<Sì, così alla fine le ho detto di andarsene.> Dice Camila mentre lava i piatti e io l'aiuto.
<Capisco.> Dico chiudendo il rubinetto.
<Tu non avresti fatto lo stesso? Cioè, non è che tu vieni dopo quasi dieci anni a scusarti.>
Annuisco asciugandomi le mani con lo straccio.
<Vado a buttare la spazzatura.> Dice Nash.
<Vedi di non perderti là fuori.> Gli dice Camila.
<So la strada.> Ribatte Nash trascinandosi dietro due sacchi pieni di roba.
<Lo accompagno.> Dice Elvin uscendo.
<Zia Grace!> Mi chiama Phebe. <Ti sei divertita?>
<Certo.> Le sorrido nel mentre che lei si siede sullo sgabello davanti la penisola.
<Meno male.>
<Anche io mi sono divertito. Grazie sorellona.> Dice Willy appoggiandosi alla penisola della cucina.
<Aw, ma quanto sono teneri tutti e due?> Fa Camila con gli occhi a cuoricino.
Gli uomini di casa ritornano che noi abbiamo già finito di pulire le ultime cose che ci mancavano.
<Bene, è giunta l'ora di portare Willy a casa.> Dice Nash.
<Va bene.> Fa Willy di malumore.
<Non preoccuparti, ci rivedremo.> Gli sorride Phebe dandogli una pacca sulla testa.
Lui ricambia il sorriso e ci salutiamo tutti per poi andarcene.
Usciamo fuori e andiamo verso l'auto.
<Vedo che siete diventati buoni amici.> Dico a Willy.
<Già, è una brava persona.>
<Te l'avevo detto.> Commenta Nash e saliamo in auto.
<Guarda che ce l'ho ancora con te.> Fa Willy appena siamo tutti dentro.
<Oh andiamo! Da cosa mi devo travestire con te? Da gatto?>
<No, la prossima settimana verrete di nuovo e staremo insieme come oggi.> Fa. <Poi con il tempo mi passerà del tutto.>
<Va bene.> Dice Nash. <Per te Grace? Ti prego, non voglio stare antipatico a tuo fratello.>
<Va bene, tranquillo.>
<Perfetto. Allora la prossima settimana andiamo ovunque tu vorrai.>
<Yey!> Esclama Willy.
Passiamo tutto il tragitto a chiacchierare del più e del meno. Poi, una volta arrivati davanti a casa, lo accompagno mentre Nash aspetta in macchina.
<Grace, da ora in poi mi dovrai dire ogni cosa.> Mi dice Willy mentre suono al campanello.
<Se ti farà stare tranquillo...>
<Devi. Non pensare che potrei preoccuparmi o qualsiasi cosa, anzi, mi preoccuperei di più se tu non mi dicessi niente.>
<D'accordo, d'accordo.>
La porta viene aperta da nostra madre e ci saluta.
<Devo scappare, non posso fermarmi a chiacchierare.>
<Tranquilla tesoro. Ci rivedremo presto.>
<Certo mamma.>
Ci abbracciamo per salutarci e poi ritorno in macchina.
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My Boy 3
Romance"Ritorna a guardarmi e mi infila l'anello al dito. Poi si avvicina di più a me, prende il mio viso tra le sue mani, fredde come sempre, e mi bacia dolcemente. La prima volta che mi bacia davanti a tutti, o che fa il dolce davanti a tutti... I ragazz...