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LEGGETE SPAZIO AUTRICE, È MOLTO IMPORTANTE.

Mi alzo ma mi blocco improvvisamente quando lo sento dire «Ti amo» sento il cuore nelle orecchie e non posso fare a meno di sorridere, tanto non lo pensa sul serio, ti sta solo accontentando, la mia stupida coscienza continua a mettermi in testa le cose che non vorrei mai sentirmi dire da qualcuno.

So che è così, so che l'ha detto perchè prova qualcosa per me e non soltanto per farmi contenta, mi giro a guardarlo e lo noto in piedi, fisso i suoi occhi: le sue pupille sono allargate e dentro di essi c'è quella scintilla che mi fa impazzire, quasi brillano «Ti amo» ripete di nuovo e lo raggiungo in fretta per unire le nostre labbra, devo stare attenta alla ferita o si farà solo del male «Ti amo anch'io» ripeto ancora e infilo le dita nei capelli dietro alla nuca per tirarlo più vicino.

Sposta le mani sui miei fianchi «Davvero?» mi stacco annuendo «Già da un po'» ammetto e guardo i punti «Non fare sforzi, non voglio che si riapra» lo bacio a stampo sorridendo «È tutto okay» prende la mia mano e la porta vicino alle labbra per baciarla «Sono qui solo grazie a te, lo sai, bambolina?» faccio un sorriso «No, non lo sapevo» lo prendo in giro mentre continuo ad accarezzarlo «Mi prendi in giro?» mi punzecchia un fianco indietreggiando fino al letto «Si, può darsi» sussurro e lo bacio dolcemente a stampo «Mhh, sono così felice» ammetto.

Unisce le nostre labbra per baciarmi ed io lo faccio stendere sotto di me «Io ti rendo felice?» domanda «Sei tutto ciò che ho» sussurro e lo faccio sistemare, non voglio che si faccia del male «E tu tutto quello che mai vorrò per la mia vita» sussurra e faccio un sorriso da ebete «Amore mio» sussurro io e lo bacio sulle labbra «So cosa vuoi fare ma non sono d'accordo» ammetto «Non voglio che ti sforzi» mi guarda male «Stai sopra, giuro che non muovo nulla, voglio festeggiareee» ridacchio «Convincimi» sussurro mentre lo accarezzo sullo zigomo.

Mi guarda con un sorrisetto «Se non mi accontenti questa notte non dormi con me» mi minaccia con quella faccia davvero troppo carina «Ohh che paura» ridacchio e mi appoggio sulla sua pancia «Rinunceresti a dormire appiccicata a me solo non fare un po' di sano sesso?» mi guarda con un sopracciglio alzato «Non voglio farti male» ripeto «E farti riaprire la ferita» aggiungo e passo le dita sul suo petto «So che studi psicologia e non anatomia però il mio cazzo e la mia spalla sono un bel po' distanti, sai?» ride ed io scuoto la testa «sei proprio un coglione, mi riferisco al fatto che quando ho l'orgasmo non mi controllo» inizio a baciarlo sul collo lentamente «Si ma non mi farai male ed io lo so» sospiro esasperata e caccio una mezza risata «Umh allora d'accordo, mi hai convinta» unisco le nostre labbra in un piccolo bacio «Ma non voglio sentirti lamentare» dico e mi sposto con il bacino sul suo lentamente cacciando un mugolio.

Caccia un piccolo gemito e ammicco un piccolo sorriso malizioso «Mio» sussurro iniziando a baciarlo sul petto «Solamente mio» ripeto e sposto il bacino per slacciargli almeno i pantaloni che lui mi aiuta a sfilare con i miei, faccio un mezzo sorriso sfilando anche la maglia per rimanere in reggiseno e mutande.

Mi sistemo sul suo bacino e inizio a muovermi lentamente mordendo le labbra «Non dovremmo» lo guardo ma scuote la testa «Non m'importa» dice «P-posso chiamarti amore?» domando improvvisamente e poggio le mani ai lati della sua testa «Chiamami come vuoi, bambolina» lo noto completamente preso dal movimento che sto facendo, ridacchio «Ahh, ne hai proprio voglia eh?» gli punzecchio il fianco e mi sfilo le mutande in fretta «Ma non ti darò quello che vuoi tutto e subito» decido di prenderlo in giro mentre mi abbasso per baciarlo sul petto e scendere lentamente verso la pancia.

Non risponde ed io con le labbra scendo sempre più in basso fino ad arrivare alla pancia «Parla» lo guardo dal basso, ripensandoci è da molto che non faccio quel lavoretto con la bocca che lo fa impazzire, sposto le dita sui suoi boxer e li sfilo completamente lanciandoli via «mhh» mugugno «Sei già così eccitato?» lo guardo e caccio una mezza risata «Ho diritto di esserlo dopo una giornata del genere» ride ed io con lui «Da quanto sei diventato così diretto?» afferro la sua erezione tra le dita per iniziare a stuzzicarlo, amo vederlo godere per me e sto iniziando ad amare il modo spiccato con cui dice le cose, mi fa completamente impazzire.

𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora