233 - Quando finirà?

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Finisco l'ultima ora di lezione prima di pranzo.

Ho bisogno di mangiare, durante l'intervallo mi sono chiusa tutto il tempo in bagno.

Ma non posso passare il resto degli intervalli a rinchiudermi ovunque per paura che sbuchi Nash.

Mi sono bastati i suoi messaggi dove scriveva continuamente "mi manchi".

<Ehi ragazzi, andiamo insieme?> Domanda Natalie raggiungendoci.

Annuisco continuando a camminare insieme ad Austin.

Li sento borbottare dietro di me, probabilmente staranno parlando o di me, o di Nash, o di entrambi.

<Potreste dirmi le cose in faccia?> Domando ai due.

<Ehm... solo... dov'eri durante l'intervallo?> Mi domanda Natalie.

<In bagno.>

<Tutto il tempo?> Domanda Austin.

<Sì, tutto il tempo. Ma che problemi avete oggi?!> Alzo il tono e sbuffo camminando più velocemente.

Entro in mensa e mi metto a fare la fila.

Credo che questi giorni saranno i più difficili da affrontare. Eppure con Roderick non è stato così doloroso.

<G-Grace...> Balbetta la persona davanti a me.

E guarda un po' chi è? Nash.

Mi volto dietro sperando ci siano Natalie o Austin, ma non ci sono.

<Grace possiamo parlare?> Mi domanda Nash prendendomi la mano.

La ritiro subito sentendo come se il punto in cui mi ha toccata stesse bruciando.

<No.> E mi allontano dalla fila.

<Ti prego. Lasciami spiegare.> Mi segue. <Ti prego Grace.> Mi blocca dal braccio voltandomi verso di lui. <Ti amo.> Sussurra.

Ha gli occhi rossi e gonfi e le sue mani, stranamente, sono calde.

Vederlo così, in questo momento, mi fa venire solo da piangere.

Sembra pentito... mortificato e molto triste.

Ma non importa... non dovrebbe importarmi... eppure come faccio a ignorarlo quando è così?

<Mi dispiace.> Sussurro scostando il braccio dalla sua presa e abbassando lo sguardo. <Non posso.> Continuo con il tono che mi trema. <Non voglio parlarti.> E me ne vado.

Questa volta non mi segue, mi lascia andare.

Asciugo distrattamente le poche lacrime sfuggite al mio controllo e spingo la porta per uscire dalla mensa.

Cosa posso fare per dimenticare? Per togliermi questo peso dal petto?

Quando riuscirò a parlargli e capire cosa l'ha portato ad agire in quel modo venerdì?

Quando riuscirò a guardarlo nuovamente negli occhi senza sentirmi male?

Quando finirà tutto questo?

*Natalie's pov*

È scappata, un'altra volta.

Porto lo sguardo su Nash che, a testa bassa, riprende posto in fila.

Lo fermo appena mi passa accanto e gli dico: <Va a sederti, ci penso io.>

Lui annuisce senza nemmeno guardarmi e va a sedersi dove ci sono già Jackie, Ivy, Soleil e Jason.

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