Io e Zulema ci stiamo scambiando sguardi da minuti infiniti, lei seduta da un lato del tavolo, io dall'altro, di fronte a lei. Non riesco a togliermi questo dannato sorrisino dalla faccia, che mi è venuto fuori una volta esserci alzate dal letto. Un letto su cui abbiamo trascorso l'intera mattinata, da quando sono arrivata, fino a poco fa.
Lei si morde il labbro inferiore e mi guarda, per poi distogliere lo sguardo quando Saray le da una gomitata.
"Che?" Le chiede aprendo leggermente le braccia, con il suo solito tono arrogante, mentre scruta tutte le altre sedute al tavolo, che ci guardano sorridendo. Tutte tranne la Riccia, che sembra fare un sorriso tirato, come a nascondere un po di irritazione."Quando avete finito di amoreggiare mi fate un fischio?" Dice la gitana ridendo.
"Non stiamo...amoreggiando" Zulema la guarda con un sopracciglio alzato.
"Certo Zulema...certo" scoppiano tutte a ridere e io abbasso la testa, un po rossa per l'imbarazzo e poi la guardo.
Lei ha gia gli occhi puntati su di me, e nello scrociare gli sguardi un leggero sorriso le si forma sul viso, per poi mordersi il labbro. Capisco che ho appena fatto la cosa che la fa tanto impazzire: abbassare il viso imbarazzata.
Sorrido e lei fa lo stesso, poi decide probabilmente di smettere di guardarmi, o davvero avrebbero capito tutti qualcosa. La assecondo e mi metto ad ascoltare la Riccia, che nel frattempo ha iniziato a parlare della palestra, cercando un disperato modo di distrarmi da Zulema."Maca tu tra quanto potrai tornare in palestra?"
"Mh...il medico ha detto di aspettare almeno una settimana per riprendere gli allenamenti. In un mese la ferita si è già messa più o meno a posto, ma sono stata addormentata per molto, devo recuperare un po di forze" dico l'ultima frase guardando Zulema, che nel sentirmi smette di masticare e alza la testa nella mia direzione, scuotendo la testa e socchiudendo gli occhi.
"Ma non potrai combattere vero?"
"No questo no. Potrò riprendere gli allenamenti, seppur con una bassa intensità" rivolgo ancora uno sguardo a Zulema in segno di sfida.
Una sfida che lei non tarda ad accettare, con il semplice sguardo.
Sta per iniziare una guerra di frecciatine erotiche senza fine, che sicuramente ci sfuggirà di mano.
"Mh...quindi non puoi sfare troppi sforzi?" Dice l'araba senza guardarmi, e io mi mordo il labbro, cercando di trattenere una risata.
"Non dovrei, no..." alzo un sopracciglio e lei sbuffa, ridendo leggermente.
"Perfetto Bionda allora vuol dire che ti dovrai comportare di conseguenza"
"Beh veramente sono gli altri che devono comportarsi di conseguenza con il mio corpo. E poi dovrebbero lasciarmi spazio" alludo molto chiaramente al fatto che solitamente la dominante è lei e che probabilmente non mi lascerà dominare più tanto presto dopo oggi.
"Bionda tranquilla che le "persone" sanno cosa fare con il tuo corpo" sottolinea 'persone' con un tono alquanto ironico e sbuffo, girando li occhi al cielo, per poi ridere leggermente.Un forte rumore al mio fianco mi fa risvegliare da quel gioco che avevo iniziato con tanta provocazione.
La Riccia si alza di scatto, dopo aver sbattuto con forza il vassoio sul tavolo.
"Riccia..." faccio per afferrarle un polso, ma lei lo toglie bruscamente dalla mia presa e va verso la porta.
Mi alzo e sto per uscire, quando una guardia richiama la mia attenzione, mentre si avvicina al nostro tavolo, chiamando Zulema.
"Zahir" mi volto sentendo pronunciare il nome del mio scorpione con tono duro, quasi minaccioso, e vedo quell'insolente ragazzino che mi sta cominciando a stare sui nervi.
"Muoviti andiamo" la strattona e Zulema come suo solito toglie bruscamente il braccio dalla sua presa, squadrandolo male. Si sistema la giacchetta e cammina, finché non arrivano a me.
"Dove la portate?" Dico mettendomi davanti a Zulema.
"Non sono affari tuoi bella bionda. Spostati se non vuoi una bella manganellata" stavo per replicare, finendo sicuramente nei guai, ma Zulema mi ferma, interrompendomi.
"Bionda..." Mi guarda negli occhi, quasi come se volesse rassicurarmi e faccio come mi è stato detto, spostandomi di lato. La vedo uscire dalla mensa, e guardo subito Saray, che aveva già gli occhi su di me. È tranquilla, come se fosse normale che venga portata via cosi, improvvisamente. Devo capire cosa cazzo sta succedendo, e mi dirigo verso la gitana in cerca di spiegazioni. Vedendomi si alza e mi viene incontro.
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Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-
FanfictionZulema e Macarena sono sempre state due anime opposte. Lo Yin e lo Yang. Il buio e la luce. Ma tutto questo forse é dettato da qualcosa di più grande di loro. Una forza. Un destino. Che inevitabilmente le lega e le tiene unite, impedendo che si ucci...