Salgo in macchina con Austin e Jason mette in moto.
<Allora, sai già dove andare?> Mi domanda mentre esce con cautela dal parcheggio.
<Pensavo in quel centro commerciale dove andavamo quando eravamo piccoli.> Rispondo mettendomi la cintura.
<Che dite di passare lì e poi andare anche in quello dove siamo andati durante le vacanze? Volevo comprare una cosina a Kodey.> Fa Austin.
<E non gliela puoi prendere al centro commerciale dove dobbiamo andare ora?> Gli domanda Jason.
<Ma non lo so se la vendono lì.>
<Cosa devi prendergli?> Gli domando.
<Un nuovo skate, il suo si è rotto ieri quando me l'ha fatto provare, quindi volevo farmi perdonare.>
Jason sospira e acconsente a portarlo lì dopo aver comprato il regalo per William.
Abbiamo deciso di fargli tutti e tre un regalo diverso.
Jason un gioco per la sua console, Austin una chitarra, dato che la sua si è rotta, e io... non ne ho idea.
Dovrei fargli un bel regalo, dato che sono la sorella, ma non so cosa.
Non so molto di lui e Nash non è stato di aiuto dato che mi ha consigliato di regalargli un set da bagno.
<Ragazzi... cosa dovrei regalargli? Non so niente di lui... e voi vi siete già presi i regali più belli.> Dico.
<Magari anche a lui piace andare sullo skate, così abbiamo una ragione in più per andare in quel negozio.> Fa Austin.
<Non so, non mi sembra il tipo.> Dico.
<Prova a chiedere a tuo padre.> Mi suggerisce Jason.
Sospiro. <Va bene.> E prendo il cellulare per chiamarlo.
Poco dopo risponde.
<Ehi tesoro, come mai mi chiami a quest'ora?>
<Volevo chiederti una cosa.>
<Certo, chiedi pure.> Dice, dal tono sembra così felice di sentirmi per telefono.
Dalla volta che è rimasto a cena dalla mamma, non l'ho più ne visto ne sentito. Ce l'ho ancora con lui per tutto, ma è pur sempre mio padre...
Chissà se mai riuscirò a perdonarlo.
<Come stai? È da un po' che non ci sentiamo.>
<Ou... bene! Sto preparando la casa con tua madre per la festa di domani. Ci sarete vero?>
<Certo, stiamo andando proprio a prendere i regali...> Dico. <E a proposito di regali, volevo chiederti se a Willy piace andare sullo skate, o se ci sa già andare...>
<Ne va matto! Gliene ho comprato uno l'anno scorso, solo che si è rotto da quanto lo usava quindi è da un po' che non ci va.>
<Perfetto, spero che nessun altro abbia la mia idea.>
<Sicura di volerglielo prendere? Costano un bel po'.>
<Tranquillo, non preoccuparti, ci vediamo domani.>
<A domani tesoro.>
E chiudiamo la chiamata.
<Andata per lo skate.> Dico a Jason.
*Nash's pov*
<Nash, aiutami qui.> Mi chiama mia madre.
Sbuffo e mi avvicino alla tavola.
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My Boy 3
Storie d'amore"Ritorna a guardarmi e mi infila l'anello al dito. Poi si avvicina di più a me, prende il mio viso tra le sue mani, fredde come sempre, e mi bacia dolcemente. La prima volta che mi bacia davanti a tutti, o che fa il dolce davanti a tutti... I ragazz...