Zulema e Macarena sono sempre state due anime opposte. Lo Yin e lo Yang. Il buio e la luce. Ma tutto questo forse é dettato da qualcosa di più grande di loro. Una forza. Un destino. Che inevitabilmente le lega e le tiene unite, impedendo che si ucci...
"Zulema questo?" Afferro un vestito blu, abbastanza corto, ma completamente coperto nella parte alta. "No" sbuffo, girando gli occhi al cielo. "Zulema questo cos'ha?" Si avvicina e me lo toglie dalle mani, per poi rimetterlo a posto. "È corto" "Zulema per te sono sempre tutti o troppo corti o troppo scoperti. Basta. È il vestito per il mio compleanno, lo scelgo da sola" si avvicina e mi prende il polso, mentre stavo per afferrare nuovamente il vestito blu. "Maca mettilo giu" "Abbassa la voce e non attirare l'attenzione Zulema" mi guardo intorno, per poi abbassarle un po il cappellino sulla testa. "Hai la faccia sui notiziari" "Maca la gente non si aspetta di trovarsi una criminale di fianco. Funziona un po come le persone famose, a volte ci passi di fianco e non te ne accorgi. Ora...mollalo" la guardo e sorrido, per poi avvicinarmi e darle un bacio. "Scordatelo" mi libero dalla presa, mentre tengo tra le mano il vestito morbido. La sento sbuffare, seguendomi nella zona camerini. "Aspetta qui, esco quando ce l'ho indosso" le dico, mentre serra la mascella, guardandomi e facendo un sorriso tirato. Chiudo la tendina del camerino grande e comincio a togliermi i vestiti. Attacco la maglietta all'attaccapanni e poi faccio la stessa cosa con i pantaloni. Improvvisamente la tendina si apre, permettendo a Zulema di entrare. "Zulema esci cosa cazzo fai?" "Sh..." mi mette una mano sulla bocca, per poi poggiare il corpo al mio, mentre guarda dalla fessura della tendina. Mi toglie la mano e poi sospira. "Cosa fai?" "C'era la polizia" "Que?" Sento il cuore accelerare, ma poi mi guarda, staccando gli occhi dalla tendina. "Tranquilla...se ne sono andati" mi dice squadrandomi il corpo, mentre indietreggia. "Vai...infila il vestito" dice appoggiandosi alla parete e guardandomi con un sorriso malizioso, dall'alto in basso. "Zulema esci" scuote la testa, arricciando un po le labbra. Alzo gli occhi al cielo e afferro il vestito, infilandolo, mentre la guardo negli occhi. Mi giro, dandole la schiena. "Fai tu?" Chiedo guardandola, girando la testa di lato, sorridendo. "Mh..." si stacca dalla parete e mi posa le mani sulla vita, baciandomi il collo. "Perché mi devi istigare?" "Sei tu che pensi lo faccia" dico mentre mi abbassa leggermente il vestito, scoprendomi la spalla, su cui poggia le labbra. "Zulema devi allacciarlo, non toglierlo" "Mh...mi piace di più la seconda opzione" rido e poi accarezzo la sua mano sulla mia vita. Ricopre la mia spalla, e mi alza la zip dietro la schiena, chiudendo il vestito. È veramente molto bello e mi fascia la vita, mettendo in risalto le mie forme. Lo scollo sul seno è più profondo di quanto mi aspettassi, ma lo adoro. Mi piace come fascia il mio corpo e anche la cadenza della gonna.
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Poso gli occhi sul viso di Zulema, attraverso lo specchio, che scruta tutto il mio corpo, posando poi gli occhi sullo scollo. "Dimenticatelo" rido, mordendomi il labbro. Probabilmente nota la mia espressione, che lascia trapelare la mia voglia di comprarlo ad ogni costo. "Macarena, no. Scordati di prenderlo" "Non vuoi che vedano quanto sei fortunata ad avermi?" "No. Toglilo" "Mh..." mi passo le mani sul vestito, stirandolo e poi mi giro. "Maca non farmi incazzare..." "Ma a me piace quando sei incazzata..." "Mh...tre giorni fa hai detto che ti piacevo dolce, mentre eri stesa su quel pavimento" arrossisco, abbassando lo sguardo e sorridendo appena. Lo nota e sfrutta questo momento. Si avvicina a me, mentre io indietreggio, sbattendo contro alla parete dietro di me. "No?" Annuisco, e poi riporto gli occhi nei suoi. Sorride e si avvicina, posando le labbra sulle mie. "Bene allora lascia questo cazzo di vestito" "No" dico con sfida, guardandola negli occhi. Prende aria, per poi fare un enorme sospiro. "Forse non hai capito..." dice, per poi abbassarsi sul mio collo, mordendolo, mentre le sue mani vanno sui miei seni. "Sono troppo scoperti" continua a palparli, e io sorrido, lasciandola fare. La sua bocca si sofferma su un punto, succhiando animatamente quella stessa parte. Le sue mani scendono lungo il mio corpo, per poi stringermi la vita, tirandomi vicina a lei. Rido, facendola incazzare. Mi prende il viso, per poi mordermi il labbro inferiore, mentre sento le sue mani scendere e arrivare alle mie cosce. "Ed é troppo corto" in due secondi passa sotto al vestito, arrivando ai glutei, che stringe con forza. "Zulema..." mi viene da ridere nel vedere quanto sia possessiva e le stacco il viso, guardandola. "La smetti?" "No. Non lo prendi" "Si invece" "Macarena..." stringe la mia pelle, facendomi sussultare. "Zulema sono tua..." le metto le braccia intorno al collo e la tiro vicino a me, sfiorandole le labbra. "...lo sai" la bacio e lei mugugna sulle mie labbra, mentre ora le sue mani accarezzano il mio fondoschiena. "Non voglio che ti guardino..." gioca con l'elastico dei miei slip, e la guardo ancora, perdendomi nei suoi occhi profondi. "Que?" Chiede. "Ti amo" annuisce, mentre si stacca da me, afferrando i miei vestiti. "Bene allora se mi ami rivestiti e rimetti a posto quel vestito" alzo gli occhi al cielo, afferrando i vestiti. "Zulema scordatelo" Ormai non mi importa più del vestito in se, quanto di farla impazzire, di andarle contro, di vincere. Mi sbatte di nuovo contro alla parete, mentre mi mordo un labbro. "Tu compralo e ti scordi di venire a letto con me" "Non lo faresti" "Mh...vuoi mettermi alla prova?" la guardo, mentre un sorriso di vittoria si forma sul suo viso nel vedere la mia espressione. "Stronza" Sorride e alza le spalle, mentre si allontana, permettendomi di svestirmi. Lo faccio, guardandola con rabbia. Riesce sempre a vincere. Rimango in intimo davanti a lei, che sorride scrutando il mio corpo. Mi rivesto rapidamente e mentre afferro il vestito, appeso all'appendiabiti dietro di lei, mi avvicino alle sue labbra. "Scordati di toccarmi fino a domani Zulema" "Certo..." "Mh...non credi che possa farcela?" "No...direi di no" "Zulema non sfidarmi" "Tanto perdi..." afferra il mio vestito, per poi aprire la tendina. "...come sempre" aggiunge mentre usciamo, facendomi girare gli occhi al cielo.
