275 - Ci hai sempre creduto

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<Sono partiti.> Dice Jason mentre entriamo alla caffetteria.

<Come mai ci hanno messo così tanto?> Domando.

<Problemi con il pullman.> Risponde facendo spallucce.

<Cosa ti prendo?> Mi domanda Nash mentre appoggia la sua giacca alla spalliera della sedia.

<Un frullato alla fragola andrà più che bene.> Gli rispondo.

Lui annuisce e va al bancone con Jason.

Invece, Kodey e Austin rimangono al tavolo con me.

<Comunque ieri quell'addio al celibato di tua madre è stato divertente.> Dice Kodey.

<Davvero? Io stavo morendo dalla noia.>

<No dai, giocare a poker è stato divertente.> Fa lui.

<Solo perché hai sbancato lei e tutte le sue amiche.> Gli dice Austin.

<Già, forse.> E si mette a ridere.

Sì, ieri ci è stato una specie di addio al celibato di mia madre. Io, Kodey e Austin eravamo con lei e le sue amiche ad un casinò a giocare a poker e altre cose.

Una noia assurda, anche perché non potevo toccare niente essendo minorenne. Alla fine mi sono anche addormentata in uno dei divanetti.

L'unica cosa positiva di quella serata è stata la cena, sushi.

Invece, mio padre, Jason, Nash e Willy, sono andati a farsi un giro per Londra, allo zoo, al cinema e alla fine pure al luna park... si sono divertiti come bambini.

A un certo punto si sono aggiunti anche  Phebe assieme a Elvin e Camila.

<Eccoci.> Dice Jason appoggiando il vassoio al centro.

Il bello di questa caffetteria è che ti porti le cose al tavolo da solo appena sono pronte, non so, mi piace più così invece di stare lì con i camerieri a volte anche scontrosi.

Ognuno si prende la sua bevanda e iniziamo a bere mentre parliamo del più e del meno, anzi, mentre Jason ci rinfaccia il fatto di quanto si sia divertito ieri.

Mannaggia a lui.

E intanto Kodey ribatte dicendo che è diventato ricco giocando, l'unico tra noi che poteva giocare là dentro.

<Ha scritto niente Daniel?> Domanda Austin, colui che si è dimenticato il telefono a casa.

<No, niente, sta tranquillo.> Gli dice Jason.

<Austin, sicuro che vada tutto bene? Perché hai tutta quest'ansia?> Gli domando. <Sta tranquillo e lascia fare a Daniel.>

Inizia a guardarsi intorno nel mentre che dondola la gamba, segno che è nervoso.

Kodey gli prende la mano e gli sorride dolcemente, facendolo calmare un minimo.

Nash sospira e poi gli dice: <Ci stai nascondendo qualcosa, vero? Perché non la dici e ci togli questo peso di dosso.>

Noto Austin sbiancare e si volta verso Nash. <T-tu... come...>

<Come ho indovinato? Perché ti comporti sempre così quando nascondi qualcosa.>

<Ehm... io...>

<D'accordo, parlo io. Ne abbiamo parlato sabato notte e un po' ieri.> Dice Kodey. <In pratica, Austin dice che non crede alla storia di Roderick, al fatto che voglia incastrare Caroline e ha le prove.>

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