«Shh, lo so, scusa, sono troppo gelosa» scuoto la testa mentre lei si stacca da me «No, io ti amo così come sei, non voglio che cambi» si stacca ma io continuo a guardarla «Oh beh ai suoi ordini capo» mi fa una linguaccia e poi scende dalla macchina, mi poggio al sedile sospirando «Muoviti» annuisco ed esco velocemente dalla macchina «Andiamo» mugugno chiudendo la macchina.Appena entriamo vedo la faccia sorridente di Liam, cazzo, sorride troppo questo tizio «Sei in ritardo» Nathan mi fa sussultare «Si, scusa, abbiamo avuto un imprevisto, mi metto subito a lavoro» tiro Madelyn verso la porta dell'ufficio «Vieni?» mi segue e appena mi siedo si piazza in braccio «Eccola qua» rido accarezzandole la schiena mentre prendo le pratiche e le passo il raccoglitore, li tiene in ordine abbastanza bene e se la cava, così almeno fa qualcosa «Puoi sistemarci dentro anche queste nuove pratiche?» le chiedo iniziando scribacchiare lentamente sul foglio, lei sembra agitata per qualcosa, forse ancora la litigata ma non voglio romperle i coglioni, meglio evitare liti qui «Lo sai che ti amo, si?» mi bacia la guancia «Uhm anch'io, bambolina» che sta facendo? Lo so che è nervosa, sta cercando di dissimulare la cosa? Mi viene da ridere al pensiero ma non le dico niente e continuo a scrivere.
Dopo neanche due minuti Nathan si alza ed esce «Vado in bagno» dice Madelyn con un tono strano, perchè fa così? Sta per succedere qualcosa e lo sai, la osservo uscire dalla porta velocemente ma decido di rimanere lo stesso lì buono, vediamo che succede prima di dare di matto, Madelyn non torna, la barista non c'è e magari Liam è andato via, se per vendicarsi ci prova con Nathan? Cazzo, non devo pensare a queste cose, cerco di stare tranquillo al mio posto pizzicandomi le pellicine di tanto in tanto ma più passa il tempo più mi sento a disagio.
Pochi secondi dopo Nathan fa capolino «Louis, Madelyn è impazzita, sta litigand-» non lo faccio finire, ho già capito tutto e mi fiondo fuori notando che c'è solo Liam con la barista, mi avvicino a lui «Dove hai mandato Madelyn?» assottiglio lo sguardo e lui si stringe nelle spalle «È andata in bagno ma c'è andata da sola, io le ho solo divise» decido di raggiungerla, devo calmarla.
Busso piano al bagno delle donne «Bambolina, sono io» non voglio farle la predica per la barista, d'altronde poco tempo fa ho rischiato di infilare un bottiglia nella gola di un uomo perchè si era avvicinato a lei «Ehy» penso di doverle parlare per convincerla ma invece apre la porta e basta facendomi sorridere «Tutto okay?» allargo le braccia per invogliarla a stringermi.
Mi stringe forte affondando il viso nel mio petto «Mi dispiace» biascica «Ma dovevo farlo» le accarezzo i capelli dolcemente «È tutto okay» la rassicuro passando le dita tra i suoi capelli morbidi «Non sei arrabbiato con me?» sospiro alla vista dei suoi occhioni celesti leggermente velati «No, io sono molto più geloso di me e quindi non ho alcun diritto di dire nulla» ammetto «Ora torna a lavorare, non avrei dovuto fare di testa mia» la tiro più vicina a me «Ma lei mi ha provocato dicendo che ti avrebbe scopato e che sono una ragazzina» le alzo la testa dolcemente «È tutto okay» le ripeto lasciandole un dolce bacio sulle labbra.
Mi lascio trascinare da lei verso l'ufficio mugugnando delle cose incomprensibili «Scusati con Nathan» sussurro al suo orecchio mentre entriamo in ufficio, lei annuisce ma mantiene quel suo sguardo tutto fiero mentre passiamo affianco a Liam e la tizia del bar, però appena mettiamo piede nella stanza con Nathan la sua faccia cambia «Tutto okay? Passata l'incazzatura?» lui si avvicina ed io vado semplicemente a sedermi, non c'entro proprio niente tra loro «Si, scusa» dice velocemente facendomi sorridere, so che non le piace, non le piace neanche chiederlo a me «È vero quello che hai detto su Louis?» mi giro a guardarli corrucciati «Detto cosa?» mugugno «Gli ho raccontato di quello che ha fatto, cioè penso che Nathan l'abbia capito» si viene ad appollaiare sulle mie gambe «Beh mi dispiace per la situazione che si è creata» stringo Madelyn contro di me «È tutto okay, io tanto non le do corda e Madelyn aveva solo bisogno di sfogarsi un po'».
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𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻
FanfictionIl suo profumo mi ricordava la mia infanzia, era un misto tra l'odore dei biscotti di mia madre e le rose che mio padre curava gelosamente in giardino. Poi mi ero accorto che i suoi occhi, così chiari, si guardavano attorno sempre spaesati e probabi...