressione sognante. Dio sono felice per voi, era l'ora che vi faceste avanti>
<Non so cosa pensare Nic>
<Su cosa?>
<Noi ... non so che pensare. Che cosa sono stata? in fondo hai ragione, è passato così tanto tempo, forse aveva solo voglia di scoprire quello che non è riuscito ad avere>
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Ali di farfalla
Romance[COMPLETO] *Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) Tre amici, fin dall'infanzia. Megan, Caleb, ed Ian. Tre amici, si, ma totalmente differenti di carattere, di cuore, con una vita vissuta in comune sulle strade sporche di povertà dell'o...