(Hey...volevo solo dirvi che ho pensato a quanto farla durare, e molto probabilmente...l'80 sarà l'ultimo🥺)
"Biondaaa! Sei qui dentro?!"
Mi sveglio di soprassalto sentendo battere forte contro alla porta, mentre la voce di Saray arriva leggermente ovattata.
Stacco la testa dal petto della mora, mentre il suo braccio si stacca dalla mia schiena.
"Porca troia la ammazzo" mugugna, con la voce impastata dal sonno, facendomi sorridere.
Le lascio un bacio dolce sulle labbra, che non ricambia, poiché addormentata, e mi alzo, mettendomi indosso le mutande e la felpa larga di Zulema.
Apro leggermente la porta, sporgendomi, e coprendo il letto, dove c'è Zulema completamente nuda.
"Dimmi"
"Zulema se n'è andat..." si blocca subito quando i suoi occhi si posano su di me.
Non è difficile da capire: sono praticamente nuda, con i capelli scompigliati, la faccia rilassata e un piccolo sorriso sul viso.
Cerca di guardare dentro la camera e poi sorride.
"Oh cazzo...ditemi che è come penso!"
"Saray cazzo vattene" la spingo leggermente, facendola scoppiare a ridere.
"Cazzo Bionda come hai fatto a portarla a letto?"
"SARAY! Via!" Chiudo la porta, ridendo, sentendo Saray scoppiare a ridere.
"Cazzo" sussurro, sorridendo.
Mi appoggio alla porta, e guardo Zulema dormire nel letto, mentre il lenzuolo le lascia scoperto il seno, ancora nudo.
Mi avvicino al letto, per tornare da lei, ma quando arrivo al comodino, mi accorgo di una busta bianca appoggiata sopra.
Aggrotto le sopracciglia, e poi la prendo, rigirandola tra le mani.
Poi, le parole di Zulema della sera prima mi tornano alla mente."Veramente ti avevo scritto una cosa"
"Davvero?"
"Si, ma non la leggerai. Non è più necessario"
"Ma io voglio leggerla"
"Peccato..."Sorrido, mentre sento Zulema girarsi nel letto, tirandosi il lenzuolo fino al collo.
Nascondo la lettera sotto al mio cuscino, mentre mi sdraio accanto a lei.
Mi appoggio sul suo corpo nudo, sorridendo e lasciandole dei baci caldi sul collo.
"Ciao" dice piano, sorridendo e accarezzandomi la schiena.
"Buongiorno..." le salgo a cavalcioni, mentre le mie mutande separano le nostre intimità.
"Dammi la lettera" dice, con ancora gli occhi chiusi, con le mani posate sui miei fianchi.
"Lettera?" Dico cercando di sviare la conversazione.
Devo leggerla.
Voglio sapere le cose che mi avrebbe voluto dire.
"Rubia...perché mi devi fare incazzare gia alla mattina?" Rido, mentre mi chino sul suo corpo, baciandole il collo, che gira di lato per lasciarmi accesso.
Le sue mani scorrono sulla mia pelle, fin sotto la felpa.
Apre gli occhi, e quando incontrano i miei, accenna un sorriso.
"Hai anche la mia felpa"
"Mh...si è molto bella" dico ridendo, lasciandole un bacio caldo.
"Scendi?" Mi chiede, continuando però a tenermi schiacciata al suo corpo.
"Vuoi che scenda?" Muovo i fianchi, facendo strusciare la stoffa dei miei slip sulla sua intimità, facendole chiudere gli occhi.
"Mh?" La bacio ancora, sta volta stando li per più tempo.
Poi improvvisamente mi scaraventa sul letto, invertendo le posizioni.
"Sei stata sopra abbastanza Bionda"
"Ah...quindi questo vuol dire che non potrò stare sopra mai più?"
"Esatto" dice fiera, mentre mi alza la felpa con le mani, lentamente.
Si china, baciandomi la pancia, per poi salire sempre di più.
La aiuto e mi sfila la felpa, gettandola subito dopo."Questa è mia"
"Mh...come tu sei mia" dico, guardando il suo corpo nudo sopra al mio.
È seduta sopra di me, le mie mani sono sui suoi fianchi, che stringo, e i miei occhi si soffermano su ogni dettaglio di lei.
"Smettila di guardarmi cosi" si china e mi bacia, prendendomi il viso tra le mani.
La lascio fare, mentre le mie mani accarezzano il suo corpo perfetto.
Non capisco come faccia ad essere cosi bella, nonostante la sua età.
"Zule..." dico tra un bacio e un altro, mentre lei continua a prendersi le mie labbra.
"Sei bella" dico piano, sussurrando sulla sua bocca.
"E mia" Si stacca, guardandomi, e io fermo il movimento delle mie mani, mordendomi il labbro inferiore, nervosa.
"No?" Dico piano, sperando che non abbia cambiato idea.
"Non lo abbiamo già chiarito?"
Annuisco, poi però sospiro.
"Cosa abbiamo chiarito?" le prendo il viso, che appare corrucciato.
"Ho bisogno di sentirlo Zulema" mi guarda un po, poi sorride.
Quel suo cazzo dì sorrisino di sfida.
"Dammi la lettera e te lo dico"
"Non so di cosa tu stia parlando"
"Macarena..." mi prende il mento, tirandomi al suo viso.
Morde il mio labbro, forte, facendomi gemere, per poi baciarlo, lenendo il dolore.
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Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-
FanfictionZulema e Macarena sono sempre state due anime opposte. Lo Yin e lo Yang. Il buio e la luce. Ma tutto questo forse é dettato da qualcosa di più grande di loro. Una forza. Un destino. Che inevitabilmente le lega e le tiene unite, impedendo che si ucci...