Capitolo 17 (perchè sei uscita?)

1.8K 108 49
                                    

"Saray basta darmi false speranze"
"Bionda smettila è cosi"
"Sono passati tre giorni. E ogni giorno mi sveglio con la speranza che il tempo che le ho concesso sia bastato. Ma Saray sto cominciando a credere davvero che non gliene freghi nulla"
Mi sembra che la mia vita sia insensata senza di lei ora. Prima mi alzavo con lo scopo di stare con lei, di poter anche solo scambiare i nostri soliti sguardi con lei. Mi dava uno scopo.
Ora, invece, sono qua che spero con tutta me stessa che lei corrisponda almeno in minima parte quello che io provo per lei.
Le parole di mio fratello mi risuonano nella testa. Mentre le leggevo non capivo come fosse possibile. Ora le condivido.

Ama perché l'amore sarà l'unica cosa che potrà davvero darti la forza di sopravvivere.

Guardo Saray e abbasso la testa, mentre i suoi occhi scrutano il mio viso, pieno di perdita di speranza. È inutile continuare a sperare se lei nemmeno mi guarda.
Non riesco più a percepire quel legame che si era creato tra noi.
Un legame che già era presente prima che facessimo quel passo che ci ha portato così vicine, ma lontane al contempo.
Un legame che ci ha unite sin dal primo momento che ci siamo viste. Sin dal primo instante in cui ho messo piede in quella dannata cella, e nel momento esatto in cui i nostri occhi si sono incontrati.
Ricordo ancora la paura e il terrore che mi aveva suscitato dentro. Un terrore che mi stava paralizzando.
Ora eccomi qua.
Innamorata della stessa donna.
Della stessa donna che mi ha portato via tutto, frantumando qualsiasi cosa ci fosse nella mia vita.

"La smetti?! Smettila di piangerti addosso!"
"Cosa dovrei fare? Continuare a sperare che si svegli una mattina e che mi conceda anche solo uno sguardo?"
"Si...perché Zulema è cosi. Lo sai"
"Beh forse mi sono stancata di Zulema" vedo Saray guardare dietro di me e abbassare lo sguardo.
"Cazzo" mi giro a quella sua imprecazione e vedo Zulema in piedi di fronte a me, che finalmente dopo giorni mi guarda.
Ma è uno sguardo gelido, pietrificante.
Ha sentito quello che ho detto. È entrata proprio quando non doveva.

"Zul-" non mi lascia nemmeno parlare, che alza una mano e mi sorpassa, prendendo la sua giacca ed uscendo di nuovo.
"Sono un casino" mi siedo sul letto di Saray, con la testa tra le mani.
"Hey...un po le sta bene. Non credi?"
"Smettila" ridiamo e lei mi prende una mano.
"Scherzo Bionda, però credo che ora dovresti andare a parlarle"
"Cosa le dovrei dire? Sai che mi respingerebbe, andandosene. Tra l'altro non abbiamo mai un momento. Tra i turni e la presenza delle altre è impossibile"
Abbasso la testa e sospiro, ma Saray si alza, battendo le mani.
"Basta! Ora ci penso io. Te lo prometto Bionda"
Le sorrido, non capendo le sue intenzioni e dopo poco entrano le altre.

Tra poco chiuderanno le sbarre e Zulema ancora non è tornata. Probabilmente sarà a fumare la sua "ultima sigaretta del giorno" come la chiama la gitana.
Mi sdraio sul letto, girandomi verso il muro e sento le altre accendere la piccola radiolina, cominciando a ballare.
"Dai vieni Bionda?"
"No non mi va"
"Si Saray ha ragione dai vieni a divertiti" dice Bambi accarezzandomi una spalla.
"No ragazze davvero..."
"Ma-" Saray viene interrotta bruscamente da una voce che conosco molto bene.
La sua.

"Saray attenta, se non fai quello che dice potrebbe stancarsi di te" mi giro di scatto e guardo Zulema togliersi la giacca, mentre tiene gli occhi in quelli della Gitana, che la rimprovera con lo sguardo.
Mi alzo e scendo dal letto, nervosamente e faccio una risata amara.
"Zulema..." le dice la gitana andandole in contro, ma lei sale sul letto, prendendo un libro e non ascoltandola. Saray sbuffa e mi guarda, mentre i miei occhi furenti sono incollati al viso dell' araba, che continua a non degnarmi di uno sguardo.
Fa per avvicinarsi al suo letto, ma io le prendo un braccio, tirandola nuovamente indietro.
"No Saray, lasciala. Non vorrei mai che cambi umore da un momento all'altro. Potrebbe aggredirti senza alcun motivo" Saray mi guarda male, mentre i miei occhi sono incollati a quelli di Zulema, in uno scontro di sfide.
"Scusate cosa sta succedendo?" Chiede la Riccia, guardandoci scioccata e spegnendo la radiolina.
"Niente. La Bionda ha voglia di litigare"
"Beh sai...meglio litigare che stare zitti e chiudersi dentro al proprio castello"
Lei fa una risata amara e si rimette a leggere.
"Fanculo Zulema" dico prendendo la radiolina e accendendola.
Quanto è vero che la faccio morire.
Non gliene frega niente?
Me lo deve dimostrare.

Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora