My Boy 3

251 - Dopo

<Grace, andiamo.> Mi dice Natalie mentre prende il suo zaino.

Annuisco e la seguo fuori.

Sono passati due mesi da quell'avvenimento e ne sono successe di ogni.

Quel giorno, quel maledetto ventinove febbraio, Jackie ha commesso...

La settimana a venire, il tre marzo, era il suo compleanno... e anche il giorno del suo funerale.

I suoi genitori ci hanno impedito di partecipare, augurandoci tutti i mali del mondo, soprattutto a Jason.

Dicevano che la colpa era la sua, che l'ha cambiata in peggio e che si era visto il risultato facendo quel che ha fatto.

Inutile dire che Jason gli ha urlato contro rivelando la verità, dicendo loro che in realtà la colpa non era sua ma della famiglia di Jackie.

Il giorno in cui Jackie si è uccisa, Jason, dopo essere tornato in camera totalmente distrutto, ha trovato una lettera.

Era di Jackie e spiegava tutti i problemi che stava passando, elencando alla fine i motivi per il quale aveva deciso di fare quella cosa.

Nella lettera, che Jason ci ha fatto leggere, diceva:

"Ciao Jason. Quando leggerai questa lettera probabilmente non ci sarò più. Durante il tempo in cui siamo stati insieme ti ho nascosto parecchie cose, tra cui quella più importante. A casa, a New York, subivo abusi da parte di mio padre. Il venire qui a Londra mi ha aiutata a scappare da quella situazione. Quando durante le vacanze di Natale sono tornata a casa, gli abusi sono aumentati e ha ucciso Lilith, il mio criceto, davanti ai miei occhi. Sono stata malissimo, eppure ho fatto di tutto per nasconderlo a tutti una volta tornata al campus. Poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, il video. Dopo diverse riflessioni, sono giunta a questa soluzione. Dovevo tornare con mio fratello contro tutto e tutti... e l'unico modo per farlo era togliendomi la vita. Mi dispiace, ma dovevo. Ti ho amato davvero e ti ringrazio per tutto l'amore che mi hai regalato. Addio."

Quando ce la stava leggendo, abbiamo pianto tutti quanti insieme a lui... incluso Nash.

Per la storia del video, Mark, dopo diverse ricerche, era riuscito a trovare il colpevole.

Quel ventinove febbraio, se solo il suo messaggio fosse arrivato prima, forse saremmo riusciti a evitare quell'avvenimento... ma così non è stato.

Dopo la partita, che non abbiamo finito di vedere, ci siamo tutti riuniti nella stanza di Austin e abbiamo aspettato Kodey e  Mark.

Una volta riuniti, abbiamo chiamato Nash per dargli la notizia... anche se non volevamo dato che era all'ospedale dal padre.

Ma comunque, l'abbiamo fatto e poi Mark ci ha spiegato tutto.

Durante quella settimana, si era messo ad analizzare il video insieme a un suo amico del club di informatica riuscendo a trovare l'indirizzo ip di chi l'aveva condiviso.

Il tutto è risalito a Callie e, dopo diversi commenti, siamo riusciti a trovare un compromesso che andava bene a tutti.

Il giorno dopo, abbiamo condiviso il tutto con Nash, Chad e Soleil.

Quel giorno, siamo andati a denunciare il fatto alla polizia e, poco tempo dopo, hanno portato via Callie accusandola di cyberbullismo e istigazione al suicidio.

Così, abbiamo scoperto anche la sua situazione... il fatto che fosse incinta e che aveva perso il bambino il giorno prima.

<Ehi... siete arrivate.> Ci saluta Soleil.

<Ehi.> La salutiamo sedendoci al tavolo.

<Il solito?> Domanda.

Annuiamo e così si alza per andare a ordinare al bancone.