293 - Sperare in un'amicizia

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<Roderick?> Dico trovandolo davanti alla porta.

<E-ehi...> Saluta grattandosi la nuca. Tiene la sua giacca della squadra su un braccio e ha addosso una normale tuta. I capelli scompigliati e la fronte sudata...

<Che ci fai qui? Non dovresti essere con i tuoi compagni?> Gli domando.

<Non ci sono andato.> Risponde alzando lo sguardo su di me. <Posso entrare?> Mi domanda.

<O-ok...> Rispondo un po' titubante. <Come mai qui?> Gli ripongo la domanda mentre lui entra e va a sedersi sulla sedia.

<Scusami per il mio stato, sono venuto di fretta appena...> Si blocca guardando la stanza. Ridacchia e dice: <I tuoi gusti non sono cambiati in questo periodo.>

<Potresti non cambiare argomento?> Gli domando appena lui riporta lo sguardo su di me.

<Hai ragione, scusa.> Dice. <Sono venuto qui appena ho saputo da Abigail che saresti stata da sola.>

<Perché?> Domando iniziando ad allarmarmi... cosa vuole fare? So bene di cosa è capace e...

<Non preoccuparti, non voglio fare niente... non sono mai stato quel genere di persona, sai che sono sempre stato manipolato da Callie e da quando mi ha lasciato in pace, non ho più fatto niente di quel che facevo prima. Tutti posso cambiare e lo sai bene.> Si mette subito sulla difensiva.

<O-ok...> Dico cercando di rilassarmi un minimo. <Allora... perché...>

Non mi fa finire che risponde: <Ho aspettato che tu fossi sola per poter parlare faccia a faccia e in pace, senza nessuno che possa interromperci o intromettersi.>

<Va bene.>

Rimane per un po' in silenzio guardandosi attorno, per poi iniziare a parlare: <Ho pensato per un lungo periodo a quel che ho combinato in questi anni di liceo, non solo a te, ma a tutti quanti. Ho ripensato alle persone che ho ferito e usato, a quelle che se ne sono andate per colpa mia, chi è stato sospeso... vorrei cambiare il mio passato, ma purtroppo non è possibile e mi fa davvero male. Ma ho deciso di andare davanti a queste persone e dire a loro scusa di persona. L'ho fatto con chi sono riuscito a rintracciare e alcuni mi hanno riso in faccia, altri sono scappati... altri invece mi hanno perdonato. L'unica persona che rimaneva, la più importante, eri tu.>

<Credo di aver capito dove tu voglia arrivare e...>

<No Grace, fammi finire.> Dice.

<Ok...> Sussurro anche se più o meno mi sono fatta un idea di quello che vuole da me.

<Ora, so che dirtelo a parole non sistema tutto il casino che ho combinato, ma scusami... davvero. Sai che non l'avrei mai fatto se non fosse stato per Callie, e Ivy lo sa bene, puoi chiedere a lei se non mi credi sulla parola. Mi dispiace per tutto quel che ti ho fatto e per averti fatto soffrire in quel modo. Mi spiace aver fatto tutte quelle scenate inutili, averti messa in ridicolo e averti tolto tempo prezioso per stare con Nash. So bene quanto lui ti piacesse nonostante tu stessi con me... non negarlo, lo vedevo come lo guardavi... sguardi che con me non hai mai avuto, non mi hai mai guardato come hai guardato lui e non riesco ancora a capire come tu abbia accettato di stare con me. Forse eri confusa... o forse ancora non avevi capito che lui ti piacesse nonostante tutto. Ora che state insieme sono davvero felice per te... non tanto per lui dato che ancora non mi va a genio, ma sono felice se tu sei felice. Mi sei piaciuta davvero per un periodo, ma ora mi sono detto basta e ho deciso di andare avanti e lasciarti stare sotto quel punto di vista. Invece, vorrei che tu diventassi mia amica, come volevo fare dalla prima volta che ci siamo visti assieme a Brad... credo che quel giorno non lo scorderò mai.> Sorride perdendosi nei ricordi di mesi fa.

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