P.O.V.
MeganIn testa ho ancora il ritorno delle sue parole, come in un eco. Non me le dimentico, e le analizzo appieno.
Ian vuole andarsene.
Ian ... è già andato via, ho parlato con suo padre. Passando da casa gli aveva visto recuperare il necessario per restare fuori un quantitativo di mesi impossibile da definire, tanto da non darci modo di offrire veggenze in merito al suo ritorno.
Gli ho porto delle domande, avanzato ipotesi, ma le parole erano destinate a perdersi in luoghi dimenticati, poiché nemmeno lui possedeva le risposte.
Per questo motivo adesso mi trovo a torturare la corolla di un fiore, quasi mi aspettassi di sentirgliene offrire di adeguate. Ma è ancora più vano di quanto immagini lo sforzo, perché oltre che non avere capacità di linguaggio, questo fiore non ne tiene neanche di significato.
Nessun fiore in questo negozio è capace di descrivere in una sintesi di sentimenti ciò che ha provato e spinto ad andarsene.
Forse devo cercare il giusto fiore per la stanchezza? A causa di questa ha fatto le valige? Perché era stanco di tutti noi, del nostro mondo? Spero che non sia così, non totalmente, perché non saprei porvi rimedio.
Perché equivarrebbe a dire che quei fine settimana promessi, con il tempo ed il passare dei pensieri, possono arrivare ad essere sempre più radi, e non è ciò che voglio.Credevo che un tempo bastassimo noi per vincolarlo qui, ma come risultato ho avuto la chiarezza che non sia mai stato sufficiente, altrimenti una discussione come l'ultima non l'avremmo mai avuta.
Stanchezza, o bisogno di crescita, necessità di capire veramente, come ha detto lui, la persona che realmente è?
Mi sembra ridicolo, Ian è un ragazzo già formato, dai suoi ideali, dalle sue stesse scelte, capace di trovare in ogni cosa la propria identità.
Se così non fosse non lo vedrei affatto come lo vedo adesso.
Non lo considererei come quel fragile specchio scalfito dalla mia rabbia, che tento di salvaguardare da anni senza donargli maggiore dolore.Da che ne ho memoria è il migliore, tra noi, a sapersi distinguere, il solo capace di prendersi i giusti spazi, quando la rabbia si mostrava nella sua interezza e il malumore serpeggiava tra le fila del nostro gruppo creando inevitabile confusione.
L'unico a rimanere fedele ai suoi capisaldi, non importava quanto forte tirasse il vento, Ian non si muoveva.
E se stare con noi gli impediva di farlo allora prendeva e si allontanava, persino di malo modo ma sempre un saggia maturità ... perchè eravamo solo noi in quei momenti a peggiorarlo.Se penso a me e Caleb non mi trovo sempre a distinguere il confine preciso dove inizia l'uno e finisce l'altro, alle volte ci mescoliamo troppo, lo abbiamo fatto nel corso di tutti gli anni, fino a macchiarci di reciproche impressioni. La cosa ha portato a precederci e a non distinguerci quasi mai con interezza. Posso dire di avere un mio carattere ma non che questo non sia stato plasmato dalla voce e dalle manipolatrici mani di Caleb, spingendomi alle volte a emettere frasi e pensieri partoriti solo dalla sua mente, e credo di aver fatto lo stesso.
Non abbiamo fatto altro che modificarci ma con Ian è stato diverso, lui ha ricevuto il cambiamento ma quasi in maniera indiretta, venendone coinvolto solo in parte.Per anni l'ho fissato da lontano, ammirato, amato nel modo con cui si può amare solo la dolcezza di una fragile perfezione, rendendomi impossibile raggiungerlo, quindi non capisco perché davvero non si renda conto dell'uomo che è diventato.
Se solo potesse vedersi con i miei occhi, se solo avesse capito quanto è importante la sua presenza qui ... sapere che non ha rinunciato ai nostri sogni, che non sono sola a combattere contro William, anche se di lui, a nessuno dei due, avevo fatto parola.
Mi sembra tutto così assurdo ... ma ho paura di indagare oltre, ho paura che la sua gentilezza mi abbia nascosto emozioni conservate nel suo corpo ben più amare di quanto immagini, per cui l'ho lasciato andare via, sperando di non soffrire troppo il distacco e che in futuro torni da me, anche solo per poco, anche solo per qualche giorno.
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Ali di farfalla
Romance[COMPLETO] *Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) Tre amici, fin dall'infanzia. Megan, Caleb, ed Ian. Tre amici, si, ma totalmente differenti di carattere, di cuore, con una vita vissuta in comune sulle strade sporche di povertà dell'o...