254 - Lei e il suo essere

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Una volta che anche Natalie è pronta, usciamo dalla stanza e scendiamo giù.

<Quindi non ce l'hai con me per prima?> Mi domanda dondolando sui piedi.

<No, è tutto ok.>

Mi abbraccia e sussurra: <Meno male.> Mentre mi stringe sempre di più.

Sempre la solita Natalie.

Arriviamo giù e usciamo fuori dove c'è Ivy, con il suo tailleur che ci aspetta appoggiata al muro.

<Ehi bomba sexy.> La saluta Natalie per poi darle un bacio sulla guancia.

<Senti chi parla, ma guardati.> Commenta Ivy facendole fare un giro su se stessa. <Devi rimorchiare qualcuna?>

<Sì, te.> Le sorride.

<Questo l'hai fatto già molto tempo fa.> E le da un buffetto sul naso.

Mi schiarisco la gola.

<Scusa Grace, anche tu sei meravigliosa come sempre e poi quel pezzo in pizzo? Anche tu al rimorchio sta sera?> Fa Ivy.

<No, semplicemente era l'unico vestito decente che avevo nell'armadio.> Rispondo.

Natalie prende la mano a Ivy, poi si avvicina a me, prende anche la mia, e ci avviamo verso i parcheggi.

<Jaosn è già in macchina. Siamo scesi qui insieme. Io vi ho aspettate qui fuori.> Ci informa Ivy.

<Ok.> Risponde Natalie ed arriviamo ai parcheggi.

Cerchiamo la macchina di Jason e lo vediamo appoggiato allo sportello con il cellulare in mano.

Ci avviciniamo a lui e, appena arriviamo, lo salutiamo.

<Ehi bellezze.> Ricambia il saluto e ritira il cellulare.

Saliamo tutti in macchina e parte.

<Ricordate, non sbaciucchiatevi o altro là dietro, grazie.> Jason avverte le due sedute dietro e intanto io accendo la radio.

<Agli ordini.> Fa Natalie.

La musica parte a tutto volume e riconosco subito la canzone...

<Oh ehm...> Jason maneggia con la stazione radio e toglie il cd che era dentro.

<Perché hai quel cd?> Gli domando riconoscendolo mentre lui lo mette nella custodia.

<Lo stavo ascoltando con Nash l'altro giorno. Certo che ha gusto in fatto di musica.> E parte.

Non dico niente e appoggio la testa al finestrino.

Ho già l'ansia e paura di quel che potrebbe accadere in quella dannata festa.

Forse sono troppo paranoica, ma dopo tutto quello che mi è successo in questi mesi...

Sento Natalie e Ivy iniziare a cantare la canzone che stanno dando e poco dopo si aggiunge Jason cantando la parte rap.

Le due ridacchiano ascoltandolo e dicono: <Fai pena.>

<Oh ma zitte, voi in confronto sembrate galline nel pollaio.>

<E tu il gallo.> Ribatte Natalie.

<Grace perché non canti anche tu? Sei brava.> Fa Jason e le altre iniziano a incitarmi.

<No, non mi va.>

<Oh andiamo!> Mi supplicano e io li ignoro per quanto posso.

Poi, alla fine, dopo averli ascoltati cantare altre tre canzoni, mi aggiungo anche io.

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