37 (Madelyn point of views)

30 3 0
                                    


Mi sveglio di soprassalto quando mi rendo conto che la porta di casa si è appena chiusa e mi stropiccio gli occhi «Lou?» dico ad alta voce per farmi sentire, ho dormito così tanto? È già sera? Non ho preparato neanche la cena.

Quando non mi risponde aspetto che arrivi in camera e mi rannicchio, devo ammettere che mi è mancato tanto, non so stare senza di lui troppo tempo, stringo il suo cuscino e faccio un mezzo sorriso quando sento i suoi passi vicini «Ehy» proprio come previsto entra in camera «Ehy, amore» stringo il suo cuscino al petto e faccio un piccolo sorriso «Tutto bene?» domando titubante, non vorrei che fosse ancora arrabbiato.

Annuisce lentamente «Devo dirti una cosa» mi guarda seriamente «Cos'é successo?» domando preoccupata e lascio il cuscino, sapevo che sarebbe successo qualcosa, me lo sentivo, si siede affianco a me silenziosamente «La barista ha provato a baciarmi...» perdo un battito, sapevo che sarebbe successo «Però io non gliel'ho lasciato fare perchè non volevo fare cazzate e perchè mi piacciono solo le tue labbra» lo guardo con la bocca semi aperta, non posso crederci «Domani mi sente quella» incrocio le braccia al petto, sono arrabbiata e non so se mi sta raccontando la verità, non vorrei essere presa per il culo.

Lo noto allontanarsi «non ce n'è bisogno...ho reso chiaro che non sono interessato e che mi piaci solo tu, che non sono più lo stesso» mi giro a guardarlo «Grazie» se me lo dice in quel modo non posso far altro che crederci, d'altronde è sempre il mio moro preferito «Per essere stato fedele» lo guardo facendo un mezzo sorriso, lui si gira verso di me mordendosi le labbra «Io ti amo e non voglio ferirti, sono un disastro e lo so ma per te farei di tutto» faccio un mezzo sorriso, okay, sei proprio cotta.

Mi avvicino «Anch'io non lo farei mai» sussurro «Tu sei l'unico» mi poggio alla sua spalla strisciando più vicina, chiude gli occhi e colgo l'occasione per salirgli a cavalcioni e farlo distendere iniziando a riempirlo di baci su tutto il viso «Mi sei mancato» lo stringo tra le mie braccia sorridendo, sussulta e ridacchiando poggia le mani sui miei fianchi «Anche tu, mi sei mancata» alzo il viso per baciarlo sulle labbra lentamente «Quanto?» queste labbra sono solo mie e ne sono più che felice, è solamente mio.

Sorride contro le mie labbra «Più di quanto ti manca il tuo latte quando la mattina non hai tempo di prepararlo» dice facendomi ridacchiare e mi sposto affianco «Ho inteso» gli pizzico un fianco e faccio per alzarmi «Dove vai?» mi tira di nuovo vicina da un braccio facendomi perdere l'equilibrio e cadere su di lui «Volevo preparare la cena» lo guardo sfregando dolcemente il naso contro il suo «No...resti qui perchè è tutto il pomeriggio che non ti annuso e ti voglio intorno» lo guardo «Ad una condizione» afferro tra i denti il suo labbro inferiore.

Annuisce «Che condizione, baby?» affonda il naso nel mio collo «Voglio le coccole» ammetto passando le dita nei suoi capelli per accarezzarli «E tanti bacini» sposto la testa per lasciargli spazio «C'è silenzio» sussurra e mi bacia il collo facendomi sorridere «Ne sono felice» ammetto rilassandomi completamente al tocco delle sue labbra, se continuerà così mi farà eccitare.

Mi stringe forte a sè «Ti amo così tanto, non ho mai provato niente così» continua con dei piccoli baci ed io mordo il labbro «Mhmh» mugolo stringendo i suoi capelli tra le dita lentamente, Dio, le sue labbra sono così morbide «Ogni giorno che passa ho sempre più l'impressione di averti aspettata tutta la vita» inizia a farmi un succhiotto «Ah si?» domando spostando i capelli da un lato per lasciarlo fare e mi sposto sul suo bacino facendo un mezzo sorriso «Tu sei speciale per me...» riesco a dire «Tanto» aggiungo.

Sorride contro la mia pelle «Tanto» si stacca leggermente ma sento comunque il suo fiato sul collo «Ne sono molto felice» mi giro il viso per unire le nostre labbra in un bacio lento e bisognoso «Mh ho le spalle di marmo» ammette mugugnando «È stata una giornata così orribile» mi stacco «Girati» mi sposto affianco dopo avergli lasciato un piccolo bacio, sorride e fa come dico mentre mi siedo sul suo sedere «Grazie, bambolina, ti massaggerò la pancia tutto il giorno in cambio» mugugna ma io inizio a massaggiargli le spalle «Ora rilassati» sussurro.

𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora