𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻

28 (Madelyn point of views)

Il giorno seguente vengo risvegliata dai raggi del sole sulla faccia, mugolo in disapprovazione e mi stropiccio gli occhi cercando il petto morbido di Lou, apro gli occhi di scatto quando mi rendo conto che non è affianco a me e mi stiracchio, sarà andato a lavoro, metto il broncio e poi mi alzo goffamente per rifare il letto, oggi ho intenzione di andare a trovarlo, magari posso fargli una sorpresa e portare anche il pranzo.

Sorrido al solo pensiero e mi avvio in bagno per fare una doccia veloce, tanto manca ancora tanto all'ora di pranzo ed ho tutto il tempo del mondo, dopo un'ora buona ho finito di lavarmi, di asciugarmi e di vestirmi, sono stata un po' più del solito, ho pensato troppo al moro «Cazzo» dico rendendomi conto che è quasi ora di pranzare e mi avvio in cucina, quando noto un bigliettino mi acciglio e lo leggo 'Questi servono per la spesa, il bagnoschiuma è quasi finito, Louis xx' sorrido e lo infilo in tasca, allora prima di passare da lui andrò al supermercato di fronte.

Appena pronto il pranzo prendo le chiavi di casa e mi avvio a piedi, non è tanto lontano, tra mezz'ora dovrei arrivare, senza neanche rendermene conto riconosco il bar dove lavora Louis e faccio un piccolo sorriso, spero che sarà contento di vedermi, attraverso la strada e in fretta entro nel supermercato mormorando un buongiorno, è quasi l'una, spero di fare in tempo prima che Louis torni a casa, mi avvio verso la corsia degli shampoo e cerco tra gli scaffali, il fastidioso suono dei campanelli attaccati alla porta d'entrata mi fa fare una smorfia mentre cerco quello che mi serve «Madelyn» sento dire improvvisamente e rimango pietrificata, quella voce la riconosco «Harry» mi giro verso la sua figura notandolo in piedi a fissarmi con delle occhiaie pazzesche.

«Cosa ci fai qui?» domando ed inizio a sentire il cuore battere velocemente e le mani iniziare a tremare leggermente, non so cosa mi stia succedendo, ma credo sia ansia «Sono venuto a portarti via da quello stronzo» cerco di restare calma «Non mi serviva» caccio una mezza risata nervosa mentre lui mi guarda accigliato «Oh avanti, so che ti ha obbligata a fare tutto questo» gesticola mentre si avvicina ed io faccio qualche passo indietro «Stammi lontano» alzo la mano «Non mi avevi promesso di venire via con me?» distolgo lo sguardo  «Harry» lo richiamo sospirando «È stata solo una scopata» mi afferra il viso per costringermi a guardarlo «Ripetimelo adesso» noto la sua mascella contrarsi «Vaffanculo, è stata solo una scopata» lo spingo via, magari se esco fuori posso andare da Louis e farmi portare via da lui.

«Non ci credo, Madelyn, ti ho vista quella sera, volevi me!» faccio per avviarmi fuori ma lui mi prende per un polso «Lasciami, cazzo, non voglio venire con te, voglio stare con Louis» lo sento mollare la presa leggermente così ne approfitto e mi avvio fuori, con la fortuna che ho Louis potrebbe già essersene andato «Non ti credo» continua a dire e mi segue «Non quando hai confessato di amarmi, non negare i tuoi cazzo di sentimenti» dice duro ed io faccio per attraversare la strada «Ho detto lasciami stare, Harry» insisto «No, tu mi hai esplicitamente chiesto aiuto, lui ti ha stuprata ancora, vero?» mi tira vicina dal braccio «Ti ha picchiata ancora e magari minacciata» dice guardandomi negli occhi mentre io cerco di liberare il polso, sta stringendo troppo.

«Lasciami, Harry, vaffanculo!» lo spingo via «Non ci voglio venire con te» cerco di attraversare per andare a chiedere aiuto, finalmente riesco ad allontanarlo e mi affretto ad entrare nel bar, spero si sia reso conto che stava iniziando a farmi del male «Non è finita qui, stronza!» urla ed io prendo un grande respiro, sembra cambiato, quasi non lo riconosco più, ora il cattivo sembra lui e non Louis come presume, prendo un grande respiro e senza pensarci due volte mi avvio alla porta dove c'è Louis e busso in fretta, appena entro noto una ragazza sorridere «Buongiorno, signorina, desidera?» domanda «Devo parlare con il mio ragazzo, Louis» dico piuttosto in fretta mentre mi guardo intorno.

Annuisce e sento qualcuno ridere «Falla entrare» non me lo faccio dire due volte «Che ti prende, bambolina?» Louis mi domanda appena mi vede e mi giro verso di lui per raggiungerlo in fretta «Te lo dirò quando saremo da soli» do uno sguardo a Nathan e sorrido per salutarlo spostando lo sguardo in quello di Louis che è visibilmente preoccupato «Vieni qui» mi tira vicina per baciarmi e mi affretto a coprire il polso per evitare di farlo preoccupare «Che hai portato?» domanda notando la busta mentre ricambio il bacio lentamente stringendolo stretto le mie braccia come per paura che possano portarlo via da me «Il pranzo» sussurro e respiro il suo buon odore baciandolo sulla guancia.