221 - Cosa provo?

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La partita finisce con la vincita della nostra squadra e, ovviamente, non può mancare il discorso del quarterback.

Roderick prende il microfono che gli passa il coach e inizia.

<Grazie a tutti per esser venuti, aver tifato e sostenuto la partita. Senza il vostro sostegno non saremo riusciti a dare il massimo. Ringrazio la preside per averci dato la possibilità di organizzare la partita in casa. Ringrazio i miei compagni che, nonostante i miei richiami e interventi durante gli allenamenti, e nonostante stessi diventando noioso e antipatico, hanno comunque dato il loro meglio...>

<Ma da quando fanno i discorsi a fine partite? Di solito si danno il cinque con gli avversari e buonanotte.> Fa Soleil.

<Già, io voglio andare a farmi una doccia!> Esclama Erick.

<E io chiamare Emily per capire cos'è successo e perché se n'è andata così.> Dice Natalie.

Roderick finisce il discorso e tutti applaudono a lui e la nostra squadra.

Pian piano, gli spalti si svuotano e rientriamo in dormitorio.

Chi va a farsi la doccia, chi a riposarsi eccetera, eccetera.

<Grace, vieni in camera?> Mi domanda Nash.

<Ehm... ok...?>

<Tranquilla non devo mangiarti... anche se mi piacerebbe.> Sussurra alla fine facendomi diventare tutt'uno con la mia felpa rossa.

<P-posso passare prima in camera per struccarmi?>

Annuisce e così facciamo.

Entriamo in camera, insieme anche a Natalie, e mi chiudo in bagno per struccarmi velocemente e poi rimettermi giusto un filo di mascara per rendermi un tantino presentabile.

Una volta finito, esco fuori dal bagno interrompendo la loro conversazione.

<Sei tornata principessa.> Mi sorride Natalie.

<Di che parlavate?> Domando mentre Nash si alza dal letto di Natalie.

<Niente di che, andiamo?> Mi risponde Nash.

Annuisco.

<Divertitevi piccioncini!> Ci urla Natalie prima che usciamo dalla mia stanza.

<Stronza.> Borbotta Nash.

Passiamo il corridoio e poi saliamo un altro piano per arrivare alla sua stanza.

<Sei stanca?> Mi domanda.

<Un po', perché?>

<Niente, tranquilla.> Mi sorride e toglie dal suo borsone le chiavi della sua stanza.

Entriamo dentro e la trovo con le luci soffuse, tutto ordinato...

<Ehm... Nash...?>

<Sorpresa.> Dice chiudendo la porta e appoggiando il borsone sulla sedia. <Vado a farmi la doccia, tu fa quello che vuoi.>

Mi lascia un veloce bacio sulla guancia e si rinchiude in bagno.

Ok, perché c'è quest'atmosfera? Che significa? Che voglia fare... quello?

Oh mamma che ansia! Poteva parlarmene mi sarei informata e magari messa dell'intimo abbinato o non so!

Che ansia!

Cerco di calmare il mio cuore che batte all'impazzata e vado a sedermi sul suo letto.

C'è anche un profumo diverso dal solito... o magari sono io che sto impazzendo, non lo so!

My Boy 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora