256 - Segreti che spezzano il cuore

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*Austin's pov*

Kodey mette in moto l'auto ed esce dal parcheggio.

<Mi spieghi che è successo?> Domanda a Nash lanciandogli un'occhiata dallo specchietto retrovisore.
<Le hai parlato vero? Che le hai detto? Che le hai fatto?> Gli inizia a domandare.

<Volevo solo chiarire, ma non l'ho fatto. Ho fatto tutto ciò che non avrei dovuto e ora mi manca più di prima.> Abbassa lo sguardo.

<Vuoi chiarire? Allora lo farai.> Gli dice Kodey facendogli alzare lo sguardo su di lui. <Hai detto che volevi chiarire con lei, ma hai fatto altro quindi ora vedi di farlo una volta per tutte.> Dice deciso.

Nash mi guarda e annuisco, concordo con Kodey.

Non ce la faccio più a vederli in questo stato, soprattutto Nash.

È totalmente distrutto, non che Grace non lo sia, ma credo che Nash abbia sofferto di più dato che, quel che è successo con quella ragazza, non è successo perché lo voleva lui, ma per via di una stupida droga.

<Potrei sapere cos'hai fatto esattamente?> Gli domando, tanto per avere le idee più chiare.

Annuisce e inizia a raccontare cos'è successo con Grace prima che arrivassimo.

*Grace's pov*

Arriviamo al dormitorio e mi asciugo le lacrime prima di scendere dall'auto di Jason.

<Vuoi che rimanga al tuo fianco?> Domanda prendendomi la mano mentre ci avviamo all'entrata.

<No, torna dagli altri. Starò bene.> Gli sorrido.

Mi abbraccia e mi stringe forte.

Credo che scoppierò a piangere se non si stacca.

<Jason, ti prego.> Dico con la voce che trema.

<Ssshhh, Grace sfogati. Fai uscire tutto il dolore che stai accumulando da questo pomeriggio.> Sussurra accarezzandomi la schiena. <Da quando si è seduto al tuo fianco durante la partita.>

<Non posso, non davanti a te.> Dico iniziando a piangere.

<Non è la prima volta, lo sai.>

E così, mi lascio andare.

Le gambe mi tremano, non riesco a reggermi in piedi, ma lui mi tiene su.

Lui è la mia ancora di salvezza, un ancora che non si arrugginirà mai, una che non dovrò mai cambiare.

Lui ci sarà sempre per me e io per lui.

Gli voglio così bene.

Ci accasciamo a terra e io stringo la sua camicia mentre continuo a far uscire singhiozzi strazianti dalla mia bocca.

Fanculo, fanculo e ancora fanulo!

Sentiamo delle persone correre verso di noi.

<Che ci fa lui qui?> Domanda Jason con tono rabbioso.

<Voleva...> Kodey?

<Volevo chiarire con lei, non posso lasciarla andare via così.> Nash...

Alzo lo sguardo dal petto di Jason e, anche se sfocati, riesco a vederli, ma c'è anche un'altra persona con loro.

<Grace...> Borbotta la terza persona accovacciandosi davanti a me.

Lo guardo e tiro su con il naso, Austin.

Senza pensarci due volte, mi tiro addosso a lui e lo stringo forte.

My Boy 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora