Capitolo 11 (dolore)

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Sono stesa sul mio letto, fissando il soffitto e con un sorrisetto sulle labbra. Quello che è successo in bagno mi ha fatto capire molte cose.
Zulema mi da qualcosa che nessuno mi ha mai dato.
Sensazioni che mi fanno rabbrividire. Ogni suo tocco, mi fa morire, provocandomi scosse ovunque.
Dopo quello che abbiamo fatto, o meglio...che lei ha fatto, non posso più negare a me stessa quello che provo. Non posso più negare l'effetto che mi fa. Non posso negare che lei ha controllo sul mio corpo, che reagisce spontaneamente alla sua presenza.
Mi tocco il collo, chiudendo gli occhi e pensando a lei, sorridendo. Faccio passare la mano sulla mia mandibola, arrivo alle bocca, per poi mordermi il labbro inferiore.
La faccio poi scendere lungo il mio corpo, pensando a come lo aveva fatto lei, con la sua violenza mista a passione.
"Mh..." mordo ancora il labbro e poi smetto subito di continuare il percorso con la mano. Mi sto eccitando anche solo a immaginarmela.
Come faccio a negare ancora tutto?
Come faccio a negare che provo qualcosa per lei?
Mi porto una mano sulla fronte e sorrido, quando ad un tratto i miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Saray.

"Ahhh...la Bionda si è innamorataaaa"
Sussulto, non avendola sentita arrivare e subito mi metto seduta, mentre abbasso la testa, arrossendo per la figuraccia appena fatta.
"Non mi sono innamorata smettila!"
"Ah no?! E allora cos'è quel sorrisetto da prima cotta?"
Quanto sono stupida.
"Non è niente Saray dai..." arrossisco e mi gratto il collo, nervosamente.
"Non ci credo!! Hai ragione non ti sei innamorata...tu hai scopato!" Un sorriso enorme le si crea sul viso e scoppia a ridere subito dopo.
"C-cosa no!!!" Scendo dal letto rapidamente e mi rimetto la giacchetta che avevo tolto prima.
"Bionda...emani vibrazioni da dopo sesso lontano kilometri! Dai dimmi chi è..."
"Saray smettila dai..." rido nervosa e poi prendo il mio specchietto, sistemandomi qualche ciocca, lasciata fuori dalla coda bassa.
"Bionda dai! Ma che amica sei se non condividi queste cosee! È la nuova vero!? Quella certa...ehm Kesha?"
"NO!" Faccio una pausa, guardandola, per poi continuare.
"Io...non posso dirtelo..." abbasso la testa e improvvisamente mi viene in mente come è scappata, lasciandomi li in balia di lei.
Il sorriso che avevo sul viso scompare, lasciando spazio a una brutta sensazione.
Sorpasso Saray e mi siedo sul letto di Goya, sotto al mio, per infilarmi le scarpe.

"No...Bionda ti prego dimmi che non è lei..."
"Lei chi?"
"Zulema..."
Alzo di scatto la testa e la guardo mentre la sua espressione è piena di preoccupazione.
"No! Ma assolutamente no..." abbasso subito la testa, non guardandola e lei si siede sul suo letto, mettendosi una mano sulla testa.
"Bionda cazzo. Si invece. Hai scopato con la cazzo di regina araba..." chiudo gli occhi e la guardo, non dicendo nulla.
"Cazzo..."
"Saray non sono stata solo io! Ha fatto praticamente tutto lei!"
"Maca ascolta..." si alza e si siede di fianco a me.
"...ho visto la tua faccia quando sono entrata...te ne stai innamorando?"
Innamorando.
Che parola grossa.
L'amore è qualcosa che è complicato, difficile e richiede tempo per definirlo. Anche se provo qualcosa, sicuramente non è un innamoramento. Ma qualcosa lo provo. Basta nasconderlo. Mi fa più male negarlo che ammetterlo.
Guardo il pavimento e scuoto leggermente la testa.
"Saray no. Innamorarsi richiede tempo e non è cosi facile. Ma provo qualcosa..."
Mi guarda per un po, per poi mettermi una mano sul braccio.
"Maca stai attenta. Lei è la mia migliore amica, ma se c'è qualcosa di lei che conosco bene è la sua incontrollata necessità di allontanare tutti"
Abbasso la testa e penso a quanta verità è appena venuta fuori.

Zulema scappa e distrugge.
Distrugge tutto quello che la fa stare bene.
Prima non lo capivo, ma ora invece si.
Ha paura.
E per quanto è assurdo dirlo è cosi. Zulema e paura sembrano due parole che insieme non c'entrano niente, ma in realtà lei ne è pervasa.
Ha paura di dover rivivere il suo passato. Di essere ferita ancora.
Di essere tradita e abbandonata.
Ha paura dei legami e di chi la fa stare bene.
"Lo so Saray..."
"Okay...l'importante è questo..." abbassa anche lei lo sguardo e rimaniamo in silenzio per un po'.
"Ti lascio okay?" Annuisco e lei fa per uscire ma la richiamo.
"Saray..."
"Dimmi"
"Non dirle che te l'ho detto"
"Tranquilla Bionda, puoi fidarti di me" annuisco e la ringrazio con lo sguardo. Se ne va lasciandomi nei miei pensieri e nelle mie paure.
Paura di soffrire.
Se si comporta cosi però qualcosa lo deve provare anche lei.
Non me lo spiego altrimenti.
Mi attacco alla parete, ancora seduta sul letto, e porto le gambe al petto, mettendomi le mani sulla fronte e appoggiando la testa al muro.
Perché lei?

~~~~~~~

"Ferreiro..." Mi alzo sentendomi chiamare e mi sfrego gli occhi. Mi sono addormentata pensando a lei. A tutto quello che è successo e a come dovrei comportarmi.
Una guardia sulla porta mi guarda, con in mano un tesserino.
"Muoviti...devi iniziare il tuo turno"
"Il mio turno?"
"Si...sei stata assegnata alla biblioteca per oggi, finché non ti trovano il lavoro definitivo" sbuffo e mi alzo, prendendo il tesserino. Butto un occhio all'orologio che la guardia ha sul polso e segna le 15. Ho dormito per circa un oretta.
"Quando finisce il turno?"
"Quando suonerà la sirena per la cena"
Alzo gli occhi al cielo e mi incammino verso la biblioteca, ancora un po addormentata.

Entro in biblioteca e raggiungo la Riccia, che sta seduta alla scrivania, scrivendo qualcosa su un foglio.
"Riccia..."
"Ciao Maca! Che ci fai qua?" Le alzo il tesserino e sbuffo.
"Mi hanno assegnata qua per oggi"
"Beh almeno siamo insieme" ride e io la seguo.
"Si hai ragione" ridiamo ancora, ma improvvisamente il suo sorriso scompare, lasciando spazio a un'espressione irritata guardando dietro di me.
"Cosa c'è?" Mi giro mentre lo dico e la vedo entrare in tutta la sua bellezza.
Tiene la testa bassa e ha un libro in mano, andando dietro ad uno scaffale.
"Mi stavo sorprendendo del fatto che ancora non era arrivata" dice la Riccia alzando gli occhi al cielo e sbuffando.
La sua antipatia nei confronti di Zulema è molto più che palese. Nonostante ora Saray e Zulema stiano con noi, alla Riccia non è mai andata a genio.
C'è ancora astio tra loro e la tensione a volte è agghiacciante.

"Va bene, ora mi sa che devo andare a fare qualcosa" dico sorridendole.
"Si hai ragione! Se vuoi puoi sistemare negli scaffali quei libri" mi dice indicando un carrello pieno.
"Certo!" Dico prima di dirigermi verso quest'ultimo.
Aspetto che smetta di guardarmi e poi giro dietro lo stesso scaffale dietro cui aveva girato Zulema poco fa.
La vedo girata di spalle, mentre cerca un libro sullo scaffale davanti a lei.
"Vuole una mano Zahir?" La vedo sussultare e poi si blocca.
Passano alcuni secondi e poi la vedo prendere un libro e girarsi senza guardarmi.
La sua espressione è fredda e impassibile.
Fa per sorpassarmi, senza nemmeno dirmi nulla, ma la blocco, prendendole il braccio.
"Non mi guardi nemmeno?"
Potevo aspettarmelo.
Sapevo sarebbe stata cosi.
Sospira e poi si stacca dalla mia presa, continuando a camminare per qualche passo, ma io mi piazzo davanti a lei.
"Bionda levati"
"No! Ti comporti cosi dopo quello che abbiamo fat-" mi interrompe alzando una mano davanti al mio viso.
"Quello che abbiamo fatto? Bionda non montarti la testa e non farti strane idee. Non è stato nulla. È stato solo sesso"
"Cosa?" La mia voce è spezzata, mentre qualcosa dentro di me si è rotto.
"Pensi davvero che io abbia provato qualcosa?" Dice ridendo, lacerandomi il petto.
Mi sento pugnalata.
Come se una spada mi abbia trapassato da parte a parte.
"Sei una stronza di merda" le do uno spintone dalle spalle, facendola indietreggiare e lei fa per avanzare ma la sorpasso uscendo dalla biblioteca.
Non mi interessa del turno.
Non mi interessa se prenderò un richiamo, se finirò in isolamento.
Sono sull'orlo di una crisi e i miei occhi sono pieni di lacrime.
Queste scendono rapidamente sul mio viso, facendomi male. Un male che non pensavo di poter provare con lei.
Quelle parole mi hanno ferito nel profondo e mi hanno lasciato un dolore dentro che mi sta uccidendo.
Sento rabbia mista a delusione.
Mi sento usata e soprattutto mi sento una stupida.
Stupida per essermi concessa a lei cosi.
Stupida per essermi lasciata andare.

Come ho potuto fidarmi di lei?
Come ho fatto a credere anche solo per un secondo che lei abbia provato qualcosa?

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Scusate davvero per il ritardo ma questo weekend l'ho sfruttato per approfittare del tempo prima che vietassero lo spostamento tra comuni. 🥺
Cmq eccomii!
Ah...e ringraziamo tutti laura_garzillo ahahha che mi ha sgridato. Senno il capitolo avrebbe tardato ancora (grazie vita mia ahaha)❤️😂😂😂😂

Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora