<Finalmente! Ma quanto ci hai messo?> Si lamenta Nash appena salgo sulla sua auto.
<Scusa, mi sono alzata tardi.> Gli dico con il tono ancora assonnato.
<A che ora sei andata a dormire?> Mi domanda mentre esce dal parcheggio.
<Non lo so.> Rispondo per poi fare uno sbadiglio.
<Sicuramente molto tardi. Stavi guardando quella serie tv?>
<Mhmh.> Borbotto appoggiando la testa al finestrino. <Ho finito gli ultimi dieci episodi.>
<Eh?> Scatta. <Un episodio dura mezz'ora!>
<Lo so, ma ero curiosa di vedere la fine.>
Sospira. <Sempre la solita. Riposati intanto che andiamo.>
<Ok...> E chiudo gli occhi.
Quando li riapro, Nash mi sta scuotendo per il braccio.
<Ehi, siamo arrivati.> Dice sorridendomi.
Mi stiracchio e usciamo dall'auto.
Nash suona il campanello e poco dopo la porta ci viene aperta da mio padre.
<Ciao ragazzi, entrate.> Dice facendoci passare.
Entriamo e andiamo verso il salotto mentre mio padre parla con Nash.
Mi butto sul divano e noto mia madre uscire dalla cucina.
<Ciao Grace, Nash. Willy si sta ancora preparando, scusatelo.>
<Mi ricorda qualcuno.> Ridacchia Nash.
<Perché? Grace, hai fatto tardi?> Mi domanda mio padre. <Mai far aspettare un uomo sulla sua auto.>
<Ha parlato colui che era sempre puntuale.> Ironizza mia madre venendo a sedersi con noi.
<Io ero sempre puntuale.> Ribatte mio padre.
<Ti devo ricordare tutte le volte che hai fatto tardi? Davvero? Allora...> Mia madre inizia a elencare tenendo il conto sulle dita nel mentre che mio padre cerca di giustificarsi.
<Credo che sia di famiglia.> Mi sussurra Nash.
<Già.>
<Che succede? Sei ancora stanca? O c'è dell'altro?> Inizia a domandarmi.
<No, niente.> Mento, perché oltre all'essere stanca c'è anche un'altra cosa.
Però non voglio rovinare la giornata a nessuno con questa notizia... notizia che riguarda il nostro gruppo d'amici.
Ieri sera, mentre finivo quella serie, mi è arrivato un messaggio anonimo, ma so benissimo di chi si tratta.
<Grace? Ci sei?> Mi domanda mia madre.
<Ah? Sì... certo.>
<Scusatela, è un po' stanca.> Dice Nash.
<Oh tesoro, se eri stanca bastava disdire tutto.> Dice mia madre.
<No... sto bene.>
<Mamma! Vieni ad aiutarmi!> Urla mio fratello dal piano di sopra.
<Torno subito.> Dice mia madre alzandosi.
<Scusate ragazzi, ma devo tornare a finire il lavoro arretrato.> Dice mio padre alzandosi.
<Certo, non preoccuparti.> Gli dico.

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My Boy 3
Storie d'amore"Ritorna a guardarmi e mi infila l'anello al dito. Poi si avvicina di più a me, prende il mio viso tra le sue mani, fredde come sempre, e mi bacia dolcemente. La prima volta che mi bacia davanti a tutti, o che fa il dolce davanti a tutti... I ragazz...