<E non ha fatto niente per il resto della lezione?> Mi domanda Jackie mentre ci dirigiamo verso l'aula di storia.
<Esatto. Solo quel sorrisino all'inizio dell'ora e basta. Ha fatto come se niente fosse.> Le dico fermandoci davanti a un distributore per prendere l'acqua.
<Wow, ok, nemmeno una battutina? Davvero non ha fatto niente?!> Domanda inserendo le monete e digitando poi il numero della bevanda.
Scuoto la testa: <Niente di niente.>
<Strano.> Dice abbassandosi per prendere la bottiglia.
Torniamo ai nostri passi e, mentre mi racconta delle sue avventure con le cugine a New York, vado a scontrarmi contro qualcuno.
<Scusami... Grace? Stai bene?> Domanda Daniel allungando una mano verso di me per aiutarmi.
<Sto bene.> Rispondo alzandomi da sola.
<Oh, ok.> Dice raccogliendo il libro che mi è caduto.
<Grazie.> Dico prendendomelo.
<Scusami ancora, ci vediamo.> E se ne va via.
<Che odio.> Fa Jackie mentre lo osserva andare via.
Sospiro e dico: <Non importa, andiamo.>
E così arriviamo davanti l'aula appena in tempo.
Ci sediamo, ovviamente nei banchi vicini, e continuiamo la nostra chiacchierata nel mentre che aspettiamo la prof.
<Ma dov'è Austin? Non fa mai così tardi.> Dice ad un tratto Jackie.
Mi guardo attorno. Credevo fosse già in classe, ma a quanto pare mi sbagliavo.
<Provo a mandargli un messaggio.> Dico togliendo fuori il cellulare.
<Non serve, eccolo.>
Austin ne entra dalla porta col fiato corto e i capelli scompigliati.
Si siede al banco dietro il mio e io e Jackie ci voltiamo subito verso di lui.
<Dov'eri?> Gli domandiamo.
Sembriamo quasi due poliziotte che interrogano l'incriminato. Ci mancano solo i fari puntati su Austin, una camera isolata e le manette.
<Io...> Distoglie lo sguardo dal nostro e si volta verso lo zaino per togliere libro e quaderno.
<Tu cosa Austin? Dov'eri?> Gli domando.
<Che importa, un po' qui, un po' lì, che differenza fa? Non ho mica commesso un crimine.> Fa continuando a non guardarci.
<Hai litigato con Kodey vero? Perché di solito quando rispondi così è perché hai litigato con lui.> Deduco.
Sbuffa e mi guarda con i suoi occhioni blu, circondati da del rossore.
Che diavolo è successo?
<Hai pianto?> Gli domanda Jackie.
<Non é colpa mia se lui fa il coglione con altri.> Dice, il tono gli trema un minimo.
<Ou...> Dice Jackie abbassando lo sguardo.
<Ehi, sta tranquillo.> Gli prendo la mano. <Magari hai sbagliato ad interpretare quel che hai visto. Gli hai chiesto spiegazioni?>
<No, sono corso via appena l'ho visto con quel ragazzo. Ridevano e scherzavano come se si conoscessero da una vita. Ma io lui non l'ho mai visto.> Risponde e, appena finisce la frase, entra la professoressa sbattendo la porta.
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My Boy 3
Romance"Ritorna a guardarmi e mi infila l'anello al dito. Poi si avvicina di più a me, prende il mio viso tra le sue mani, fredde come sempre, e mi bacia dolcemente. La prima volta che mi bacia davanti a tutti, o che fa il dolce davanti a tutti... I ragazz...