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Ore dopo ho finalmente finito e mi stendo affianco a Madelyn che ha appena avuto un altro orgasmo ed ha ancora il fiato corto, si poggia a me «Sei bellissimo» dice ed io faccio un piccolo sorriso quando lei mi guarda negli occhi sorridendo a sua volta «Anche tu, bambolina» sposto una mano nei suoi capelli accarezzandola, a quanto ricordo le piacciono le coccole dopo il sesso.

«Hai qualcosa da chiedere?» domanda ed io mi lecco le labbra, ce l'ho? Non ne ho la più pallida idea «Sei mai stata innamorata?» sussurro «C'era un ragazzo...a scuola» dice «Mi guardava sempre ma non si decideva a parlarmi» dice facendomi ridere «E si, del mio personaggio preferito delle serie tv» scuoto la testa «Ah, un'adolescente con gli ormoni a palla»

«Stavo scherzando, no, nessuno» scuoto la testa «Bambolina mia, stavo solo scherzando» l'accarezzo ancora «Non mettermi il broncio» la tiro meglio in modo che quasi sia raggomitolata tra il mio fianco a il braccio «Tu? Vorresti avere una fidanzata?» chiede ed io ridacchio «Anche se probabilmente te l'avrò già chiesto» stringe la mia mano ed io sorrido.

«Il dottor Johnson dice che non posso provare amore, però non lo so» ammetto «Si sbaglia, penso che tu possa provare qualcosa» dice ed io faccio spallucce «Se mai accadrà di sicuro sarà per te» sbadiglio, sono davvero stanco «Tu sei il raggio di sole che illumina il buio della mia testa, sei il ricordo a cui mi aggrappo quando mi sembra di essere intrappolato nella mia testa» dico ancora assonnato.

«Si, bambolina mia, se mai proverò qualcosa per un qualunque essere vivente, quell'essere vivente saresti tu» dico ad occhi chiusi, la sento singhiozzare ed apro un occhio, non avevo intenzione di farla piangere quando le ho detto quelle cose «D-davvero?» annuisco «Ma...ma se ti fa piangere non lo dico più» mi stringo nelle spalle, mi sento a disagio così «Sono lacrime di felicità» mi bacia le labbra e sento il sapore delle sue lacrime imprimersi sulle mie labbra, si piange quando è felici? Non ricordo che nessuno me l'abbia mai detto.

«Nessuno mi aveva mai detto cose del genere, solo...grazie» mi stringe «È-è solo quello che penso» mugugno «Ed è davvero dolce» la sento tirarmi sul suo petto così mi sistemo e dopo aver respirato a fondo il suo odore mi addormento profondamente.

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«Mamma! Papà!» corro verso di loro ma improvvisamente mi sorridono in modo inquietante e poi due corde si stringono attorno al loro collo «È tutta colpa tua» li guardo entrambi spaventato «Non avrai pace neanche un giorno».

Mi sveglio di soprassalto sedendomi sul letto ed allungando le mani verso il comodino per prendere le sigarette, è un riflesso spontaneo ormai «Ehy» Madelyn mi richiama ed io la guardo senza dire nulla cercando ancora con la mano le sigarette «sono qui» me le passa, ne prendo una iniziando a fumare nervosamente, Beh, è il tuo solito sogno, sai già che è colpa tua, non è mica una novità.

Scuoto la testa «No...no» sussurro «Basta» Madelyn mi tira vicino facendomi sussultare «Ci sono io con te» il suo odore mi fa rilassare immediatamente «Si» sussurro «Non essere triste, altrimenti Madelyn lo sarà di più» spengo la sigaretta nel posacenere mentre lei mi bacia la fronte, è solo delicata.

«Louis, se vuoi puoi parlarmene, puoi contare su di me» si stacca per guardarmi negli occhi ed io sento i miei inumidirsi «È tutta colpa mia» sussurro «A che cosa ti riferisci?» mi toglie una lacrima dalla guancia «Non piangere, mi fa male al cuore» mi avvicino a lei «I miei genitori sono morti per colpa mia» sussurro «Non dirlo nemmeno per scherzo» mi accarezza lentamente «Invece si, io ero lì davanti a loro ed ho visto i loro volti» scuoto la testa lentamente «È tutta colpa mia» ripeto.

«Non l'hanno fatto per colpa tua, intesi? Loro ti volevano bene e ci doveva essere un valido motivo dietro» mi bacia il naso ed io prendo un grande respiro raggomitolandomi «Loro dicono così» sussurro stringendo il cuscino «Loro mentono su molte cose e lo sai meglio di me» dice e sento le sue piccole braccia stringermi da dietro «Ricordati che ci sarò sempre io ad aiutarti d'ora in poi e non preoccuparti per loro, le faremo andare via» mi giro verso di lei facendo un piccolo sorriso «Dici sul serio?» sussurro.

𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora