20 (Madelyn point of views)

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Un'ora dopo ci ritroviamo in centro a Nuovo Laredo e rimango completamente spiazzata da quanto siano carini i negozi qui, per fortuna Louis è riuscito a mangiare qualcosa senza sentirsi male e ne sono contenta, intreccio le nostre dita e poi rimango ferma davanti ad una vetrina, sembra un negozio davvero bello, c'è un vestito che mi ha colpita particolarmente, guardo Lou e poi faccio un mezzo sorriso, per fortuna non è arrabbiato ma tranquillo, lo preferisco al Louis 'oscuro' e senza cuore «Andiamo dentro?» lo guardo con il labbro tra i denti prima di lasciarmi trascinare «Si» dico e appena mettiamo piede in negozio guardo tra i vestiti «Cosa ne pensi di questo?» domando e ne afferro uno nero corto con uno scollo a V, scommetto che mi dirà di no semplicemente perchè non gli piace il fatto che io mostri tutta la mercanzia, lo so già.

«No» scuote la testa freneticamente, come prevedevo «E allora...» lo poso e cerco tra gli altri «Questo?» domando e ne prendo uno simile con uno scollo a cuore, forse questo si, mordo il labbro e lo guardo negli occhi facendo un mezzo sorriso, non pensavo che provare a fare shopping con Louis fosse così divertente ma impegnativo «Forse?» la fa sembrare quasi una domanda e io scuoto la testa «Mh, vediamo cosa posso scegliere per accontentarti» caccio una piccola risata mentre continuo a guardare tra i vestiti.

Noto Louis guardare tra i vestiti e caccio una piccola risata, non lo avrei mai immaginato così «Questo» dice dopo aver tirato un vestito che dal sul grigio con uno scollo decisamente troppo coperto «Hai buon gusto» lo afferro e controllo la taglia «Lo provo?» domando e mi avvicino di più a lui, annuisce facendo un piccolo sorriso «Come vuoi, bambolina mia» dice e afferro la sua mano per trascinarlo nei camerini «Siediti lì e aspetta» noto la commessa fissare Louis, la guardo male e mi abbasso per baciarlo sulle labbra prima di staccarmi e entrare in camerino per spogliarmi ed infilare il vestito, devo ammettere che è davvero carino, non pensavo che Louis sapesse scegliere dei vestiti.

Mi sistemo e mi guardo allo specchio con un mezzo sorriso, calza bene e soprattutto mette in risalto alcune delle mie curve, so che manderà fuori di testa Louis, apro la tendina e lo noto seduto ad aspettarmi «Com'è?» domando e mi sposto i capelli dietro alle spalle sistemando il reggiseno dato che sembra essere storto, i suoi occhi mi scrutano dalla testa ai piedi e non posso fare a meno di rabbrividire «Bello» annuisce e morde le labbra «Allora lo prendo» passo la lingua sul labbro inferiore prima di distogliere lo sguardo dal suo a causa della tendina che ho richiuso in fretta, cazzo, il suo sguardo mi fa un brutto effetto.

Mentre mi sto per spogliare sento Louis aprire la tendina e infilarsi nel camerino «Ehy» mi guarda sorridendo e mi acciglio «Che ci fai qui?» caccio una piccola risata e cerco di sganciare la zip al lato del vestito «Sei venuto per guardare mh?» lo prendo in giro ma lo noto scuotere la testa e fissare i movimenti della mia mano «No» dice e mi giro verso di lui con il labbro tra i denti «E allora cosa?» domando e lascio cadere il vestito a terra rimanendo in intimo davanti a lui prima di spostare i capelli su un lato.

Lo noto sospirare di piacere «Questo» si mette in ginocchio davanti a me ed inizia a stuzzicarmi con due dita «Cazzo» mi lascio scappare e lo guardo spostando la mano sulla sua spalla, mi fa ricordare tanto quella volta nella vecchia camera d'albergo, lui tra le mie gambe mentre mi provoca piacere con quella fantastica lingua, chiudo gli occhi per qualche secondo e rabbrividisco per la sua immagine stampata in testa.

Sposta le mie mutande di lato ed inizia a stuzzicarmi con la sua lingua calda che viene accompagnata da un suo dito, serro le labbra per evitare di gemere e mi appoggio al muro vicino incapace di sorreggermi, sposto le dita nei suoi capelli per accarezzarlo una sola volta prima di spostarli dalla sua fronte per guardare i suoi magnifici occhi che mi fissano dal basso, Cristo, quanto cazzo me lo scoperei quando fa così.

Mordo il labbro per non lasciarmi sfuggire un gemito e mi guardo intorno notando lo sgabello affianco a me, mi lascio sfuggire un mugolio e alzo una gamba per lasciargli più spazio e godermi a pieno la sua lingua che mi stuzzica, se continua di questo passo avrò un orgasmo molto presto e non voglio che smetta, ora come ora, non avrei mai immaginato di poter essere così, di poter perdere la testa proprio per colpa sua, Louis è un cazzo di casino, proprio come me e la cosa mi fa impazzire.

𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora