«Non tardare, mi mancherai» faccio un sorriso dopo averle baciato le labbra e poi mi stacco per vestirmi in silenzio e permetterle di dormire in santa pace, ne aveva bisogno forse ed io ho bisogno di stare un po' tranquillo, quando mi giro mi accorgo che dorme a fondo e la lascio stare scrivendole solo l'indirizzo e l'autobus che deve prendere per raggiungermi se ne avesse bisogno.Mi avvio in fretta a lavoro dato che sono in ritardo, infatti quando arrivo Nathan è già li «Ehy, come mai in ritardo?» chiede mentre mi siedo «Discussione con la mia ragazza» ammetto e lo vedo ridacchiare «Allora sei perdonato ma non voglio che accada di nuovo» non diciamo nulla per il resto del pomeriggio e quando lui si alza sollevo lo sguardo «che fai? Non hai una casa tu?» mi alzo a mia volta annuendo in fretta «Oh sisi non mi ero accorto che fosse così tardi» ammetto raccogliendo le mie poche cose «Ci vediamo domani, Louis» dice mentre esco ed io annuisco accennando un sorriso che lo fa ridere.
Mi affretto alla macchina e sfreccio dritto a casa per tornare da Madelyn, voglio davvero portarla da qualche parte, prima che litigassimo l'altra sera dovevamo uscire quindi è giusto che mantenga la parola data «Madelyn» la richiamo chiudendomi la porta alle spalle, non faccio in tempo a raggiungere il corridoio che una piccola figura a piedi nudi e cosce scoperte mi salta addosso «Bentornato» mi bacia le labbra arrossendo «Ehy, bambolina» sorrido «Hai fame?» domanda dopo avermi accarezzato e poi come è arrivata così sfreccia via «Ehy ehy piano» le vado dietro pigramente «Scusa, volevo iniziare a farmi bella per te, mi sono appena svegliata» ridacchio avvicinandomi a lei «Ahh allora stanotte mi terrai sveglio» mi siedo sul letto per fumare una sigaretta mentre lei si appresta a sistemarsi.
«Non so, può darsi che mi verrà sonno di nuovo» scuoto la testa mentre lei si spoglia catturando tutta la mia attenzione «Dove andremo?» riesco a riportare l'attenzione lontano dal suo culo quando si infila il reggiseno «Ti va il bowling?» ne ho visto uno non tanto distante da qui «Non ci sono mai stata» dice girandosi e rimango a fissare la sua figura che si avvicina a me facendo ondeggiare i fianchi ed alzare una volta un lato del bacino, una volta l'altro, il vestito le struscia contro la pelle sollevandosi con l'anca e lasciando scoperta quella parte di coscia che mi diverto da morire a baciare e mordicchiare quando sto per farle un ditalino.
È come se camminasse a rallentatore, vedo i suoi capelli ondeggiare sulle spalle e le lunghe ciglia scure sbattere contro gli zigomi per quanto sono lunghe mentre mi guarda così intensamente che mi sento completamente nudo, disarmato di fronte a così tanta bellezza e leggerezza che mi sembra quasi di poter essere leggero quanto lei, lei che, personalmente, a me non sembra neanche toccare terra e poi me la ritrovo seduta sulle gambe che mi fissa con quei due occhi che sono una porta diretta all'anima della mia preziosa bambolina «È divertente?» il suo profumo mi arriva dritto ai polmoni quando alza il braccio per metterlo sulle mie spalle «Si, che è divertente» perché non le dici mai quello che pensi? Potrai anche mandarci via ma se lei non capisce che quando la guardi vedi una dea da venerare, davanti alla quale inginocchiarti ed offrire tutto te stesso, lei non ti vorrà mai, le ignoro anche se so che è così, io non dico mai quello che penso.
«Sei così bello» dice facendomi arrossire di colpo ma il fatto che mi stampi un bacio dissimula il mio rossore quindi va bene così «Forse dovresti fare la barba, Louis» mi tocco la faccia e noto che mi è cresciuta un bel po' «Pungi» mi sposta il ciuffo dalla faccia, so già cosa sta per dire «E tagliare un po' i capelli» rido «Me li tagli tu i capelli?» non mi piacciono le persone che mi girano intorno con cose affilate in mano, tanto meno i barbieri, ma Madelyn è...beh...semplicemente Madelyn e se c'è qualcuno che può usare una forbice su di me quella è lei «Si, ma spero di saperlo fare» tanto non mi interessa avere dei capelli normali, a che pro se neanche tu lo sei?Si, ho pensato anch'io a questo.
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𝗧𝗵𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘆 » 𝗟𝗼𝘂𝗶𝘀 𝗧𝗼𝗺𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻
FanfictionIl suo profumo mi ricordava la mia infanzia, era un misto tra l'odore dei biscotti di mia madre e le rose che mio padre curava gelosamente in giardino. Poi mi ero accorto che i suoi occhi, così chiari, si guardavano attorno sempre spaesati e probabi...