282 - Piccola gita

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<Grace... Grace svegliati.> Mi scuotono dal braccio.

Mugugno qualcosa e mi volto dall'altra parte.

Sono stanca e non mi va di alzarmi.

Poco dopo, nel sonno, sento la porta venir sbattuta e uno strillo.

<Grace! Alzati da quel letto o ti faccio alzare con le forze!> È Natalie.

Mi metto il cuscino sulla testa così da non sentirla mentre urla e fa casino.

Apre tutte le tende e poi si mette a saltare sul letto dandomi, a volte, delle pedate addosso.

Sbuffo e le tiro una cuscinata facendola cadere sul letto.

<Ehi! E se fossi caduta giù e non sul letto?>

Mi metto seduta e faccio spallucce per poi alzarmi e chiudermi in bagno.

<E così mi ignori?! E comunque sbrigati perché sei in ritardo. Gli altri sono già tutti giù vestiti e profumati.> Dice per poi uscire dalla stanza, lo so perché fa nuovamente casino con la porta.

Ora ricordo, oggi dobbiamo andare al noleggio delle bici, prenderne una e andare a fare un picnic vicino a un fiume.

Erick ha detto di metterci il costume o portarcelo dietro così ci saremmo fatti un bagno nel fiume.

Il problema è che quasi nessuno se n'è portato uno e quindi dovremmo andare a comprarli velocemente.

Tanto c'è un negozietto vicino al noleggio dove si vendono diverse cose per l'estate, inclusi costumi di tutti i tipi. Quindi siamo apposto.

Finisco di lavarmi, mi cambio e scendo giù.

<Finalmente!> Esclama Natalie.

<Dove sarebbero gli altri?> Domando vedendo solo lei e Nash.

<Ancora dormendo.> Sorride.

Ok, tra poco mi trasformo in Makenzie e la faccio fuori.

<E tu mi hai messo tutta quella fretta, mi hai fatto venire mal di testa e mi hai quasi uccisa mentre saltavi, per cosa?!> Le domando avvicinandomi alla penisola della cucina dove sono seduti.

<Per farmi compagnia.> Sorride nuovamente. <Ne vuoi un po'?> Mi domanda avvicinandomi una tazza.

Sbuffo e vado a sedermi vicino a Nash, perché se mi sedessi accanto a lei non so cosa potrei farle.

<Ehi, è arrivato il periodo rosso?> Mi domanda Nash.

Lo guardo male e gli dico: <No, una può benissimo incazzarsi anche senza avere il ciclo.>

<O-ok...>

<Grace scusami se ti ho innervosita, non volevo.> Dice Natalie. <Una brioche? È con la nutella.>

Sospiro e la prendo, non riesco a stare arrabbiata con lei, ne con tutti gli altri miei amici.

<Mi perdoni?> Domanda facendo gli occhi dolci.

<Sì , sì, ti perdono.>

<Ye!> Esclama alzando le braccia.

Facciamo tutti e tre colazione e poi aspettiamo che arrivino gli altri.

Appena arrivano, Makenzie ed Erick prendono le ceste con il pranzo che hanno preparato ieri sera e usciamo.

<Che bello non vedo l'ora!> Esclama Soleil.

<Ma è molto lontano?> Domanda Ace.

<No Ace, tranquillo, solo mezz'ora a piedi.> Risponde Erick.

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