Capitolo 82 (Ti amerò per sempre)

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(5 anni dopo)

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(5 anni dopo)

(Aspettate per la musica)
"Scusami davvero! C'era un traffico incredibile" dico togliendomi rapidamente la giacca e appoggiando la borsa nel mio armadietto.
"Non ti preoccupare. Sei ancora in orario" dice Richard, sorridendomi, per poi andare a dire Rachel che il suo turno è finito.
Richard è un uomo molto buono, e veramente comprensivo. Non so come abbia fatto ad assumermi nonostante il mio curriculum.
È sulla quarantina, e i suoi capelli sono castani, mentre i suoi occhi azzurri.
Afferro il grembiule e lo indosso, legandolo intorno alla mia vita, mentre mi avvicino al bancone del bar, sorridendo al primo cliente.

Le ore passano, e la fine del mio turno si avvicina.
"Ciao...cosa ti posso portare?" Dico guardando una ragazza bionda davanti a me.
"Volevo ordinare tre spritz"
"Avete il tavolo?"
"Si il 5" annuisco e la ragazza si va a sedere, mentre io comincio a preparare i tre aperitivi.
Verso il contenuto negli scodellini, com'è solito fare, e poi mi dedico agli spritz.
"Bella Bionda mi prepari un Martini?"
"Non mi sembra il momen- Sara!" Dico alzando lo sguardo solo all'ultimo e impegnata a preparare l'ordine non avevo riconosciuto subito la voce.
"Ciao" dice sorridendo, per poi girare dietro al bancone e darmi un bacio sulla guancia.
"Dove sono le altre?"
"Ehm...allora Gaia e la Riccia sono andate a fare la spesa, non avevamo più niente da mangiare, mentre Emma è sparita da stamattina con un messaggio enigmatico quanto lei" dice ridendo, mentre afferra una patatina e la mette in bocca, per poi sedersi su uno sgabello dietro di me.
La riccia è uscita un anno prima di me, poiché la sua precedente pena era meno grave ed è venuta qua a Miami con le altre.
Io sono uscita un anno dopo di lei, esattamente due anni fa, e sono felice di averle ritrovate.
Dopo tutto quello che è successo stare con loro è la cosa migliore che potessi fare.
Le do uno schiaffo sulla mano, facendola ridere.
"Sara!"
"Ops" dice aprendo le braccia, facendomi ridere.
Mi volto a prendere una cannuccia e il mio sguardo di sofferma su una mora poco distante, che mi da le spalle, con i capelli a caschetto.
"Zulema..." sussurro, ma quando la ragazza si gira noto chiaramente un volto sconosciuto, che ride ad una battuta che ha fatto il biondo accanto a lei, probabilmente il suo ragazzo.
Abbasso la testa, mentre Sara si avvicina, accarezzandomi la spalla.
"Ancora?"
"Sempre Sara. Sempre..." dico sbuffando, per poi prendere la cannuccia e metterla dentro uno dei bicchieri pronti.
Prendo il vassoio, e faccio per andarmene, ma Sara lo afferra, riposandolo sulla superficie.
"Sara...sto lavorando"
"Okay...ma è inutile che continui a dire che stai bene, quando è chiaro che non è cosi"
"Non sto bene. No. Ho perso l'amore della mia vita e sono passati cinque fottuti anni. Ma lei è sempre li. Sempre nei miei sogni. Ogni volta che vedo una mora, penso sia lei. Ora se non ti dispiace..." afferro il vassoio, spostando Sara.
"Sto lavorando"
"Ma Maca..." alzo la mano, zittendola, per poi andare dalle ragazze del tavolo 5.

"Okay...so che hai detto di non volerne parlare...però Maca dovresti farlo"
"Sara..." alzo gli occhi al cielo quando, tornando al bancone, la trovo ancora li a mangiare le patatine, continuando ad insistere sulla questione innominabile.
"Okay...vale" dice, continuando ad infilare la mano nel sacchetto.
"Okay...ora basta mangiare" le prendo le patatine e le appoggio sulla superficie dietro di me.
"Sei diventata noiosa..." dice, facendomi ridere, quando improvvisamente due mani calde si appoggiano sui miei occhi.
Porto le mie su esse e le tasto, per poi sorridere.
"James...hi" dico, per poi girarmi e vedere il ragazzo biondo appoggiato con i gomiti al bancone.
Mi sporgo e gli do un bacio rapido, per poi guardare i suoi occhi azzurri.
"Ciao James. Puoi dire alla tua ragazza che è noiosa?"
"Veramente tutta New York sa che la mia ragazza è noiosa"
"Ah ah...divertente...andatevene. Via" dico facendo segno con le mani di andarsene e loro ridono, scherzando tra loro.
Giro gli occhi al cielo, finché non vedo entrare dalla porta d'ingresso il ragazzo alto e moro, con gli occhi verdi.
"Oh cazzo. Grazie a dio. David...ti prego salvami" si avvicina, ridendo e da un pugno sulla spalla a James, mentre Sara gira il bancone e lo abbraccia da dietro.
"Ciao amore"
"Ciao" si gira e la bacia. Sorrido nel vedere la felicità negli occhi della mia migliore amica, mentre ricordo quando anche io lo ero.
James lo amo.
Ma Zulema...Beh...lei rimarrà per sempre l'amore della mia vita.
"Okay. Ora tutti fuori! Ho l'ultima ora di lavoro poi vi raggiungo a casa. Okay?" Annuiscono tutti, ridendo, e James mi bacia un ultima volta, per poi salutarmi e dirigersi verso l'uscita.
"Ah Sara..."
"Dimmi" mi urla sulla porta.
"Cerca Emma. E anche le due belle innamorate. Ricorda loro la cena. Alle 20 perché io poi lavoro"
"Si Maca. Lo sappiamo" dicono, per poi sparire nel caos di New York.

Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora